Capitolo 10

330 22 2
                                    

**TROYE'S POV**
"Sage, ma cosa stai dicendo? È sicuramente l'effetto dell'anestesia" affermo. Poso una mano sul braccio di mia sorella e lei mi guarda. 'Lo so che mi senti. So che sei gay e so che sei innamorato di Tyler' . Non ho visto le labbra di Sage muoversi dunque è logico che sappia del mio potere e mi stia parlando con i pensieri. "Tyler?" Chiede e per poco non ho paura che gli dica tutta la verità . "Puoi lasciarci un attimo da soli?" Chiede a Tyler, il quale annuisce ed esce dalla stanza. "Come fai a saperlo?" Chiedo d'impulso. Lei mi sorride "Sei sempre stato un po' strano. Sai sempre cosa dire ma prima devi avvedere un contatto fisico; e a volte quando tocchi Tyde o Steele fai delle smorfie troppo divertenti" dice ridacchiando lei; ridacchio anch'io. Torniamo seri di colpo. "Non diró nulla a mamma o papà o gli altri" mi rassicura. "Grazie" dico sottovoce abbracciandola forse un po' più a lungo del dovuto. 'Non ringraziarmi e torna dal tuo ragazzo' sento nella mia testa. Mia sorella ci sta prendendo gusto. Ma rimango sempre più stordito ogni volte che lo fa. Dovrebbe seriamente smetterla. Davvero. Evito il contatto visivo es esco dalla stanza trovando Tyler seduto su una di quelle scomodissime sedie blu. "Tyler andiamo a casa? Ho fame" dico guardando l'orologio sulla parete davanti a me. Tyler annuisce e mi accompagna fuori "Casa tua o mia?" Chiede salendo in macchina. "Andiamo da me" dico allacciandomi la cintura di sicurezza.

**TYLER'S POV**

Casa di Troye è come me la ricordavo... Ma molto molto più triste. Guardo attorno a me in cerca di qualcosa da fare e poi mi ricordo di quanto disordine ci fosse in camera sua. Troye inizia a preparare della pasta alla carbonara - la mia preferita - e di tanto in tanto mi lancia qualche sguardo. Ci sediamo a tavola e dopo un paio di Bocconi in silenzio mi decido a parlare "Dopo ti andrebbe di pulire un po'? Così quando tua sorella torna, la casa sarà ordinata". Troye mi guarda e mi sorride annuendo "Che bell'idea. Ma ti avverto, le camere sono un disastro" dice - ma lo so già. Dopo pranzo iniziamo a pulire e riordinare. A me è toccata la camera di Tyde e Troye ha insistito per riordinare la camera di Sage. La camera di Steele è sorprendentemente ordinata; ma passa poco tempo a casa - me l'ha detto Troye. "Ok, Troye... Camera tua in che condizioni è?" Chiedo scherzosamente - so benissimo com'è. "Pietose" mi risponde ridendo lui, mentre apre la porta e mi lascia entrare per primo. Rimango sbalordito. I ragazzi non sono conosciuti per l'ordine; ma questa stanza... Sembra di stare in trincea dopo l'esplosione di una bomba. Lo sguardo mi cade su un cassetto completamente aperto da cui trasbordano boxer in gran quantità. "Carini" dico indicandoli. Troye arrossisce e chiude il cassetto velocemente. Per pulire camera sua ci vuole il doppio del tempo che ho impiegato per pulire la camera di Tyde... E siamo in due!
"Abbiamo finito?" Chiedo e lui annuisce. "Ci manca la cucina e il salotto" annuncia. Scendiamo le scale e lui cade esattamente all'ultimo gradino, facendo cadere anche me... Sopra di lui. Rimaniamo a pochi centimetri di distanza, Troye mi lascia un delicatissimo bacio a stampo poi sguscia via da sotto di me e si mette a correre. "Non mi prendi" mi canzona; mi alzo e lo inseguo. Faccio rugby dunque sono più veloce e più forte di lui. Riesco a prenderlo in men che non si dica. La grazia di Troye non ha fine - veramente - e ovviamente cadiamo a terra ridendo. Mi ritrovo sopra di lui, lo immobilizzo sedendomi sul suo bacino e gli blocco i polsi ai lati della testa.

**TROYE'S POV**

Un bacio così violento, ma anche passionale e con del sentimento. Lo capisco; ha bisogno di contatto fisico, che in pubblico possiamo avere. Si stacca da me col fiatone, il suo respiro arriva diretta sulla pelle del mio viso. Mi sussurra una cosa che mi sembra tanto "Ti amo" e rimango bloccato. Prima che potessi dire qualsiasi cosa lui ritorna sulle mie labbra. Lascia qualche morso delicato sul mio labbro inferiore . Per poi scendere sul collo, dove morde un po' la pelle poi ci lascia piccoli soffi sopra. Tyler libera i miei polsi e lascia che le mie mani vaghino libere per il suo corpo, arrivando ai suoi morbidi capelli. Mi sigla la maglia e lo faccio lo stesso con la sua. Sono seduto con il mio ragazzo a cavalcioni sopra di me; il suo calore corporeo scalda anche me. Scende a leccare e mordere il mio petto. Mi spinge lentamente fino a fare aderire la mia schiena al pavimento gelido. Istintivamente inarco la schiena, spingendo il mio petto ancora più vicino alla sue labbra - sempre se fosse possibile.

"Ma che cazzo sta succedendo qui?" Urla Tyde. Eravamo talmente tanto presi da quello che stavamo facendo, che non ci siamo accorti che mio fratello è tornato a casa. Questo potrebbe essere un bel casino. "Io è meglio che me ne vado" dice piano Tyler passando accanto a Tyde e uscendo dalla porta. "Ok, ora spiegami che cos'è tutta questa storia!" Urla di nuovo lui mentre io mi metto in piedi infilandomi la maglia

________________________________________________________________

Ecco a voi il capitolo 10. Spero che abbiate passato un felice Halloween e non uccidetemi per questo capitolo. Ve se ama, bye💕

Touch || Troyler (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora