prologo

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Respiro.mi calmo.mi ripeto che in casa non c'è nessuno,che nessuno mi sentirá.
Il mio subconscio mi ricorda che nessuno mi salverá.
Zittisco quella voce.
Sono stanca di tutto questo.
Dei tagli sulle vene,degli ospedali,delle botte,dell'acool usato per dimenticare,del fumo fino a non respirare.
Sono stufa delle persone che mi fissano come se fossi un fantasma,un mostro.
Sono stufa degli insulti come:"lesbica del cazxo", "bipolare demmerda" o "troia anoressica".
Sono stufa.
Fisso per un ultima volta la mia immaggine sullo specchio.
Poi prendo una lametta e me la conficco nel braccio,proprio sulla vena.
Urlo piango soffro a non finire ma è questo che mi merito.
Svengo
Poi nulla
Vuoto
Silenzio
Sento dei mormorii di persone,magari sono in paradiso.
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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2015 ⏰

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ALI ROSSO SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora