374.

441 38 6
                                    

Giorno 374.
Si, 374 fottuti giorni senza di lui.
374 giorni senza un suo messaggio o una sua chiamata.
374 giorni senza vederlo.
374 giorni senza i suoi occhi e il suo sorriso.
374 giorni senza un suo abbraccio o un suo bacio.
374 notti passate a dormire in un letto vuoto che ancora ha un po' del suo profumo.
374 sere passate a piangere per lui. 374 giorni dal momento in cui mi disse -Liam, ricordati che ti amo. Torneró un giorno, é una promessa.-
374 giorni da quando salí su quel treno.
374 giorni che sono morto dentro.
374 giorni senza Brett.

Segnai una X con il pennarello rosso sul calendario, per esattezza la trecentosettantaquattresima X che segnavo su uno dei miei calendari che stavano in giro per casa.
Avevo giá completato un calendario, che ora conservo nel cassetto della scrivania e continueró a completarne altri finché lui non tornerá.

Mi tolsi il pigiama e mi feci una doccia calda.
Mi asciugai, mi preparai e scesi le scale al volo prendendo le cuffie dal tavolo della cucina. Giá le giornate facevano schifo senza di lui, figuriamoci senza la musica.

Camminavo piano, con tranquillitá, le macchine mi sfrecciavano accanto facendo il minimo rumore.
Ogni giorno devo passare davanti alla fermata dell'autobus e ormai conosco a memoria le persone che scendono da quel mezzo.
Oggi peró ce né una in piú.
Era un ragazzo alto con un ciuffo castano chiaro.
Non lo vedevo in faccia, mi dava le spalle.
Poi si voltó.
Riconobbi quegl' occhi azzurri fin dal primo sguardo e quel sorriso che si fece spazio nel suo volto quando i suoi occhi si incontrarono con i miei.
Dio, mi era mancato troppo il suo sorriso.
D'istinto attraversai la strada, abbandonai la cartella e corsi ad abbracciarlo.
Era piú alto di me, come sempre, e aveva quel suo profumo che mi faceva sempre impazzire.
Strinsi piú forte, ancora non mi sembrava vero.
Brett era tornato.
Le lacrime iniziarono a scorrere e i singhiozzi a farsi sentire.
-Shh..- mormoró piano, azzarezzandomi i capelli. -Liam, non piangere. Sono tornato e questa volta resto per sempre.-
Lui diceva a me di non piangere, ma io sentivo la sua voce tremare e il petto alzarsi e abbassarsi in modo irregolare.
Era sempre stato piú bravo di me a contenere le emozioni.
Mi staccai per un attimo e alzai la testa per guardarlo negli occhi.
Sorrise. Sorrideva sempre quando lo facevo, era un suo modo per prendermi in giro, per farmi sentire un nanetto, ma questa volta fu diverso.
Mi rese felice.
Era sempre il solito vecchio Brett, quello che mi baciava in corridoio, quello con cui saltavo dalla finestra della mia camera quando ero in punizione, quello che mi rubava la maglia in spogliatoio, quello che girava per casa mia in mutande quando i miei non c'erano.
Sorrisi a mia volta. Non c'erano bisogno di parole, gli occhi dicevano giá tutto.
Non resistevo piú, avevo bisogno di baciarlo, di sentire ancora una volta le sue morbide labbra sulle mie.
Mi alzai in punta di piedi e misi le mani sulla sua nuca e in un secondo annullammo la distanza che c'era tra noi.
Era come la prima volta, le stesse emozioni, la stessa felicitá.
Non ero cosí felice da tanto tempo, lui era la causa della mia felicitá e della mia tristezza.
Appoggiai la mia mano sulla sua guancia e sentii che era bagnata.
Mi staccai un attimo e vidi che le lacrime scendevano una dopo l'altra. Era la prima volta che vedevo Brett piangere, ed era fottutamente bello anche cosí.
Lo abbracciai di nuovo e restammo cosí per un po' di tempo che a me sembró un'infinitá. Si stava cosí bene tra le sue braccia.
E piangemmo, piangemmo tanto, litri e litri di lacrime. Piangemmo tutte le lacrime che avevamo in corpo e in ogni lacrima c'era una goccia di tristezza che se ne andava, diventando cosí sempre un po' piú vivi.
-Brett, resterai questa volta?- chiesi tra le lacrime e i singhiozzi.
- Liam, ti ho giá perso una volta, non succederá la seconda.- mi rassicuró accarezzandomi i capelli.
-Brett, mi ami ancora?- chiesi. Avevo bisogno di certezze, di cose stabili.
-Se non ti amassi non sarei tornato.- affermó guardandomi negli occhi e asciugandosi qualche lacrima che scorreva lungo il suo viso.
-Non serve che fai il forte, insomma guardami, sto piangendo come una bambina che ha appena perso la bambola.- risi asciugando a mia volta le lacrime che mi bagnavano il viso.
-Dio, quanto mi sei mancato Liam.-
-Mi sei mancato anche tu, Brett.-
Mi prese per mano e camminammo in silenzio tra un sorriso e uno sguardo fino ad arrivare a casa mia.
I miei erano al lavoro e la scuola poteva anche fottersi per una volta, era tornato l'amore della mia vita.

Come Back.||Briam One ShotDove le storie prendono vita. Scoprilo ora