Capitolo 1

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Oggi è il mio primo giorno qui a Londra libera.
Libera , perché sono uscita dal riformatorio ieri, e stesso la centrale della polizia mi ha trovato casa e scuola!
Ed ora mi trovo in questa specie di casa, di specie perchè non e un granchè e una piccola viletta.

Io sono Hope Smith , tipica ragazza bad girl come si suol dire, sono una ragazza abbastanza tosta , coraggiosa e non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno.
Tipica ragazza capelli neri lunghi mossi, occhi girgi alta 170 e abbastanza magra.
Ma non mi lamento.
Che dire, sono le 8:00am e io sono in ritardo ma poco interessa.

Mi vesto, (fotoalato) indossa una giacca di pelle nera, i miei stivali affero le chiavi e il cellulare e mi incammino verso scuola.

~~~

Oddio! E peggio del riformatorio questo posto!
Non vi ho detto il perchè , sono stata portata in riformatorio perchè ho ucciso mio padre, esatto!
Non pensiamo a questo ora.

Controllo l'orario e sono le 8:30am

Mi incammino verso l'entrata .
Saluto il bidello con un cenno di testa e vedo che ha la faccia terrorizzata, già sanno chi sono?

Trovo l'aula senza bussare entro.

"Allora le formule sono import/"
La professoressa si girò e mi guardò.

"Lei deve essere la signorina Smith"

Annuisco
Mi giro e vedo tutti gli sguardi rivolti su di me.

"Prego, si segga accanto a Luke"

Lo guardo e mi incammino verso il penultimo banco.

Noto che ancora tutti gli occhi sono rivolti su di me.

"Che avete da gaurdare?"urlo

La prof , richiama gli alunni e continua la lezione.

Mi giro verso destra , e vedo come suol dire "i popolari".
Più che altro assomigliano a delle puttane ma vabbè dettagli.
Dietro di loro ci sono quattro ragazzi anche loro "popolari" e scommetto che sono giocatori di Football.

Senza degnare di uno sguardo i deficenti torno a guardare alla lavagna ma non mi interessa quindi appoggo la testa sul banco.

~~~~

Ringrazio Dio! Sono passate 4 ore.
È l'ora del pranzo.
Mi reco verso la mensa, sotto gli occhi di tutti , prendo il vassoio, una porzione di hamburger e patatite e una coca e vado alla ricerca di un tavolo .
Noto il tavolo infondo, mi incammino.

~~~
Sto pranzando come Dio comanda ma niente deve esserci sempre qualcuno a rompermi il cazzo.

"Ciao io sono Emma"alzo lo sguardo e squadro la biondina d'avanti ai miei occhi seguita da altre 2 , ora ricordo sono le tre dell'ora di matematica.

"Cosa vuoi"continuo a mangiare

"Bhe, sei nuova"

"Cosi sembra " incomincia a toccarsi i capelli come una barbie.

"Volevamo darti il benvenuto

"L'hai dato ora smamma"

"Hey, nom parlarmi cosi"

"Senò"mi alzo

"Bhe, i-io i-io"

"Parla"

"Niente"

"Brava bimba ora smamma"
Gira i tacchi e seguita dalle sue barbie va via.

Mi risiedo e noto il tavolo dei deficenti che mi guardano tutti e quattro

Li guardo, e alzo il dito medio, e subito distolgono lo sguardo.

Mi alzo per gettare tutto nell'immondizia.

Pulisco le mani ed esco in giardino.

~~~~

Mi siedo su un muretto di marmo.

Vedo passare i 4 deficenti , che si danno troppo arie, e vedo che tutte le ragazze al loro arrivo fanno gli occhi a cuoricino.

Bha...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 23, 2015 ⏰

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Unconditionally||H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora