5:25 a.m, 26 dicembre
PonyvilleErano tutti vicino a me alla mia nascita. Sorridevo appena nata.
Ricordo tutto:
LightRose (mia madre):uh è carinissima! Che dolci guanciottine pucciose!!!!
Mia madre è una pony dal manto giallstro e il crine nero con sfumature rosse e occhi grigio-azzurri, proprio come i miei, ma meno brillanti, così dicono in giro gli altri pony.
Courage (mio padre, lo so...^-^): uh fammi vedere!!!!
Wow! È proprio bella!
Mio padre vuole sempre fare di più agli sforzi di noi pony, vuole arrivare lontano.
Arrivarono presto i mie nonni, Materni e Paterni: è stupenda!!
Certo. Direbbero così anche se fossi un cane.
E infine tutti gli amici.
Allora ero una piccola puledrina dal manto bianco e il crine rosa.
Un' unicorno bianco. Tipico.
I miei primi dieci mesi erano stati stupendi. Mi divertivo e giocavo. Poi, un giorno i miei genitori divorziarono. Allora non me ne preoccupai.
Da piccola, ero affascinata dai librini e dalle cosine pucciose.
Soprattutto dalla pappa :3
Avevo gli amici, la famiglia, i miei giochi, la mia minuscola camera... la vita era bella!Nonostante la mia famiglia fosse composta per la maggior parte da pony di terra, sono nata unicorno, perché effettivamente, lo è anche mia mamma.
Io ero felice in ogni occasione, forse, anche se mi sarebbe esplosa la casa... ma non è successo, perciò non ci penso. Il mio nome, Magic Pie lo scelse mio fratello 14 anni più grande di me. E... no, non sono parente di Pinkie Pie... però Pie è frequente... anche se non mi è stato ereditato...
Lui è l'unico della "famiglia" (per famiglia si intende io, mia madre, mio padre e lui) ad essere un pegaso, per questo, gli piace molto viaggiare. Mia zia è una pegaso. Sua madre, perciò mia nonna materna, era un pony di terra. E da lei è nato mio zio Nail, la zia e ovviamente mia madre.
Dovete sapere che solo agli inizi del novecento proibirono ai pegaso e agli unicorni di usare le loro ali e magia per la scuola o per il concetto di disugualianza e robe del genere. Si possono praticare solo in determinate scuole, nel mio caso la scuola di magia.
E adesso ai pony di terra danno una somma in più di soldi allo stipendio perché possono avere molti figli e soprattutto non hanno "i potenziamenti della natura" così li chiama il governo...
invece io vorrei esserlo, a volte, sono abili, non hanno generalmente paura quasi di nulla e... non so come la pensate voi ma l'unicorno è molto scomodo e le ali, mi hanno detto, ancor di più...2005, 5 ottobre
Ho due anni, sono all'asilo, bhe, un po' in ritardo! Sinceramente dell'asilo ricordo poco. Ma a casa, era tutto diverso! Mi piaceva creare! Lì non proibivano ancora la magia, eravamo troppo piccoli. Ma io a volte provavo invano a fare magie, non sapendo di farle... e di conseguenza causando disastri. A quei tempi desideravo tanto volare ed ero felice di essere nata unicorno per continuare a sognare...
2007
Ecco il mio secondo anno di materna. Al tempo ero estroversa con gli altri puledrini, mi piaceva conoscere.
Mi trovai presto una migliore amica, GoldenTiara, manto giallo chiaro chiaro e crine color paglia bruciata, io ero la sua bacchetta magica. Se non facevo ciò che diceva mi minacciava. Ma non è affatto cattiva.
Abitava poco distante da me. Ma l' "amica" che negli anni di materna ho avuto più al mio fianco è stata blossomblue, lei era una pegaso, diceva sempre di saper volare. Ma... non era vero! Anzi, vi dirò che io con le magie, la grammatica e la matematica ero molto più avanti. A tre anni ad esempio ho letto "PIMPA" in gigante dai librini di un cane con la varicella! E l' ho aiutata spesso con i compiti!Tre anni dopo:
Avevo appena iniziato le scuole elementari. Nessun pony mi sembrava simpatico al momento
Di solito ho la criniera lunga e aggrovigliata. Ma quell' anno ce
l' avevo a caschetto.
L' insegnante mi ha fatto sedere sul banco vicino a una pony rosa e a un pony verde. Io avevo delle amiche, come GoldenTiara. Ma non mi trattavano bene. Mi comandavano e mi minacciavano. Ma ero felice: avrei passato un nuovo anno con nuovi amici.
Ero seduta sul mio banco, felice perché non "avrei toccato più letto" io alla materna odiavo riposarmi ero... uno scricciolo impazzito... e stupido... ero una cosidetta "ponyminkia" me lo dico da sola...
Comunque... all' improvviso arrivano davanti a me due puledrine con un finto sorrisino.
Una era BlossomBlue, e l'altra... non la conoscevo
assolutamente...Blossomblue: ciao Magic! Chiudi gli occhi, ti facciamo una... sorpresa!
E io, come un'idiota, ci ho creduto.
Quando riaprii gli occhi loro non c'erano più ma le mie matite non avevano più la punta, me le avevano rubate solo per una loro collezzione. Io mi sono MESSA A PIANGERE! Un po' erano loro che scassavano: L'altra pony era dura con tutti ed evidetemente Blossomblue si era unita a loro. Tipico. Però io come potevo difendermi?
Ok. Va bene, un po' ero anche io che, tuttora, piango molto spesso, la causa di tutte le prese in giro della mia vita. Ma è solo perché tengo alle mie cose. Invece agli altri pony non gli interessava quello che avevano o se si rompeva.Il tempo passava con il susseguirsi delle stagioni, e io vivevo sempre più passivamente.
Ma a inizi giugno le cose sarebbero peggiorate.
Mia madre fa l' insegnante della scuola materna, perciò lavora anche in quel mese e io dovevo subirmi i campi estivi.Lì mi sentivo sola e inadeguata sapevo che sarebbe andata male. Ma non mi volevo perdere d'animo! Non avevo mai pianto per solitudine o tristezza da quando ero nata. E non intendevo farlo proprio lì!
Niente e nessuno era riuscito a cambiarmi,prima di allora, il mio sorriso innocente continuava a splendere, alimentato da quei piccoli momenti di svago, fino a che..
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Mi chiamavano Gray Pie
Teen FictionMagic Pie si ritrova a vivere una serie di situazioni scomode, scontrandosi presto con la triste realtà del mondo là fuori. Come ognuno di noi, affronterà pericoli e delusioni nella sua vita, che la porteranno a cambiare e a diventare il pony che co...