capitolo 1.

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MADDY'S POV.
è suonata la sveglia.
c'è il solito caos mattutino che c'è in casa mia ogni santa mattina.
ma oggi è diverso.
oggi si ricomincia.
nuova città, nuova scuola, nuova vita, nuovi amici, nuovo tutto.
non che mi interessi più di tanto.
non mi interessa più di nulla da quando la mia migliore amica, Britney, è morta, circa due anni fa.
all'epoca avevo tredici anni e lei quattordici, eravamo praticamente inseparabili.
poi successe che venni a scoprire che era autolesionista, perchè? beh quello non lo seppi mai.
venni a scoprire di questo suo vizio solamente il giorno prima della sua morte.
me ne sento fottutamente responsabile, io avrei dovuto aiutarla, ma no, non l'ho fatto, non ho notato che aveva sempre gli occhi lucidi, che mangiava poco, che aveva sembra felpe grandi il triplo di lei, o almeno lo notai, ma troppo tardi.
fatto sta che è inutile piangersi addosso.
mi alzo a fatica dal letto e vado a prendere qualcosa da indossare, ovvero degli skinny, una t-shirt e le mie all star bianche basse, vado a lavarmi ed esco di casa salutando mio fratello, mia madre e mio padre.
ci misi un po' a realizzare che mi ritrovavo a sidney, era la mia cittá natale, che poi abbandonai all'età di due anni perchè i miei si trasferirono per lavoro.
la strada per arrivare a scuola bene o male la so, me l'hanno spiegata i miei la sera prima.
camminai per 5 minuti e mi ritrovai davanti una bellissima scuola, non era troppo grande ne troppo piccola, era giusta, e mi piaceva.
appena varcai il cancello una ragazza mi venne addosso e mi fece cadere, dopo aver imprecato abbastanza volte la ragazza si presentò, si chiamava Pamela, e solo in quel momento notai quanto fosse carina, aveva degli occhioni grandi e verdi e i capelli marroni con riflessi naturali biondi, chiacchierammo un po' e si offrii di accompagnarmi fino alla classe dato che avevamo praticamente tutte le materie in comune.
alla prima ora c'era matematica.
perfetto.
una materia di merda in cui vado una merda.
entrai in classe accompagnata da Pamela e ci sedemmo entrambe vicine all'ultimo banco, chiacchierammo un po' e all'improvviso entrò in classe un ragazzo con un piercing sul labbro e i capelli biondi sparati in aria accompagnato da tre ragazzi.
uno mi sembrava asiatico, aveva gli occhi un po' a nocciola e i capelli neri.
un altro aveva i capelli sul verde chiaro.
l'ultimo, invece, portava una bandana rossa e aveva anch'esso i capelli un po' biondi.
li fissai finché non si andarono a sedere ai loro posti.
le lezioni  passarono veloci, e molte volte avevo sorpreso il biondo con gli occhi azzurri a fissarmi,ma che cazzo voleva?
apparte quello Pamela mi aveva invitata a casa sua nel pomeriggio e io avevo accettato l'invito, mi sarebbe stato utile avere almeno un'amica in questa città.
mentre pensavo a tutto quello che avevo fatto durante la giornata mi accorsi che erano le 16:45, cazzo, alle 17:00 Pamela sarebbe venuta sotto casa a prendermi, dovevo muovermi.
mi infilai le scarpe, legai miei capelli biondi in una coda, misi un po' di mascara per risaltare i miei occhi color mare e scesi al piano di sotto fino a quando non suonò il campanello, andai ad aprire la porta e Pamela disse 'ehi, senti ti dispiace se non andiamo a casa mia ma andiamo a farci in giro?' risposi con un semplice 'okay' e uscimmo di casa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 08, 2015 ⏰

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