Era una giornata la quale non volevi nemmeno sapere che giorno fosse, quella giornata che sapevi sarebbe andata storta.
Però ci sarà sempre un genitore che ti obbliga ad andare a scuola e così fu.
Mentre ero in macchina controllai le notifiche che avevo nel telefono accendendolo, niente, come al solito nel gruppo non c'è nessun anima viva. Così decisi di mandare un buongiorno ai miei compagni nel gruppo e alla mia migliore amica per non farla svegliare con la luna storta.
Arrivai a scuola eravamo tutti all'esterno, tutti che parlavano ad alta voce tanto che si sentiva e si capiva tutto ciò che dicevamo e giusto perché oggi era la giornata perfetta inciampai con il marciapiede!
Ma non è questo il fatto che rese la giornata ancora più perfetta ... alla terza ora avevamo motoria.
Io ero felice almeno scendendo in cortile potevo svagarmi non c'è la facevo più con la matematica!!!
Mentre scendevo le scale che portavano al cortile un dolore alla pancia mi perseguita...
Speravo che negli ultimi gradini mi passava questo mal di pancia però tutt'altro diventava sempre più forte così restai seduta a guardare i miei compagni divertirsi, ma non solo la terza ora ma anche le ultime.
Alla fine ritornai a casa e il dolore si allegerì..
E si quella giornata era proprio la giornata no