Capitolo 32

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Harry's P.O.V.

Sono con il gruppo da circa un'ora e non abbiamo concluso nulla. Non abbiamo nessuna canzone e già siamo in ritardo di qualche giorno. Niall suona accordi a caso con la chitarra e sono leggermente invidioso di lui: io non so suonare nessuno strumento. Niall e Ed hanno provato ad insegnarmi ma con scarsi risultati.
- Voglio suonare la chitarra anch'io! - mi lamento stendendomi meglio sul divano.
- Te l'ho già detto che posso insegnarti io! - ripete Niall l'ennesima volta.
- Ci abbiamo già provato e alla fine ci siamo presi a botte.
- Vero...
Zayn finalmente smette di messaggiare e mi guarda un attimo.
- Se ti trovassi un'insegnante? - propone.
- E chi, scusa?
- Mary, la mia migliore amica. Suona il pianoforte, l'ukulele, la batteria, il violino e anche la chitarra. Potresti prendere lezioni da lei.
- OK, quando posso incontrarla?
- Ti do il numero poi la chiami tu.
- OK.
Salvo il numero e decido di chiamare più tardi.
Mi ricordo di lei: al party in piscina mi sembra indossasse un costume giallo. Ero troppo occupato a flirtare con la ragazza di McVey... Che stupido... Mi piaceva soprattutto il sorriso. Mary me la ricordo vagamente ma una cosa che so per certo è che era sempre attaccata a Bradley Simpson. Va beh, così la conoscerò.
- Nessun'idea per la canzone? - chiede Louis.
- Vuoto assoluto. - risponde Zayn.
- Ma tu sei innamorato! Avrai qualche idea! - sbuffa Niall.
- Ragazzi, dobbiamo ricorrere alla nostra arma segreta. - conclude Liam.
- Ed Sheeran. - rispondiamo tutti in coro.

Qualche ora più tardi...

Mary's P.O.V.

