Mi soddisfa, mi piace sentire che tremi tutto e che ti accasci, di solito, sopra di me. Provo un senso di amore tremendo e sento subito il bisogno di stringerti, coccolarti, e sono felice.
Ci hai fatto caso che di solito ti abbraccio e ti lascio qualche bacino tra i capelli, subito dopo? Non c'è niente più bello di quel momento.
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Momenti. Siamo fatti di momenti.
Siamo fatti di pensieri, di ricordi, e quindi siamo fatti di errori, spesso e volentieri, errori che abbiamo commesso noi, pensando che non ce ne saremmo pentiti.
Ci costruiamo giorno dopo giorno, costruendo la nostra vita,costruendo quei momenti che nominavo prima.
Siamo fatti di momenti, e lo scopro quando ho gli occhi gonfi, rossi, e il trucco andato; le ciglia stropicciate in una tempesta di follia e pianto, mentre mi interrogo e mi torturo: perché non sono felice?
Sì, dovrei essere felice.
La perfezione non esiste, è vero, ma noi siamo perfetti. Devo smetterla di guardare solo i difetti, devo smetterla con quest'ossessione per i dettagli. Devo darci un taglio con tutti questi "simboli", che non smetto mai di ricercare.
Home's where the heart is.
C'è un momento in cui tutto inizia, in cui è tutto nuovo. Quel momento in cui ti tremano le ginocchia per la prima volta così tanto che ti spaventi, e sì, sei terrorizzato dal domani perché assolutamente non hai idea di cosa accadrà. Quel momento in cui ti rendi conto che "non è solo nei film, non è solo un modo dire": tu stai davvero cadendo nel suo cuore.
Beh, è bellissimo, trovarsi a due passi da lui e pensare "Oh no, io adesso mi rigiro, torno indietro ed evito ad ogni modo di incontrarlo. Non riesco ad affrontarlo. Devo tornare indietro." e invece poi trovare che ti saluta con quegli occhioni che subito ti rapiscono e ti portano in un'altra dimensione, quello sguardo che non dimentichi più. E tu non sai più che dire.
È bellissimo che ti chieda se hai freddo un po' perplesso, mentre tu sai benissimo che tremi così tanto solo per il fatto che lo hai davanti, per quell'ansia che non gestisci. Le parole ti si impastano in bocca, fai facce strane, la tua autostima viene calpestata dal tuo subconscio e di nuovo non sai che dire.
Sono tutti uguali. C'è una barriera che loro hanno fretta di infrangere. Una volta rotta questa barriera, io non ho più avuto indietro quelle ginocchia tremolanti, quella faccia da ebete di fronte a quegli occhioni che non mi hanno mai più guardata in quel modo. Non ho più avuto i dubbi, lo stupore, la voglia di conoscerlo, la curiosità di sapere, il bisogno di fantasticare, e ho saltato un passo importante per la mia felicità sconvolgendo assolutamente il corso delle cose. Diciamo che la mia casa è stata praticamente rasa al suolo da un uragano. Home's where the heart is.
