È passata un'altra settimana. Una settimana che conosco Danielle e la nuova arrivata in casa: Britney. Anche lei era una senza tetto ma poi è stata portata in orfanotrofio ed è stata adottata. Non conosco bene la sua storia e spero che un giorno me la racconterà. È passato un mese intero e il mio rapporto con Niall è rafforzato tantissimo "Angelica mi porti le scarpe?" Ormai la stanza di Niall era diventata anche la mia. Non sono riuscita a convincerlo che potevo anche prendere la camera degli ospiti. Tra un mese parte. Inizia il suo tour e con loro anche le ragazze. Questo mi rattrista perché non voglio lasciarli. Non so per quanto tempo staranno via, ma senza di Niall cosa farò? Io voglio stare con lui. Perché è l'unico con cui posso parlare e dirgli le cose senza timore. È in ritardo come sempre con il loro manager. Andrà anche Paul, il mio papà. Ancora non sono abituata a chiamarlo così e non vado in casa loro dalla festa. Ho fatto una promessa a mia sorella, Sammy, che passeremo una giornata insieme. Questa è quella giornata. Non vedo l'ora di vederla. Ho una sorella di 10 anni e ho anche io dei genitori. Paul viene spesso a casa dei ragazzi e a volte parliamo di come abbiamo passato questi 11 anni separati e cosa abbiamo provato nel rivederci. Si è anche scusato più volte ma subito l'ho perdonato. Porto le scarpe a Niall che mi guarda con le sopracciglia aggrottate "a cosa pensi?" Alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi perdendomi dentro "a niente" sorrido per rassicurarlo ma non si arrende come sempre "vieni qua" batte la mano sulla gamba per farle cenno di sedersi. Arrossendo mi siedo sulle sue gambe e poggia le sue mani sulla mia vita "dimmi cosa ti preoccupa, cosa vuoi" la sua voce si è addolcita e mi incita con lo sguardo a parlare "non voglio che tu te ne vada Niall. Con chi parlo? Io mi sento persa e non posso starti lontano. Oddio sono proprio appiccicosa ma dove vai tu io sono lì a seguirti e..." Le labbra di Niall toccano le mie. I miei occhi rimangono aperti ma vedo i suoi chiusi. Nessuno mi ha mai dato un bacio. Chiudo gli occhi e le emozioni vivono in me. Non riesco a capire cos'è. Le sue mani finiscono dietro alla mia schiena stringendomi a se mentre le mie mani istintivamente toccano il suo volto fino a spostarle dietro alla nuca stringendomi a lui. Non c'è stato nessun movimento di labbra, solo il tocco. Sento lo stomaco sottosopra ed emozioni sconosciute ma piacevoli che riesco a provare in sua compagnia. Ogni suo tocco, parola, sguardo e ora il mio primo bacio, Niall mi fa provare sensazioni mai provate ma che mi fanno sentire libera. Libera come l'aria. Libera come ora i sentimenti vivono in me. Bellissima questa sensazione, bellissimo lui, in tutto. Le nostre labbra si staccano lentamente e i suoi occhi azzurri mi guardano mi sorride e io a mia volta "desideravo darti un bacio da tanto tempo. Per il tour puoi venire con me. Mi piaci Angelica e non ti lascerò andare, questa è una promessa" lo guardo rapita dalle sue parole "questo è stato il mio primo bacio, nuove sensazioni per me ancora sconosciute ma voglio scoprirle insieme a te. Mi piace tutto quello che fai, i tuoi modi di fare. Mi sei sempre stato accanto e vorrei avere la possibilità di stare con te" gli accarezzo la guancia "verrai al tour con me?" Appoggia la fronte sulla mia "se tu vuoi si" chiudo gli occhi "certo che puoi...posso darti un altro bacio?" apro gli occhi e sorrido annuendo. Si avvicina e poggia le labbra sulle mie questa volta con trasporto e le emozioni si raddoppiano. Ricambio il bacio con un pò di timore perché non sapevo se stavo facendo bene. Dopo un pò si stacca e ci guardiamo "baci bene" ride e io a sua volta "quindi...vuoi essere la mia ragazza?" Lo guardo sorpresa "non sono mai stata la ragazza di qualcuno, non so cosa si fa, mi dispiace per te ma sono inesperta" il sorriso si fa più grande "questo è un si?" Aggrotta le sopracciglia e io rido ancora più forte per la smorfia con cui la detto "si" mi avvicino e gli do un altro bacio "che ore sono?" Si allontana e prende il suo cellulare "merda!" Urla e io sobbalzo per lo spavento "sono in ritardo" si dà uno schiaffo in fronte e mi guarda. Sorrido e metto le braccia attorno al suo collo "di quanto?" Gli sorrido "parecchio" in quel momento il telefono di Niall suona e vede sul telefono "un giorno sposerò Liam" aggrotto le sopracciglia "perché?" "Ha inventato una scusa per me per non esserci andato" lo sento rilassarsi "scusami. Hai fatto tardi per colpa mia" abbasso lo sguardo ma lui prontamente me lo rialza e mi sistema una chiocca di capelli dietro l'orecchio "non è colpa tua. E poi preferisco stare con te che con i manager" sorrido e lui a sua volta dandomi un bacio "oggi passo tutta la giornata con mia sorella, vuoi venire?" Mi alzo dalle sue gambe "no non ti preoccupare sistemerò un pò casa e poi cucinerò qualcosa" sorride e si alza anche lui "va bene, allora io torno stasera" vado verso l'armadio e l'apro prendendo una maglietta che mi ha comprato Niall e un jeans che mi ha regalato Perrie "neanche per sogno. Quando avete finito, chiamami che vi vengo a prendere" presi i vestiti mi giro verso di lui "e come faccio?" Si mette le mani nella tasca dei pantaloni e caccia un foglio. Va verso la scrivania e scrive qualcosa sul foglietto, poi viene verso di me e me lo porge "questo è il mio numero, domanda a tua sorella credo che lo sappia dove si telefona" sorride e io prendo il biglietto. Osservo i numeri scritti, sono molto disordinati e scritti veloci e soprattutto incomprensibili per me "hai una scrittura molto disordinata" si gratta la nuca in imbarazzo e io rido "Hei non ridere" cerca di farmi il solletico ma corro per la stanza cercando di non farmi prendere. Rido e corro con Niall dietro di me che inciampa su qualsiasi cosa. In fine mi chiudo in bagno preparandomi. Mi faccio una doccia veloce, mi vesto, mi metto il foglietto in tasca ed esco. Niall non c'è in camera forse sarà già sceso. Mentre stavo per aprire la porta qualcuno mi prende da dietro per i fianchi e mi stringe. Già so chi è si sente dal suo profumo. Mi gira verso di se e mi dà un bacio lieve. Scendiamo di sotto e proprio in quel momento suonano alla porta e mi trovo davanti Paul con la sua mano in quella di Sammy che sorride tantissimo "Angie!" Mi viene ad abbracciare e io ricambio "ciao Sammy, pronta per la nostra giornata?" Sorrido e lei incomincia a saltarmi attorno "si andiamo" mi prende per mano e guardo Paul "Niall sta dentro" lui alza gli occhi al cielo "come sempre, che scusa ha inventato questa volta?" Arrossisco e distolgo lo sguardo "ehm... Non lo so comunque noi andiamo... papà" mi sorride e io ricambio "va bene, fate le brave e non mettetevi nei casini" lo guardo "va bene" rispondiamo all'unisono io e Sammy ci guardiamo negli occhi. Sono molto diversi i suoi sono verdi mentre i miei marroni; i suoi capelli sono lisci e io miei sono ricci. Però osservandola bene i lineamenti sono uguali ai suoi, la forma degli occhi, il naso e abbiamo lo stesso vizio. Quando siamo nervose o non abbiamo niente da dire ci mordiamo il labbro. Arriviamo al parco e la nostra giornata tra sorelle inizia alla grande.
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Holaaaa. Finalmente il bacio tra Niall e Angelica è arrivato. Non aspettavo altro. Spero anche per voi. L'ho messo un po in ritardo perché "consigli" l'ho pubblicato prima quindi me la sono presa comoda hahahah vabbè vi lascio leggere. Buona lettura e se volete potete anche commentare e votare se la storia vi piace. Accetto sia brutti che belli commenti e soprattutto consigli. Okay basta bye bye
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Ricchezza e povertà
Roman d'amourC'era una ragazza, Angelica, che non viveva una vita facile, dormiva in strada e guadagnava cantando e suonando la sua chitarra. La sua passione era la musica, desiderava andare all'università di lingue per migliorare la sua pronuncia inglese. Era i...