1. PERSONAL TRAINER..

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<<LOUIS..LOUIS..DAI SCENDI SIAMO IN RITARDO..>> urlò mia madredal piano di sotto, misi le cuffiette nelle orecchie e scesi giùdove trovai mia madre con le due gemelline per mano..

<<Spiegami, ancora, perchè devo venire con te in palestra?..>>chiesi con le braccia sui fianchi..

<<Perchè Lottie deve venire qua con delle amiche, e ha chiestoesplicitamente di avere la casa libera..>>

<<E perchè Fizzy può rimanere? >>

<<Perchè Fizzy è una ragazza e...>>

<<Boo Lottie ha detto che se ci sei tu a casa le sue amiche parlanosolo di trovare un modo per entrare nella tua stanza per vederti..>>disse Daysi, una delle gemelle..

<<Possibbilmente senza la maglietta..>> fini la frase Phoebe,l'altra gemella..

<<Va bene, ora sai la verità però non dirlo a tua sorella, ti prego,ora possiamo andare >> uscii dalla porta e mi diressi verso lamacchina per occupare il posto di davanti...

Dopoche le gemelline salirono la mamma mise in moto e uscimmo dal nostrovialetto, presi il telefono e schiacciai "play" e iniziòla mia playlist preferita...

Mentreguardavo fuori dal finestrino con la cover , fatta da me, di "LookAfter You" pensai alla mia vita, non era una vita meravigliosama neanche cosi brutta..

Avevo22 anni ero al 4° anno di giurisprudenza, quando non avevo lezioni enon dovevo studiare andavo in una piccola libreria che si trovava alcentro della città per aiutare la proprietaria, una vecchia signorache ormai non riusciva più a sopportare tutte quelle ore di lavoro..

Quandoho un pò di tempo libero mi piace andare al parco con un libro e ilmio i-pod, uscire con Niall e Liam i miei due migliori amici oppurestare semplicemente sdraiato a pancia in su sul letto con la musicanelle casse..

Vorreicambiare città ogni giorno, visitare tutte le città del mondo soloche non ho molte possibilità economiche, non che la mia famigliastia soffrendo la crisi anzi diciamo che siamo molto benestanti soloche vorrei riuscire a farmi un viaggio con i miei soldi, vorreiriuscire a comprarmi una casa tutta mia, crearmi una famiglia soloed unicamente con le mie forze..

Dopoaver parcheggiato davanti alla palestra, già mia madre era unafanatica di quegli edifici pieni di attrezzi che ti fanno paura soloa vederli, scesi dalla macchina e mi avviai verso quell'enormeedificio..

Appenaentrammo mia madre si unii ad un gruppo di signore e li salutò iomi misi dietro di lei..

<<Ma..vado un attimo in bagno..>>

<<Va bene tesoro, se non mi trovi sono nella sala 2.>> annui edandai verso i bagni, aprii la porta e mi scontrai con qualcosa..omeglio qualcuno.

<<Oops..>> disse un ragazzo alto..troppo alto, occhiverdi...molto verdi, capelli ricci e le braccia piene di tatuaggi edera abbastanza muscoloso, non so perchè ma mi uscii un.."ciao"sussurrato..

<<Non ti ho mai visto qui..sei nuovo?..>>

<<No no, ho accompagnato mia madre alla sua lezione..>>

<<Non ti piace questa palestra? >>

<<Non è questa palestra, sono le palestre e le persone che ci vannoche non mi piacciono..>>

<<Quindi non ti piace neanche la gente che ci lavora?..>>

<<Non parliamo di loro..quei personal trainer tutti muscoli e pococervello che pensano solo alla loro forma fisica..>>

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