#fammiunsorriso

CAPITOLO 2

Dopo l'ora di matematica e inglese, finalmente suona la campanella.

... comincia il mio incubo...

Stranamente arrivando all'armadietto non subisco scherzi o prese in giro... quindi lo apro...

...ed ecco che partono gli scherzi, mi scoppia un palloncino pieno di acqua e farina, sono tutta impastata.
Mi giro per vedere chi me l'ha lanciato e nemmeno faccio in tempo a guardare che me me lanciano un altro in faccia.

Apro gli occhi e li vedo... ecco davanti a me il gruppo dei fighi... sono lì, davanti a me e stanno ridendo... ridono e ridono, ridono sempre di me e questo mi fa davvero male...

John:«Che c'è sorellina!? Sei un po' sporca??»

Mi guardo e noto che sono davvero orribile:
-i capelli sono pieni di farina
-gli occhiali sono sporchi
-i vestiti sono pieni di impasto pee fare la pizza
-le scarpe sono bagnate

Non ho la forza di rispondergli... non ci riesco... voglio solo scomparire, non essere mai esistita, morire.
I miei occhi cominciano a riempirsi di lascrime quando finalmente interviene qualcuno

«Ma che problemi avete!? Ma la lasciate stare?? Ma fatevi una vita e non rompete più il cazzo alle persone»

Riconoscerei quella voce anche tra milioni: la mia migliore amica, Ally.
Lei è forte, bella, intelligente, ha un fisico da paura, è bionda e ha gli occhi azzurri.
Diciamo che è la ragazza perfetta e non si fa problemi a parlare con nessuno, nemmeno con i professori e i bulli.

John:«Uuhh, che paura, arriva l'amichetta»

Ally:«Ma che problemi hai!? Ma fatti curare!!»

John avanza parecchio verso di lei, la prende e le dice qualcosa di minaccioso che non riesco a capire.
Mi avvicino e gli faccio togliere subito le mani dalla mia migliore amica.
Nessuna la tocca, okay!?

John:«Chi ti ha dato il permesso di toccarmi!?»

Max:«Sta tranquillo, me lo sono data da sola, non ho bisogno del permesso di nessuno»

John:«Uuhh, finalmente parli e tenti di difenderti, anche inutilmente»

Mi sta facendo troppo arrabbiare!!
Esausta di tutto quello che mi ha fatto, gli tiro uno schiaffo che gli fa girare la faccia dall'altra parte, gli era rimasto il segno

John:«Brutta puttana di una, come ti sei permessa!?»

Max:«Se l'ho fatto significa che mi sono permessa e adesso vattene se non vuoi che te ne tiri un altro!!»

Era strano, stavo dicendo tutto con voce decisa e sicura... ma come mai solo adesso?? Come mai non ho cominciato a difendermi da sempre??

Dopo pochi minuti ecco che arriva Noah... ehm... comincio ad avere un po' di paura...

Noah:«Che cazzo è successo qui!?»

Nessuno ha il coraggio di rispondere... c'è un silenzio tombale...

Noah:«Lo ripeto ancora, che cazzo è successo qui??»

Ancora silenzio.
Vedo i suoi muscoli contrarsi, la mascella irriggidirsi, la schiena diventa più dura... si sta incazzando... fa paura...

Noah:«Ve lo ripeto ancora una volta, poi mi metto a menare a sangue una persona a caso, che cazzo è successo qui??»

Finalmente qualcuno a si fa avanti.
Fa parte del gruppo dei fighi, mi sembra sia un difensore della squadra di calcio... ma non so il nome...

Racconta tutto a Noah, con tutti i dettagli, dice tutto per filo e per segno e lo dice abbastanza in modo oggettivo.

Noah, dopo aver sentito tutto, prima parla con mio fratello... sembra una discussione pesante, come se lo stesse sgridando e minacciando, ma non capisco bene... lo sta sussurrando...
Poi fa una cosa che nessuno si aspettava, mi prende a sacco di patate (grazie, neppure quando mi prendono in braccio fanno qualcosa di giusto... casi persi) e mi porta nello sgabuzzino della scuola.
Mi fa cadere pesantemente su una sedia e poi si siede su un'altra una ventina di centimetri dalla mia bocca... cos'ha in mente??