(POV NIALL)
Angelica è al mio fianco. Non si reggeva in piedi. Con tutte le emozioni che ha provato stasera era stanchissima. Liam stava seduto sul tavolino di fronte al divano, Danielle ancora non ha aperto gli occhi, Harry ha accompagnato la ragazza nuova a casa, se non mi sbaglio si chiama Britney, Zayn e Perrie sono andati a dormire e Luois ed Eleonor sono andati in cucina. Guardo Angelica accanto a me, alla fine non ha resistito e si è addormentata. La prendo in braccio e guardo Liam "Liam, Angelica dorme la vado a mettere letto" annuisce "buonanotte" "anche a te Niall" salgo le scale e vado in camera mia. Gli tolgo il vestito che ha addosso senza guardare niente, prendo una maglietta dal mio vasetto e gliela metto per poi metterla sotto alle coperte. Fuori pioveva e sarebbe arrivato un brutto temporale. Prendo un piumone, un cuscino e infine una coperta da mettere a terra. Mi stendo e subito prendo sonno.*
Sento qualcuno scuotermi nella notte e apro gli occhi "Niall per favore svegliati" quando sento che è la voce di Angelica subito apro gli occhi e mi alzo col busto. Faceva freddo fuori dalle coperte e quando presi le mani di Angelica era gelate. Senza dire niente mi alzai, gli feci cenno di farmi spazio e facendola mettere su un lato l'abbraccio da dietro "ho freddo" la sua voce è un sussurro "ti stai riscaldando?" Stiamo attaccati e io essendo molto più alto di lei il mio viso arriva vicino al suo collo e quindi quasi vicino all'orecchio "si adesso si" fa un tuono pesante e lei son alza dal letto "non avere paura" la sento annuire e dopo un po prende sonno, vedendola dormire beatamente mi addormento anche io come ho sempre desiderato fare questi giorni.
(POV ANGELICA)
Mi sveglio durante la notte. Vedo l'orario sulla sveglia che si trova sul comodino affianco al letto e segna le 04:30. È prestissimo e la mia gola è secca. Niall mi è praticamente attaccato cerco di spostare il suo braccio dalla mia vita senza svegliarlo e quando ci riesco nel buio più totale vado in cucina. Passando per il salotto vedo la ragazza che stava sul divano stesa senza sensi stare seduta con le ginocchia al petto che guardava un punto indefinito del salotto e con un bicchiere in mano. Prima i andare da lei vado in cucina, prendo il bicchiere d'acqua e torno nel salotto. In si è mossa e questo mi fa capire che non mi abbia neanche sentito. Vi avvicino piano a lei e mi siedo sulla poltrona affianco al divano. Osservando bene, Liam era steso sul pavimento ancora vestito vicino al divano "ciao" la ragazza come immaginavo sobbalza dal divano e mi guarda con occhi spaventati "scusa per averti spaventata. Io sono Angelica. Tu come ti chiami?" Gli chiedo curiosa. Infondo sapevo come si chiamava ma era una buona domanda per incominciare una conversazione e sfogare le cose che tiene dentro "ciao. Non fa niente è solo che stavo pensando. Comunque sono Danielle" mi porge la mano e io la stringo un po titubante "come stai?" Abbassa lo sguardo e nei suoi occhi si formano le lacrime "non lo so. Non so cosa pensare" prende un sorso d'acqua e lo faccio anch'io "allora dimmi la prima cosa che ti viene in mente" lei alza lo sguardo su di me e sospira "non volevo fargli del male. Ma sono stata costretta" guarda il ragazzo che sta dormendo sul pavimento ignaro di tutto "racconta" mi metto comoda incrociando le gambe sul divano "all'inizio eravamo felici. Non c'erano problemi. È vero litigavamo ma subito poi risolvevamo. Ho subito riscontrato in lui la persona speciale, la persona per me. Quando stavo aspettando lui che scendeva dall'aereo un ragazzo mi da una lettera. L'apro e c'era scritto esattamente questo "se non lascerai il tuo ragazzo, ti renderò la vita impossibile". Pensavo che qualcuno mi stava facendo uno scherzo fino a quando una settimana dopo 3 uomini mi picchiarono facendomi solo alcuni lividi. Cercavo di nasconderli a Liam perché lui non centrava era un problema mio. Lui stava tornando da un tour e aveva avuto 2 settimane di pausa. Volevo che passasse quelle settimane tranquillo senza nessuno problema. La prima settimana andò così nessuno si accorse di niente, poi di nuovo quegli uomini mi misero le mani a dosso. Ho cercato di reagire ma non ne avevo le forze. Liam voleva avere un rapporto intimo con me ma io lo rifiutai. Non lo facevo toccare da nessuno nemmeno da lui perché avevo paura, non di lui ma che arrivassero quegli uomini e mi picchiavano di nuovo" ormai le lacrime scendevano sulle sue guance mentre io sono scioccata dal suo racconto. Volevo dire qualcosa ma la sua voce mi blocca "Liam ormai aveva capito che qualcosa non andava, mi portò in camera e mi prese per i fianchi contro la mia volontà. Io cercavo di liberarmi dalla sua presa non volevo che lui li guardasse. Mi facevano schifo i segni che avevo a dosso. Però lui insistette e io mi arresi. Dovevi vedere la faccia che fece. Passò da confuso, da arrabbiato e ferito. Mi chiese perché, e io gli raccontai