lily e james Potter

riflessioni

~ James~
La chiamo, le corro dietro, ma senza maglietta attiro troppi sguardi e sono costretto a tornare in camera.
- Sei una stronza - dico a Lara che se ne sta in un angolo a ghignare.
- si, ma, dai che ti è piaciuto - mi dice prendendomi il mento.
Le afferro il polso e me la tolgo da davanti.
Devo pensare velocemente a qualcosa, qualunque cosa per spiegare a Evans quanto mi dispiace.
- ma che ci trovi in una che non ricambia? - dice lei indignata, mi fa troppo incavolare questa ragazza, i capelli biondo pallido, gli occhi di ghiaccio fissi su di me, l' abitino striminzito blu e le scarpe che la fanno 15 centimetri piú alta.
- senti, non mi fare incazzare che giá è una giornata di merda - forse è proprio il fatto che sono riuscito ad averla tra le mani e poi mi è sfuggita come acqua che mi fa incazzare.
Avrei potuto spingermi molto piú in lá e invece Lara ha rovinato tutto.
Mi vesto e esco, corro direttamente in classe, sono 20 minuti in riatrdo e il professore mi fará una ramanzina delle sue.
Appena entro nella classe come previsto Lumacorno mi toglie 25 punti.
Quando sto per sedermi accanto a Felpato però succede una cosa strana.
- Potter gradirei se si mettesse accanto alla signorina Evans - dice.
Riavvicino la sedia al bordo del tavolo e lascio il posto a Marlene incazzata nera che da accanto a Evans si sposta al fianco di Felpato.
Mi siedo abbastanza a disagio.
- ehi, stai bene? - chiedo a Evans nel bel mezzo dell' ora.
- Non rivolgermi la parola bastardo figlio di Tosca e Priscilla - inprecò lei strattonando via il braccio dalla mia presa.
So che si sta rotolando nel suo dolore e tutti gli aggettvi che mi ha affibbiato sono azzeccati, sono stato uno stronzo, ma me ne accorgo solo adesso.

~ Lily~
Ho voglia di piangere, e mentre verso i peli di gatto mi trema la mano in maniera sconcertante.
- ti aiuto - si offre Potter, io lo fulmino con lo sguardo e lui si ritrae.
Non riesco a fare ammeno di pensare su cosa abbia potuto fare con Lara per arrivare cosí tardi a lezione.
Non ce la faccio a trattenermi ancora, sento di stare male, percepisco un senso di nausea che quasi mi soffoca.
- professore - Potter alza la mano. - Evans sta male - dice indicandomi. Faccio cosí schifo da notarlo?
- in effetti ha una pessima cera - dice il professore. La ringrazio per il sostegno penso dentro di me.
- Potter, la accompagni in infermeria - dice il professore e ritorna alla spiegazione.
Mi alzo ma mi accorgo che le gambe non rispondono piú ai comandi e ricado sulla sedia.
- dai su - sussurra Potter e si passa un mio braccio sulle spalle circondandomi il bacino con uno dei suoi.
Mi porta fuori dall' aula e in silenzio arriviamo all' infermeria dove Potter mi mette su un lettino libero.
Si side su uno sgabello lí accanto.
- mi dispiace - mormora.
- come scusa? - chiedo.
- ho detto che mi dispiace - dice lui in tono leggermente piú alto.
- e perchè?- chiedo incrociando le braccia.
Mi prende le mani ma non ho le forze per tirarle via.
- Scusami se sei in questo stato a causa mia, sono stato un bastardo, stronzo, puttaniere e tutto quello che vuoi tu, ma forse mi comporto cosí perchè non ti voglio perdere Lily Evans, sei la cosa piú importante della mai vita, è grazie a te se ogni giorno mi trascino in classe è per te che continuo, è grazie a te se ogni giorno lo affronto con il sorriso ed è grazie a te e a causa tua se sono cosí, mi hai permesso di crescere e capire che cosa significhi il rifiuto quando io ero abituato ad avere tutto quello che chiedevo, sono viziato e lo so, ti prego però, io ci tengo a te, non ti chiedo di fare l' amore con me, solo una semplice amicizia - Mi lascia senza fiato con questa dichiarazione, mi viene quasi da piangere di gioia.
- ma certo che voglio essere tua amica Potter - dico gettandogli le braccia al collo.
- mettiamo subito in chiaro una cosa; io per te sono James, non Potter, ok Lily?- sentirmi chiamare per nome da lui mi da una strana sensazione, annuisco.

Spazio autrice
Ma che dolci, ma ancora niente amore, nemmeno l' ombra di una relazione, ma entrabi si stanno adattando, speriamo bene speriamo
By Lily