~narratore~
Lily la mattina dopo si svegliò con la guancia appicciata a qualcosa che non era il suo cuscino, alzò lo sguardo e vide i due immensi occhi nocciola di James.
Si mise a sedere piú veloce di un fulmine.
- dormito bene?- chiese James facendole l' occhiolino.~ James ~
È bellissima quando è confusa, la amo alla follia.
- ho mal di testa - dice lei stroppiacciandosi le tempie e chiudendo gli occhi rendendo impossibile vedere il bel verde smeraldo.
Sorrido e la tiro a me, rimango sorpreso dal fatto che mi manda solo a fanculo e che non tenta di liberarsi.~ Lily~
Non so di preciso il motivo Per cui non l' ho respinto. Forse è perchè mi sento in colpa per non averlo ascolato sul conto di Steve, o forse perchè inizia a piacerti fa una vocina dentro di me.
Io e Potter? mi viene da ridere al solo pensiero tutte dicono che bacia bene mi rammenta la voce insistente, e a me che cosa mi interessa del fatto che baci bene?
Mi piacerebbe provare un bacio dato da lui però la voce aveva preso a gridare e sembra che insieme a lei anche il cuore tamburella piú forte contro la cassa toracica per dirmi che il subconscio ha ragione.
Penso che quella voce e il mio cervello lucido stiano facendo a pugni dentro la mia testa e mi sento di fare due cose: uno di scansargli i capelli e accoccolarmi al suo petto e due allontanaemi da lui e andare a rifugiarmi in bagno per tutto il giorno nonostante una cosí bella giornata; pozioni doppie, incantesimi, difesa e io babbanologia.
Decido di adottare il secondo metodo, ma non lo spintono come al solito e gli passo una leggera mano tra i capelli lasciandolo esterrefatto.
Mi vado a nascondere nel bagno, non riesco a smettere di sorridere al nulla.
Quegli occhi cosí pieni di confusione sono adorabili...ma sto veramente pensando questo?
Gli occhi sono bellissimi ecco l' immancabile voce.
No che non lo sono insiste un' altra voce autorotaria dentro al mio craneo.~ James ~
Rimango stupito quando Lily si alza e se ne va scompigliandomi i capelli.
È in bagno da ormai cinque minuti e di solito ce ne mette solo tre per uscire.
Forse sono un pò esagerato, ma la voglio piú di qualunque altra cosa al mondo.
Decido di bussare alla porta.
- Lily, è successo qualcosa?- chiedo appoggiando l' orecchio alla porta di cigliegio spesso.
- si, ho quasi fatto - dice la voce di Lily.
Ritorno al letto.
Decido di vestirmi, tanto dopo le lezioni devo andare a Quindditch e la doccia non occorre prima di questi ultimi.
Mi tolgo la maglia, la porta del bagno si spalanca.~ Lily~
Apro la porta e divento rossa come i miei capelli.
James è senza maglia, a petto nudo.
- s...scusa... non... immaginavo che...- balbetto imbarazzata giocherellando con una piega nel tappeto.
- non ti preoccupare - dice James ridendo maligno.
Forse è quello che mi ha spinto a ritonare del mio solito colorito bianco-roseo e a ribattere.
- Potter, la vuoi smettere di fare lo strafottente? - chiedo alterata.
- sei bellissima stamattina - mi dice prendendomi una ciocca di capelli tra l' indice e il medio.
- Lasciami - dico e mi tiro indietro.
Cerco di non fissarmi sui suoi muscoli scolpiti.
- Tanto lo so che ti piacio - dice James con quel tono da furbetto che odio.
- Io ti odio - dico anche se sono poco convinta.
Potter mi sorride e io per tutta risposta incrocio le braccia e alzo il naso all' insú.~James~
Quando fa cosí è troppo simile ad una bambina di cinque anni, ma questa sua parte immatura mi piace.
La prendo per i fianchi mentre lei urla e la faccio ricadere tra i cuscini.
- Potter... Mollami! - mi metto a farle il solletico e lei ride e urla comunque di togliermi.
- sono se confesserai che sei cotta di me - dico io.
- Basta... Non.... Ce la faccio.... Piú - ride e cerca ancora di fare forza sul mio petto, ma certamente non è piú forte del sottoscritto.
- Aspetta, ascolta - mi fa lei.
- io non sento niente - ribatto confuso.~ Lily ~
È una scusa, mi butto su di lui e prendo io a fargli il solletico mettendomi a cavalcioni sulla sua pancia ricoperta dalla tartaruga perfetta.
- Evans... basta - dice lui cercando di scalciarmi via con risultati poco appaganti.
- no se tu prima non ritiri quello che hai appena detto - faccio io, ma che?
Sto ridendo assieme a Potter?
Mi tolgo e mi fisso i piedi.
Non mi sto innamorando mi ripeto cercando di convincermi.
- Ehi, non lo vuoi sentire alla fine?- mi chiede con la voce particolarmente addolcita.
Lo guardo confusa, questo ragazzo non la finirá mai e poi mai di stupirmi.
Mi alzo cercando di non prestargli attenzione.
Qualcuno entra nella stanza.
- Ciao Ramoso - dice Black e gli batte il cinque.
- Ciao ragazzi - li saluta Potter.
- Io vado a colazione - dico con lo sguardo basso ed esco.
- Emiline! - dico e corro da lei.
Lei alza lo sguardo e appena capisce che sono stata io a chiamarla mi corre incontro e mi avvolge in un abbraccio rompicostole.
- mi sei mancata cosí tanto - mi dice mentre io ricambio la stretta.
- si, anche tu - dico di rinamdo dopo cinque minuti ci siamo ritrovate tutte.
- come sono andate le vacanze Marlene? - chiede Mary.
- Niente di particolare, casa di James, piscina, mare - dice lei irrilevante.
Chissá com' è casa di Potter... Lily non ci pensare.
- Ehi... Lily - alzo dinuovo gli occhi, vedo che le altre mi guardano preocupate.
- stai bene? Sei cosí silenziosa - dice Alice posandomi una mano sulla fronte.
- è che mi sono dimenticata un libro in camera - mento e faccio dietro front per tornare in camera mia.
Quando sono arrivata vado a sbattere contro la porta nel tentativo di aprirla.
Strattono un pò la maniglia, ma la porta non si apre e visto che udisco rumori che non mi piacciono per niente provenire da dentro decido di bussare.
Tutto tace.
- chi è?- chiede la voce di Potter.
- potrei farti la stessa domanda - dico io con le mani sui fianchi, giuro che se lo trovo nel mio letto con qualcuna lo ammazzo instantaneamente.
- Puoi anche entrare - dice lui.
- controllerò sotto al letto - lui prevedibilemnte si zittisce e dopo cinque minuti mi viene ad aprire.
- Potter, devi capire che quello - e indico il letto disfatto. - è il luogo in cui dormo e tu non ci puoi portare ragazze a cazzo e farci quello che ci fai- dico scocciata, sento un odore nell' aria che non è il mio e sono sicura che qua dentro ci troverò una donna.
- non ci ho portato proprio nessuna - dice lui, lo sento che finge.
- Potter, io non posso ogni volta bussare per paura di trovarti mentre fai l' amore con qualcuna, nel mio letto per giunta - dico alzando le braccia al cielo indignata.
- e se io ci portassi te? - dice guardandomi con quel suo sguardo che odio piú di tutto.
- non ti deve nemmeno lontanamente venire in mente - ribatto io e mi metto a fare il letto.
Potter mi viene dietro e mi abbraccia il bacino con le braccia muscolose.
- Prestabiliamo una cosa - faccio io girandomi e trovandomi contro il petto di lui.
Mi guarda, non sono sicura che presti attenzione a me, sembra piú interessato al movimento delle mie labbra.~ James~
Ha questo paio di labbra che mi fanno venire voglia di buttarla in quel letto, ma cerco di trattenermi anche se le mie mani un paio di volte sono sul punto di sfilarle la gonna.
- Mi hai capita?- mi chiede sventolandomi una mano avanti alla faccia.
- si - mento io.
- allora perchè non molli? - chiede lei arrabbiata.
- mi permetti solo una volta?- chiedo io.
- Certo che no - dice lei.
Le appoggio le mani sui fianchi e prendo a baciarla sul collo appoggiandola alla parete.
- Fermati - dice lei e cerca di staccarmi ma ha le mani tremanti.
- vuoi davvero che mi fermi? - rido io sul suo collo.
Scuote la testa e mi affonda le mani nei capelli.
- non ci posso credere - fa una voce alle mie spalle.
No, proprio adesso doveva arrivare.
- che ci fai con lei? - mi chiede Lara~ Lily ~
No, con tutte tranne che con lei.
La puttana ufficiale della scuola, ogni ragazzo del castello se l' era fatta almeno una volta, perfino Remus e Peter.
Guardo Potter e poi mi stacco, mi stava anche piacendo, ma non posso tolerare di essere baciata da uno che cinque minuti prima lo faceva con quella vipera.
- Evans, posso spiegarti... - lo interrompo.
Lo guardo male e prendo la borsa con i libri per poi correre fuori.
Ok, lo odio anche piú di prima quell' idiota.
Adesso arriveró in ritardo e senza colazione.
Non so nemmeno il motivo per cui, a metá del corridoio che porta nell' aula di pozioni prendo a piangere
Appena arrivo avanti alla porta mi costringo a ricacciare indietro le lacrime ed asciugarmi gli occhi.
Entro.
- Scusi il ritardo - dico con voce tremante al professore.
Di solito dovrebbe dirmi che una cosa del genere non dovrá piú ripetersi e togliermi dei punti, ma questa volta ma guarda attentamente e poi si avvicina a me.
- Signorina, è successo qualcosa?- mi chiede.
- si, cioè no... -Spazio autrice
Ow, La Evans si è arrabbiata, si riappacificheranno oppure Lily prenderá a sberle il nostro bel giocatore di Quindditch?
Io punterei piú sulla seconda ma non si sa.
By: Lily
STAI LEGGENDO
lily e james Potter
Romancelily: segregata in una stanza cn potter nn è il massimo dalla vita james: essere segragato in una stanza cn evans è il massimo della vita POCHE SETTIMANE DOPO lily: mi sto divertendo troppo cn Jami james: mi sto innamorando troppo di Lilys