tutto. Mi chiese il perché non glielo detto prima e io gli spiegai. Dopo 3 giorni quando stavo a casa arrivò Sophia e mi disse che se non lasciavo Liam, avrebbero continuato a picchiarmi e che potevano fare di peggio a Liam" singhiozzava. Io gli andai vicino e gli accarezzai la schiena con la mano confortandola "il giorno dopo immediatamente me ne andai e non mi feci più sentire per due anni" mi guarda cercando un disprezzo nel mio sguardo ma trovò solo uno sguardo sicuro "come mai sei tornata solo ora dopo due anni?" Si asciuga le lacrime e mi guarda negli occhi "in questi anni sono stata in contatto solo con Perrie. Lei mi ha detto che Liam stava male e anche io, quindi mi hanno detto che stasera andavate ad una festa ma dopo ritornavate, non c'era Sophia e quindi volevo spiegare tutto a Liam, ma a quanto pare appena mi sono avvicinata alla casa, Sophia e i suoi uomini mi hanno picchiata di nuovo e stavolta ancora più pesante. Non sono uscita di casa per due anni, pensavo solo a lui. Ho cercato di andare avanti, ma non ci sono riuscita. Era troppo doloroso. Soprattutto le notizie che uscivano sul telegiornale. A volte Perrie mi veniva a trovare e sono stata proprio io a dire di non dire niente a nessuno" finì la sua spiegazione e io non avevo domande. Ed era una cosa strana. Sono stata sempre una ragazza curiosa ma questo racconto mi ha spiazzato. Non so che dire "sono sconvolta dal tuo racconto ma ti posso dire che Liam ci tiene ancora a te. Ora per te sono un estraneo ma se mi vuoi credere te ne sono grata. Una settimana fa ho parlato con Liam, non dovevo dirlo a nessuno, ma io voglio che tu sappia i suoi pensieri per capire meglio cosa provate entrambi, e ti posso assicurare che non è amore quello di Liam verso Sophia. Anche con me è stata cattiva, ma tutti facciamo delle scelte e ci comportiamo dipendenti da esse. Però non tutti capiscono perché l'hanno fatto ed è in quel momento che noi dobbiamo chiarire, dire tutto. Io sono una senza tetto e ancora non so perché Niall mi ha potato con se, ma voglio scoprirlo. Liam ti ama ma se non lo sai o se lui non te lo dice e ne chiarite tutto quello che avete passato insieme andrà perduto" finito il mio discorso lei abbassa lo sguardo pensandoci "io vado a dormire, e pensa a quello che ti ho detto e domani parla con lui, perché è triste. Io a Liam non lo conosco, perché negli anni si è creata una maschera, sei l'unica che riesce a toglierla" mi guarda con gli occhi lucidi, gli sorrido e appoggiando il bicchiere in cucina salgo su dove stanno le camere. Niall si è preso tutto il letto, un braccio sul letto e l'altro che cade dal materasso, i capelli scompigliati e la bocca semiaperta. Questa scena mi fa ridere ma trattengo le risate per me ed è sempre bello anche in questa posizione. Menomale il temporale è finito così posso dormire più tranquilla. Stavo per mettermi sul pavimento quando una mano mi blocca il polso "dove vai?" Mi giro verso Niall e ha un occhio chiuso e l'altro aperto per vedermi. Gli sorrido e mi siedo sul letto "sono andata a prendere un bicchiere d'acqua" lo guardo e stavolta apre anche quell'altro occhio. Sono rossi e lucidi. L'ho anche svegliato. "E?" Gli sorrido come fa a sapere sempre tutto? "Ho conosciuto Danielle?" Si alza col busto e adesso mi rendo conto che è a dorso nudo e arrossisco "l'hai fatta dire cosa lei pensa e poi gli hai dato dei consigli" mi sorride e io lo guardo sbalordita "e tu come fai a saperlo?" Mi sorride ancora di più "perché ti conosco" si allunga verso di me e mi fa stendere sul letto "mi spii per caso?" Mi giro su un lato dalla sua parte e lui fa lo stesso "no però so come sei fatta. Ti sto conoscendo e so che quando le persone hanno un problema tu le aiuti così, però dei tuoi non ne parli mai mentre a me si, e questo mi fa piacere" mi sorride e si avvicina con il suo. Le sue labbra si poggiano sulla mia fronte e io chiudo gli occhi. Sono morbide e calde. Questo ragazzo mi sorprende ancora di più. Ha qualcosa di speciale e mi fa stare bene. È bellissimo stare in sua compagnia ed è bellissimo lui. Le sue labbra si staccano e ritorniamo nella posizione di prima quando gli ho chiesto di restare con me. È tutto così strano. Lui è strano ma a me quella stranezza piace. E tantissimo........................................................
Questo capitolo e in anticipo perché non ho dovuto studiare 😋. Forse ne riuscirò a fare un altro stasera. È tutto da vedere. Bye bye.
PS: mi raccomando. Commentate, votate e fate pubblicità alla storia (ovviamente se vi piace) oppure potete darmi delle idee!! Così la scriviamo insieme la storia 😄👍👅✌️
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Ricchezza e povertà
RomanceC'era una ragazza, Angelica, che non viveva una vita facile, dormiva in strada e guadagnava cantando e suonando la sua chitarra. La sua passione era la musica, desiderava andare all'università di lingue per migliorare la sua pronuncia inglese. Era i...