Posso farcela, devo mantenere la concetrazione altre tre righe e dopo posso dichiarare conclusi i miei compiti. Per fortuna riesco a finire le ultime parole della pagina e sento bussare alla porta della mia cameretta. Pronuncio un "avanti" e la figura di Bradley compare nella mia stanza.
- Ehi.
- Hola, Simpson.
- Finito di studiare?
- Sì, perché?
- Perfetto.
Si avvicina e si avventa sulle mie labbra con passione mandando indietro il sedile della mia sedia girevole. Si distacca un attimo e mi tira per un abbraccio per portarmi sul letto. Si distende sopra di me e le sue labbra fameliche cercano le mie.
Sento le sue mani su tutto il mio corpo e in quel momento, non so come né perché, vado nel panico e mi dimeno dalla sua presa. Capisce il mio attacco di panico e si distacca prendendomi la mano. Mi siedo. Regolo il mio respiro e chiudo gli occhi.
- Stavi per avere un attacco...
Non rispondo, poggio solamente la testa sul suo petto. Mi lascia un bacio sulla fronte e stringe la mia mano. Riprendo a respirare regolarmente e Bradley mi abbraccia.
- Scusami, mi sono lasciato trasportare e non ho pensato, scusa. Ti amo.
Ricambio l'abbraccio e mi lascio cullare dalle sue braccia.
In quell'istante squilla il cellulare. Lo prendo e vedo che è un numero non salvato.
- Pronto?
- Mary Evans?
- Ehm... Sì. Chi parla?
- Sono Harry.
- Harry chi, scusa?
- Styles. Zayn mi ha dato il tuo numero.
- Certo e io sono la regina Elisabetta.
- Sono veramente io, ti passo Zayn.
C'è un breve silenzio e dopo sento la voce del mio best friend.
- Mary, senti, ti spiego la situazione. Questo imbecille ha deciso che deve imparare a suonare la chitarra. Lo aiuti?
- Certo! Volentieri! Se vuoi possiamo fare oggi.
- Aspetta, te lo passo.
Bradley mi guarda strano e gli lascio un bacio sulle labbra per tranquillizzarlo. Sorride e si avvicina a me poggiando le mani sui fianchi.
- Harry? Per me non ci sono problemi, possiamo anche cominciare oggi, però mi serve un favore.
Bradley comincia a lasciarmi una scia di baci. Oh no, non ora.
- Spara.
Sta mettendo la mano nei miei pantaloni, aiuto.
- Sai se Ed Sheeran ha impegni questo weekend?
- In che senso?
Sta toccando il mio punto sensibile, cazzo.
- Vorrei che Ed Sheeran cantasse ad una festa a sorpresa... Poi ti spiego.
- Va bene.
La telefonata termina e Bradley continua il suo lavoro. Lo lascio fare perché mi piace. Sento le gambe irrigidirsi ma lui sposta la mano togliendola da dov'era prima. Impreco perché lui non ha voluto finire. Ridacchia per la mia reazione e mi bacia il collo.
- Sai che ti amo, vero? - sussurra sulla mia pelle.
- E tu sai di essere un fottuto stronzo, vero? - ribatto offesa incrociando le braccia.
Mi abbraccia prendendomi per la vita e ne approfitto per mettermi a cavalcioni su di lui.
- Ti amo. Punto e basta. - confesso mettendogli le braccia al collo.
- Non potrei fare a meno di te nella mia vita. - risponde.
Mi distacco dall'abbraccio e vado a vestirmi. Opto per un paio di jeans scuri e una maglia rossa. Sento lo sguardo di Brad fisso su di me mentre mi spoglio infatti poco dopo mi raggiunge circondandomi la vita con i fianchi.
Mi guardo allo specchio e vedo noi due abbracciati, così vicini da essere surreale. Noi ci amiamo e a volte mi sembra ancora impossibile che lui mi ami.
Mi arriva un messaggio dallo stesso numero con un indirizzo sopra.
- Mi accompagni qui? - chiedo a Brad passandogli il cellulare.
Legge e riflette un attimo.
- Mi prometti una scopatina al ritorno?
- Sei sempre il solito. - ridacchio.
Lui mi bacia e usciamo andando verso la macchina. Mette in moto e accendiamo il navigatore per arrivare a destinazione. Scelgo anche della musica e ovviamente scelgo Capital FM.
Quando comincia Worth it delle Fifth Harmony Bradley comincia a ridere e io rispondo con uno sguardo truce.

Baby, I'm worth it
Uh uuh I'm worth it,
gimme to me I'm worth it

Canticchia Brad facendo mosse strane che mi fanno scoppiare a ridere.

Okay, I tell her bring it back like she left some,
bring it back like she left some

Lo seguo e dopo continuiamo insieme con una voce da perfetti cretini.

In the night club, with the lights off,
why you actin' shy fo', come and show me that you
With it with it with it with it
please and with it with it with it with it
stop palyin' how you know that I
with it with it with with it
why you actin' shy for?

Continuiamo così fino al termine della canzone ridendo come pazzi.
Arrivati, Bradley parcheggia aiutato dal navigatore.
La casa è in un alto grattacielo nel centro di Birmingham. Spero non sia uno degli ultimi piani... Saluto a malincuore il mio Brad e lo bacio. Prendo la chitarra ed esco fuori dal veicolo a quattro ruote con la mia chitarra. Scrivo un messaggio veloce ad Harry chiedendogli qual è il piano del suo appartamento. Mi risponde comunicandomi che casa sua è al quarto piano interno 23. Meno male, non devo prendere l'ascensore, ho una fobia assurda nei confronti di quell'aggeggio. Ho sempre paura che si possa bloccare e che non possa più uscire. Credo sia collegata alla mia claustrofobia. Salgo le scale e mi ritrovo all'interno 32. Suono alla porta e mi ritrovo davanti a me l'altissimo Harry Styles.

Angolo autrice

Scusate il ritardo... Con tutto questo studio ho avuto pochissimo tempo a disposizione... Ho scritto quasi tutto stasera infatti.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora