Deathbeds

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So che non dovrei guardare, ma non riesco a distogliere lo sguardo dal corpo addormentato sul mio letto bianco e lindo. Ho provato più volte a mettere il sale sulle mie ferite, quando lei non osserva, sulle mie ferite corporee e sentimentali, ma nulla guarisce completamente.

-Nulla guarisce, nulla sembra tornare come prima che io e te ci fossimo incontrati. Lo sai, tutto quello che io vedo su quel letto di morte che mi sta raggiungendo sei tu. Solo tu. Che dormi. Sul quel lindo e puro letto bianco, amore. Ti osservo come un falco, togliendo ad ogni parte del tuo corpo qualcosa, mettendola nella mia mente. Aggiungendo un ricordo ai miei occhi. A quegli occhi che ti osservano. E sembra che tu stia per dilaniarti in mille pezzi. Mi perdonerai mai? Amore, sei così bianca, quasi ti confondo con quel letto di morte. La mia fame per te si placherà mai? Ed il tuo amore per il mio oramai inerme corpo? Non smetto un attimo di pensare a questo. Non smetto neanche per un secondo a pensare a quel bacio che mi hai rubato, a quelle soffici labbra sulle mie linee sottili, che definisco labbra, ormai anche quelle senza colore. Torna a sfamarle un'ultima volta prima che il letto di morte mi raggiunga, e che io ti debba dire addio. Hai tenuto in ostaggio il mio corpo e la mia anima per tutto questo tempo e lo farai ancora. –

Porto una mano sui suoi capelli lisci, neri come la pece. Le ricadono amorevolmente sul volto, sulle guance soffici e scarlatte. Le sue rosee labbra sono unite in una linea profonda, dove poso le mie per farle sfamare. Sul suo volto un dolce ed innocente sorriso si fa spazio mentre passo la mia mano, toccandole il mento, sfiorando i suoi tatuaggi sulle braccia.

-Non riuscirà mai a finire questa lotta, non è forse così, mio dolce amore? –

Il mio corpo reclama quel letto di morte, dove l'unica cosa che vedo è quella dolce ragazza, con lei ho incontrato il mio destino come un cervo davanti a due fari.

-Non tornare in dietro per battere la tempesta,- Le mie ruvide labbra, da un tempo screpolate, le sussurrano – non vincerai questa volta, amore. - Le lascio un dolce bacio sul lobo, lei ancora non si sveglia.

-La vita potrà anche abbandonare i mie polmoni, ma il mio cuore resterà con te.-

Un ultimo bacio sulla fronte della ragazza che ha rubato il mio cuore mi avvicina alla mia morte, lo sento, lo sente tutto il mio corpo, una lacrima tenta di uscire dai miei occhi di color miele, ma li richiudo, facendo tornare indietro quella lacrima. Mi allontano da quel lindo e candido letto, una volta mio. E mi dirigo verso quello che diventerà il mio letto di morte, senza voltarmi, ma sussurrando frasi, sperando che mi possa sentire.

-Le maree ti riporteranno da me. –

Sorrido falsamente e mi chiudo la porta alle spalle.

Deathbeds -Oliver Sykes [OS]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora