Chapter one

88 9 4
                                    

È una normale giornata di autunno(almeno per me),fuori piove a dirotto, si sente il rumore della pioggia infrangersi sul terreno già bagnato, il suono leggero del vento che porta via con se le foglie ormai marroni staccate dagli alberi, le macchine passare, i clacson suonare, i pedoni ripararsi altre mantenere gli ombrelli prevenendo la rottura e infine io. Guardo la scena dietro alla finestra di casa mia, della mia stanza per esattezza,in silenzio, annoiato, forse stanco, stanco della vita,stanco di tutto.
Di solito non è così, sono un tipetto abbastanza allegro, uno che cerca il sorriso anche dove ci sarebbe solo da piangere ,forte ,determinato etc etc(poi forse un giorno mi conoscerete meglio) ma in questo momento sono divorato dalla rabbia che poco a poco si sta mutando in tristezza, sento una fitta al cuore,una di quelle lunghe che ti toglie il respiro, un nodo in gola non snodabile almeno per ora, non riesco nemmeno a piangere, lo faccio così tante volte ultimamente che probabilmente le lacrime sono esaurite, dovrò fare il pieno[ironia vattene via].
Tutta colpa loro ! Come al solito, sono in grado di ingrigirmi le più perfette delle giornate.Penso e ripenso continuamente all'ennesima scena a cui ho assisto dieci minuti fa.
Sono così egoisti, così strafottenti, così ingiusti, pensano solamente a loro e a nessun altro. Non fanno altro che litigare senza porsi il problema di chi c'è difronte e del male che potrebbero fargli.Non so se è così in tutte le famiglie, tante mie amiche mi hanno assicurato che lo è, però forse la cosa che contraddistingue le due e che mentre in una famiglia normale se non si litiga c'è amore, serenità e quant'altro,nella mia no. Quando non si litiga(cosa più rara di un asino volante)ognuno sta per cazzi suoi(scusate il francesismo).
Non ricordo con esattezza quanto tempo sia passato dall'ultima volta che io e la mia famiglia siamo usciti tutti assieme magari a mangiare qualcosa o magari a fare una semplice passeggiata.
Non ricordo l'ultima volta che lui o lei mi abbia comperato una t-shirt, un paio di jeans o qualsiasi altra cosa, non perché penso che l'affetto di un genitore verso un figlio si dimostri così ma più che altro per una questione di parità. Porsi la stessa domanda ogni volta:"perché loro si è io no?"(riferendomi agli altri ragazzi)Non ha niente di bello soprattuto alla mia età, fa sentire sfortunati e elogia subconsciamente tutti gli altri.

Detto ciò due sono le cose:

1~Mi prenderete per un ragazzo viziato che vuole solo uscire con amici, mangiare al Mc Donald o Burger King ,vestire alla moda e tutte quelle altre cose che fanno i figli di papà.

2~Oppure mi prenderete per un ragazzo depresso che vede e veste tutto nero e che non si accontenta di nulla, qualsiasi cosa si faccia.

Questa è solamente un introduzione dello stato d'animo del ragazzo, già dal secondo capitolo inizierete a conoscere qualche dettaglio in più. Spero vi sia piaciuta la prima lettura.
///////////////////////////////////
Commentate. Secondo voi Jake si avvicina di più al ragazzo descritto nel punto 1 o al ragazzo descritto nel punto 2?

~A presto,xoxo Er.

Sweet FailureDove le storie prendono vita. Scoprilo ora