Ed ecco che inizia a suonare la mia sveglia che segna l'inizio di una nuova giornata. Con un colpo secco la faccio smettere di suonare.
"Altri cinque minuti!"ed eccomi che mi lamento come ogni santa mattina.
Dopo un po trovo la forza per alzarmi, scendo a fare colazione e dopo mi vado a preparare.
Mi presento, mi chiamo Lexy ho 16 anni, sono una ragazza molto estroversa e stronza, ma al tempo stesso dolce e simpatica.
Ho i capelli lunghi castani e gli occhi verdi. Ho un fisico con le curve al punto giusto e sono alta circa 1,70.
Dopo essermi fatta la doccia vado davanti all'armadio e mi pongo sempre la stessa domanda "Cosa metto oggi?".
Alla fine opto per un paio di skinny jeans blu strappati, una camicia scozzese rossa con sotto un top nero ed infine come scarpe le dr martens nere.
Mi trucco con una linea di eyeliner sulle palpebre e un filo di matita nera nella riga interna degli occhi, ed infine tanto mascara. Completo il tutto con un bel rossetto rosso.
Saluto i miei, prendo lo zaino ed esco velocemente da casa. Infilo le cuffie nelle orecchie ed ascolto "fuoco d'articio"di Alessandra Amoroso.
Una volta davanti alla scuola mi siedo sul mio solito muretto e fumo una sigaretta.
Quando suona la campanella entro, sto per raggiungere la mia classe finché qualcuno non mi fa cadere a terra.
Guardo chi è e mi ritrovo davanti un dio greco, finché non lo riconosco. È Jake Ross il "bad boy " della scuola,un puttaniere che si è scopato metà scuola. All'improvviso sento una voce che mi riporta alla realtà "Ragazzina gurda
dove cazzo metti i piedi!" che stronzo! "Ma stai attento tu brutto stronzo! Sei tu che mi hai fatta cadere." "Abbassa la cresta ragazzina." "Io non abbasso un bel niente e se non ti dispiace dovrei andare in classe."
Che coglione.
Una volta raggiunta la classe inizio le cinque ore più noiose della mia vita. Mi siedo vicino alla mia migliore amica Eryn,
ha i capelli castano chiaro e gli occhi caramello, abbiamo lo stesso fisico ma lei è più bassa di me di qualche centimetro.
"Ciao Er!" la saluto. " Hey Lex!"
Ci salutiamo e iniziamo a seguire la noiosissima lezione di italiano con la professoressa Green, rispetto agli altri prof è molto simpatica e non ci tratta come se fossimo dei falliti.
••••••Tre ore dopo••••••
Dopo tre estenuanti ore tra: italiano, matematica e storia finalmente la ricreazione.
Esco in corridoio con Eryn e parliamo del più e del meno.
Vedo dall'altro lato del corridoio Ross che sta pomiciando con una bionda che sembra una barbie tutta tette e culo.
"Cazzo però è carino." Cosa ho detto? "Hai detto che è carino!" "E tu chi sei?" "Sono la tua coscienza" wow da quando in qua mi metto a parlare con la mia coscienza? Starò mica diventando pazza? Bah!
"Lex mi ascolti?" Eryn mi riscuote dalle mie riflessioni mentali "Ehm... Si dicevi?"
"Dicevo che hai visto quella che sta baciando Ross?" "No perché?" mento. "Guarda sembra una bambola gonfiabile!" eccome se l'ho vista! "Vero. Ma come fanno a piacergli certe persone? BAH!"
"Hai ragione! Ma non sarai mica gelosa?" "Io?! Gelosa di un coglione? Neanche per sogno!"
"Come dici tu."
Driiiinnnn!!! Ecco che suona la campanella che ci avverte di tornare in classe.