Capitolo 1

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Una volta salutate Ariana e Selena,le mie migliori amiche,il professore di inglese fece il suo ingresso nell'aula ed iniziò a spiegare come se non fosse il primo giorno. Ma va bene perché io amavo l'inglese, con le sue versioni e mille significati con quella pronuncia melodica che non ha niente a che vedere con il duro tedesco e lo smielato francese.
Dopo due ore di inglese ed una di matematica, la ricreazione  segnò la speranza che mancavano solo due ore alla fine del primo giorno di scuola.

-Allora? Cos'hai fatto quest'estate ? Non ti sei fatta proprio sentire!-mi chiese Ariana,mentre mi sedetti nuovamente sulla sedia.
-niente di che, sono andata a mare un po di tempo..-dissi tralasciando il bacio  con Justin in spiaggia..
-perché ti sei arrossita?
-Niente c'è stato un ragazzo -arrossì ancora di più.

-quando avete finito di fare le tredicenni innamorate, perché non vi spostate e mi fate passare? -intervenne Harry con il suo solito ghigno.
L'imbarazzo mi pervase.
Sembravo davvero una bambina di tredici anni?
-oh, scusami non ti avevo visto..- lo guardai sorridente.
Feci per spostare la sedia in avanti e lui fece un passo,ma proprio quando stava passando,spinsi la sedia indietro,che lo colpì nelle parti basse e lui si piegò in due,gemendo.
-oh, ti giuro non me ne sono accorta,scusami,mi dispiace davvero... -mi finsi dispiaciuta,cercando di trattenere una risata.
Lui mi trucidò con lo sguardo è passo senza dire niente,uscendo dalla classe.
Quest'anno sembra proprio che i ruoli si siano invertiti! -commentò Ariana tra una risata e l'altra.
-Così, capirà cosa mi ha fatto passare dalla prima superiore..- feci il broncio e incrociai le braccia.
-Non devi esagerare,non si risolve niente con la vendetta! - ecco che ritorna il lato pacifico di Selena.
-Tesoro,questa non è una vendetta e solo un piccolo assaggio di quello che mi ha fatto passare.-dissi sorridendo.
Vedo Harry entrare dalla porta dell'aula, ridendo con i suoi amici, e proprio mentre passa dietro di me, mi alzo di nuovo spingendo la sedia all'indietro e lui si ripiega in due dal male,cacciando un urlo.
-Cazzo!-impreca,mentre si porta le mani sul cavallo dei pantaloni.
-Oh,scusami ancora,dovevo ritornare al mio posto perché è suonata la campanella,non intendevo colpirti,ti ho fatto male?-mi mostro ancora una volta fintamente dolce

Bad Boy //Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora