Halloween

Se c'era una cosa che Nico adorava, quella era Halloween e, soprattutto, adorava passarlo con il suo ragazzo, Will Solace.

Come ogni anno, Nico aveva invitato Will a casa sua per una serata a tema horror. Aveva passato l'intero pomeriggio a decorare il piccolo appartamento in zona college, con zucche intagliate e pipistrelli e fantasmi dietro alle porte. Dopodiché era passato alla selezione dei film, primo fra tutti Sleepy Hollow con un giovanissimo e bellissimo Johnny Depp, seguito a ruota dall'intera serie di Final Destination e, per ultimo, l'Esorcista. Sapeva quanto Will odiasse i film horror, come sapeva anche che ogni volta che c'era una scena particolarmente spaventosa, il biondo era solito accoccolarsi accanto lui, premendo gli occhi contro il suo petto, allora Nico gli accarezzava i capelli, un gesto che lo calmava sempre.

Per Nico la relazione con Will era tutta una sorpresa, non sapeva mai cosa aspettarsi da quel biondino allegro, come quando lo aveva baciato per la prima volta, davanti a tutta la scuola. Era il suo ricordo più bello.

Nico preparò i pop corn e li mise in una ciotola, vicino al divano. Non gli rimase che aspettare.

Quando Will arrivò erano le otto. Il biondo indossava un buffissimo costume da fantasma e teneva in mano un sacchetto con disegnata una zucca arancione.

- Dolcetto o scherzetto? – esordì Will con la sua voce calda e il sorriso sulle labbra. Non appena lo vide vestito in quel modo, Nico scoppiò in una fragorosa risata che contagiò subito anche Will. Quando finalmente riuscirono a controllarsi, Nico lo fece e entrare e Will lo salutò con un caloroso bacio.

- Sei in pigiama – gli fece notare il biondo, alzando scettico un sopracciglio.

- Disse quello vestito da fantasma. – ribatté Nico, ridendo ancora.

- Io sono in tema Halloween almeno! - Will si sedette sul divano, mise in bocca un boccone di pop corn e controllò i film allineati uno di fianco all'altro. Nico lo vide sbiancare mano a mano che procedeva, passando da una trama all'altra, da un horror a un altro. Gli si mise vicino.

- Pronto a morire di paura, Raggio di Sole? –

Sleepy Hollow non era neppure iniziato che Will già tremava di paura. Si era raggomitolato vicino a Nico, la testa appoggiata sulle sue gambe e la ciotola con i pop corn, ormai quasi vuota, stretta al petto. Distolse lo sguardo non appena l'uomo nell'inquadratura venne decapitato.

- Will, è solo un film. Il cavaliere non esiste. – ma il biondo non ne era tanto convinto.

La situazione degenerò con Final Destination. Nico, in quel caso, non avrebbe potuto affermare che era tutta una finzione, perché non era affatto così. Tutti morivano in modi assurdi, era vero, ma non si poteva escludere che non fossero possibili. Will chiuse gli occhi, concentrandosi sul suo respiro, cercando di tenere al di fuori della sua mente le grida disperate dei morenti. Fu così che, lentamente e con la testa ancora sulle gambe di Nico, si addormentò.

Nico cercò di alzarsi per andare a cambiare il DVD, si accorse però che qualcosa lo ostacolava. Il volto di Will era così sereno che non se la sentì di svegliarlo. Facendo più lentamente possibile, tolse le gambe da sotto la sua testa, sostituendole con un comodo cuscino; andò nella sua camera e prese una pesante coperta e la stese su Will, poi si sdraiò accanto a lui; gli pose un leggerissimo bacio sulle labbra e quindi si addormentò, abbracciato al ragazzo che amava e sperando che ogni Halloween futuro possa essere come quello appena passato.