I Guardiani e gli elementi

8- Gli Elementi

Capitolo 8
"Nicla, Aletha, Riccardo, Cassiopea, Marco, Brigida... Voi siete i prescelti..."
Mi giro verso i miei amici, che guardano interrogativi la quercia...
Mi volto di nuovo verso l'albero e dico
"Noi? Che... No, ci siamo persi" Rido nervosamente, cosa mi aspetta?
"No, voi siete i prescelti" detto questo succede qualcosa di inaspettato.
Mi alzo da terra, sento il mio cuore scaldarsi, il mio corpo rilassarsi, la mente libera.
Emetto una luce abbagliante, mi sento completamente connessa alla terra.
Il mio corpo, le mie mani, i piedi, sono perfettamente unita alla natura.
Sento la linfa salire dalle radici, fino alla chioma degli alberi. Gli animali muoversi, sotto terra e nell'aria. La terra umida sulla mia pelle e l'erba con la rugiada toccarmi delicatamente il viso.
Ed il mio cuore, il mio cuore... La natura ormai è il mio cuore.
Dopo, il buio.

Mi ritrovo in una stanza bianca, pareti bianche e muri bianchi, nient'altro.
"Oh Nicla..."
Una voce in lontananza rimbomba.
"Chi sei, che cosa mi è successo? Oddio!"
Mi guardo sorpresa: ho dei pantaloni neri di pelle, lunghi e stretti. Delle scarpe molto comode, nere. Un corpetto stretto, senza spalline e corto, di pelle sempre nera. La cosa che mi incuriosisce di più sono dei tatuaggi verdi smeraldo: uno sulla mia spalla, rappresenta una rosa. Uno nell'avambraccio a forma di braccialetto, con dei segni orizzontali. Un altro nel dito, a forma di infinito.
"Sono i tuoi simboli" la voce si fa risentire.
"E questo cosa significa?" Chiedo dubbiosa.
"Tu sei Natura" risponde.
Mi sto stancando, non capisco che centro io con la Natura...
"Io non capis..." Sto per finire la frase quando la voce a me sconosciuta mi interrompe dicendo
"Non ho molto tempo, tu e gli Elementi dovete assolutamente trovare Luna..." Non riesce a finire la frase che un vento improvviso mi scaravolta a terra, buio.

"Nicla, Nicla svegliati!" Ho un Mal di testa atroce, e scuotermi per farmi svegliare non è una bella cosa.
"Piantala" affermo, mentre piano piano mi alzo.
Inizialmente vedo tutto sfocato, ma poi inizio ad intravedere i miei amici: le ragazze sono vestite come me, i maschi indossano dei jeans neri e una maglietta di tal colore.
Tutti identici, tutto tranne i tatuaggi e il loro colore...
"Cosa è successo?"
Tutti farfugliano, non ci sto capendo niente...
"Ragazzi, calmi" ed uno alla volta ripetono:
"Una luce"
"Una stanza bianca"
"La voce"
"Prescelti"
"Elementi"
"Luna"
Appena sento quel nome mi irrigidisco, non so nemmeno il perché.
"Un attimo, meglio accamparci per la notte, non possiamo tornare alla Helen High, dobbiamo cavarcela da soli. Forza!"
Tutti incominciano a darsi da fare.
Mi faccio una coda alta e io vado a prendere la legna.

"Ok, quindi che facciamo?" Chiede Cassiopea.
Siamo tutti attorno ad un falò, abbiamo costruito una capanna con foglie e legno, e con dei tronchi abbiamo fatto il fuoco.
Tutti abbiamo fatto lo stesso sogno, tutti abbiamo avuto una sensazione diversa...
"Io..." Continua Brigida "...ho sentito un brivido sopra la schiena, il fuoco scorrermi dentro le vene, i miei battiti accelerati. Mi sento ancora connessa pienamente con questa fiamma." Dice indicando il falò.
"Io ho sentito che ero in una piscina,  respiravo però, ho provato una sensazione piacevole al contatto con l'acqua, come un forte legame"
Ammette Marco, ed interviene Aletha
"Io ho avuto una specie di scossa, avevo le mani piene di ghiaccio, il corpo pieno di ghiaccio, la testa pure, ma non avevo freddo, lo controllavo." Riccardo, che è abbracciato a me, si unisce a loro.
"Io, io ho sentito un forte vento, io e l'aria in perfetta sintonia". Io avevo già detto cosa mi era capitato, manca solo Cassiopea, che si è mostrata molto indifferente...
"E tu Cassi?" La incito.
"E-em io? È un po' imbarazzante, ma lo dirò comunque!
Ero circondata di diamanti, bellissimi e luccicanti diamanti. E mi sono sentita... Bella. Ma non bella e basta, mi sentivo bella dentro, nel mio cuore..."
Dopo un breve silenzio io intervengo.
"La voce ha parlato di elementi giusto? Stando a quel che penso: Brigida sarebbe il fuoco, Riccardo il vento, Cassiopea la bellezza, Aletha il ghiaccio, Marco l'acqua ed io la terra..."
Il mio ragionamento ha lasciato un viso perplesso a tutti, ma la verità è questa...
"L'unica cosa che non capisco è Luna. La Luna sta su in cielo, è lontana, e io non possiamo farci niente" improvvisamente un'idea mi passa per la mente, mi alzo di scatto "a meno che..."
"A meno che non sia il nome di una persona"
Mi interrompe Riccardo
"Beh, questo spiegherebbe... Un bel niente!"
"Non essere pessimista Brigida! Se dobbiamo trovarla a carico di Madre natura noi lo faremo! Chi sta con me?" Esclama Aletha alzando il braccio.
"Aletha... Pochi secondi fa eravamo solo un gruppo di adolescenti che stava per iniziare un bellissimo anno di liceo. Abbiamo 15 anni! Non possiamo cambiare la nostra vita radicalmente, questo comporta sacrificio, tormento...io non credo di farcela..." Ammette delusa Cassiopea
"Oh andiamo! È Madre natura che c'è lo ha chiesto! Come possiamo rifiutare, noi siamo i prescelti, cavolo! Non capite!" Dico arrabbiata, sento che questo è il mio destino, e non posso rifiutarlo...
"E sentiamo, cosa dovremmo fare?"
Marco sta incominciando ad infastidirmi. Lo fulmino con lo sguardo. Mi incammino verso della legna, prendo un ramo e iniziò a disegnare una piantina nella terra, continuo...
"Domani io, Aletha e Cassiopea entreremo, usando i nostri poteri, alla Helen High.Ci dirigeremo verso biblioteca di Harem al lato sinistro del portone principale. Tu Cassiopea distrarrai le guardie, mentre noi cercheremo dei libri ricorrenti agli elementi, come controllarli e usarli, e dei libri anche su Luna.
Riccardo e Marco, voi ci aspetterete nell'entrata Ovest. Noi arriveremo cariche di libri, quindi aiutateci! Rientreremo nel bosco e ci accamperemo qui. Intanto che noi saremo al liceo, Brigida ci procurerà dei cavalli in un villaggio poco distante da qui. Poi tornerà qui a darceli e andremo di nuovo al villaggio di Callawei a prendere anche delle sacche, zaini e ,se necessario, andremo pure in un negozio di gioielleria, ho in mente una cosa..."
"Come faremo ad usare i poteri?"
Mi chiede Aletha
"Lo scopriremo" rispondo sorridendo, sono un po' avventata, ma quando si tratta di un'avventura non posso restare a guardare.
"Andiamo a dormire, domani sarà una lunga giornata."
E così dormiamo sulla terra, che per me non è poi così tanto scomoda...