Una strana giornata

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Era finalmente arrivato il venerdì, il mio giorno preferito.
Mi alzo alle 7.00 per andare a scuola e il pomeriggio potevo andare a fare una passeggiata con gli amici.
Mi svegliai con una strana sensazione: pensavo che sarebbe successo qualcosa di brutto, molto brutto, non ci feci caso e andai a fare colazione
Saluto i miei genitori e mio fratello minore Matt e andai a scuola.
Suona la campanella ed entro nella mia classe, era strana, non la ricordavo in quel modo.
Alla prima ora avevo algebra, la materia che odio di più in assoluto, ma vabbeh, vado avanti, me la cavo.
Finita la giornata scolastica mi metto d'accordo coi miei migliori amici Jamie e Andrew per andare a fare una passeggiata lungo le rive del fiume,
«ciao ragazzi, andiamo a fare una passeggiata?» dissi sorridendo
«certo, a che ora?» risposero entrambi
«facciamo al più presto possibile» risposi
Annuirono e andarono via.
Collego le cuffie al cellulare e metto la mia canzone preferita, Lose yourself di Eminem, amo quella canzone, mi aiuta a sfogarmi e la ascolto sempre quando ho strane sensazioni o sono triste.
Apro la porta di casa e trovo i miei seduti a tavola che mi aspettavano
«ciao figliolo, tutto bene a scuola?»
«si»
«mamma, papà, dopo mangiato andrò a fare una passeggiata coi miei amici.. A voi sta bene?»
Annuirono.
Esco di casa alle 15, passo a casa di Jamie e insieme andiamo a prendere Andrew.
Arriviamo lungo il fiume e parlo ai miei amici di quella strana sensazione.
Esattamente alle 18.15, mi arriva una chiamata da casa.
Una voce strana mi disse bisbigliando
«Torna a casa»
Io spaventato lo dissi ai miei amici
«ragazzi, dobbiamo andare a casa mia, è successo qualcosa»
Ci incamminiamo verso casa mia più velocemente possibile.
Apro la porta.
Quello che vedo è agghiacciante.
Mia madre, mio padre e mio fratello sono stati brutalmente uccisi.
Mi avvicino al telefono e chiamo la polizia.
«pronto polizia?» dissi singhiozzando
«si, mi dica»
«per favore, venite sulla Wilshire Boulevard, la casa numero 57»
«okay, si calmi, stiamo arrivando»
Arrivano i poliziotti e mi chiedono cosa sia successo
Risposi che non lo sapevo perché stavo passeggiando coi miei amici.
Indagarono sulla scena del crimine con molta attenzione e controllavano i minimi dettagli.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 31, 2015 ⏰

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