26. verità

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Apro gli occhi e vedo Tom. Aveva un'aria molto stanca e sembrava che avesse fame.
"Buongiorno principessa" mi disse con il sorriso sulle labbra. Ma quel sorriso era malinconico, triste.
Avevo mal di testa. Un fortissimo mal di testa.
Mi misi a sedere sul letto.
"Cos'è successo? Non ricordo molto di ieri."
Intanto mi guardai allo specchio.
Ero piena di lividi e botte. In tutto il corpo.
Guardai Tom sconcertata, in cerca di risposte. Notai che indossava i vestiti della sera precedente.
"Tom stai bene? Cos'è successo? Hai dormito stanotte vero?".
"No Giada, non ho dormito. Io sto bene ma tu ieri sera sei stata violentata da un ragazzo alla festa. Non te lo ricordi perché sei svenuta."
Aveva le lacrime agli occhi.
Lentamente mi tornarono alla mente tutti i momenti della festa finchè non lo rividi. Eccolo lì quel brutto maniaco. Ora ricordavo tutto quasi alla perfezione. Tom si mise a piangere e mi abbracciò.
Di lì a meno di un mese mi sarei trasferita e lui sarebbe rimasto qui. Mi misi a piangere e lo baciai.

i sogni non si avverano da soliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora