sorprendentemente sfigata

342 31 7
                                    

Sono molto piccola ho circa 4 anni ,sono a letto con le coperte tirate fino al mento .
Vicino a me ce una donna molto famigliare ,sembra mia madre adottiva ,mi sta salutando ,ha i capelli castani e un viso che mostra i segni dell'eta,i suoi occhi sono tristi ,ma la donna si sta sforzando di essere felice ,mi mente ,vorrei farle delle domande ma pur sforzandomi rimango zitta e ferma.
La donna mi da un bacio sulla guancia e se ne va lasciandomi sola in casa con un'altra bambina

La sveglia suonó alle 7 ,era come
se l'aria in torno a me si fosse solidificata e mi stesse schiacciando,c'era una luce fioca che si diffondeva a poco a poco nella mia stanza,ma mi alzai subito appena un raggio di luce mi colpi gli occhi mi usci un porca puttana al solo fastidio di avere la luce nei miei occhi,mi alzai e andai a fare colazione ,di sotto non cera nessuno e apprifittai per mangiare tranquilla ,appena sali su mi vesti ed andai via ,pensai al sogni che avevo fatto ,mia madre rivederla mi fece tornare la paura di essere di nuovo abbandonata,nella mia tasca si accese una luce ,un messaggio ,era liam
"Beth oggi ho fatto prima io,sbrigati"
"Ok"
Corsi ,non volevo far attendere troppo liam ,e in pochi minuti ero vicino casa sua ,lui era sul muretto col telefono ,non fece caso a me e io di nascoso corsi fin dietro la sua schiena e lo spinsi giu dal muretto
"Sorpresa"dissi io entusiasta e sorridente
"Beth su dai andiamo a scuola" "brontolone"
"Scusa ma mi rode un po"
"Che succede?"
"I miei genitori hanno litigato e poi mi rode anche perche stiles ..be lo sai"
"Mi dispiace ,comunque stai tranquillo ,non succudera piu quella cosa di ieri sera"
"Lo spero"
Io scavalcai il muretto e mi avvicinai a lui ,i nostri sguardi rimasero in silenzio,liam fece uno scatto e con due lunghe falcate fu davanti a me ,allungo le mani,mi prese per le spalle e mi tiro verso il suo corpo,io circondai il suo busto con le mie braccia e lo strinsi,cosi forte che all'improvviso ebbi paura di fargli male.
Le mani di liam mi presero la faccia ,e mi costrinse a guardarlo.
Ci stavamo baciando,qualcosa mi esplose nel petto,spazzo via la paura e la tristezza.
Per un attimo fu come se niente avesse piu importanza,ma poi lui si allontanó.
Io e liam andammo a scuola ,ma non facemmo in tempo a parlare con nessuno perche la campanella suono e fummo costretti a entrare in aula , Theo aveva i capelli piu lunghi e una maglietta nera attillata ,da quando stava con amber curava molto l'aspetto come se gli dovesse piacere a tutti i costi ,io mi misi vicino a liam ,mentre la prof arrivava .
Appena le tre ore finirono ,io mi precipitai da scott che era solo su una panca ,stiles arrivo poco dopo il mio arrivo e poi anche liam .
Appena arrivo liam io lo baciai ,ma stiles scaravento liam via da me
"Stiles che ti é preso?"dissi io sconvolta e arrabbiata
"Non ti posso vedere cosi scusa"
"Stiles ,vaffanculo okay ieri o litighato con beth per le tue stupide tentazioni "
"Liam non ti immischiare ,se non fossi arrivato tu, lei avrebbe continuato a baciarmi"disse stiles in modo arrogante
"Certo che no ,non ti sei accorto minimamente che era un bacio forzato quello"dissi io smentendo stiles
"Stiles la devi lasciare in pace okay?"
"Mai ,io ci vivo insieme ,tu non puoi sapere tutto quel che facciamo"disse rivolgendo un sorrisetto a liam
"Stiles mi spieghi che succede?"disse scott con tono confuso e arrabiato
"Liam a preso una cosa che mi sta molto a cuore,lei é mia"
"Fanculo a tutti io non sono di nessuno io sono di me stessa"dissi andandomene via da scuola per tornare a casa .
Liam tento di seguirmi ma io gli dissi di andare via .
Arrivai a casa con una voglia di piangere,cosi forte che lo feci ,stiles non poteva dire che io ero sua ,al massimo sono di liam ,lui é solo un fratello che non ha parentela con me ,chi si crede di essere oltre a questo .
[..]

I miei pensieri cessarono guardando l'orologio era tardi ,stavo facendoni compiti ,ero con le cuffiette non sentivo nulla .
La mia porta di spalancó e mi ritrovai di fronte uno stiles triste e desolato ,ma io ora lo odiavo piu di prima ,lui si avvicinó a me
"Stiles vattene"
"No che me ne vado fottiti"
"Che vuoi?"
"Volevo chiederti scusa ,quando tu hai baciato liam ,volevo ucciderlo,sono geloso capisci "
"Lo so ,se baciassero liam davanti mi darebbe fastidio"
"Io ti piaccio?"
"Stiles ,tu sei mio fratello ,diciamo che lo sei dai"
"Rispondi ti piaccio?"
"No stiles non mi piaci "
Stiles si allontano da me e si avvicino alla porta ,gli diede un pugnio e urlo per il dolore ,poi apri la porta per andarsene
"Stiles resta ,non voglio stare sola"
"Ok ,ma se non ti piaccio che scopo ha?"
"Se tu non mi piaci non significa che non ti voglio bene"
"Abbraccio?"
"Calcolando che le due volte che ti ho abbracciato hai tentato di baciarmi non ci andrei sul sicuro"
"Tranquilla "
Io sprofondai di colpo tra le sue braccia sentendomi un po meglio di come stavo ,sentivo il suo respiro sulle spalle ,mi sussurrava parole nell'orecchio,che non capivo a pieno mi diceva
"Tranquilla con me sei al sicuro"
"Ti voglio bene"
E cose del genere, quell'abbraccio sembrava non finisse mai ,poi io mi staccai dal ragazzo ed andai sul letto ,ero stanca ,ma stiles fraintese la cosa e si levo la maglietta
"Che credi fare?"
Rimase a fissarmi ,come se avesse perso il linguaggio
"Oddio ..non ci posso credere ,vattene dalla mia stanza per favore "
"Non volevi compagnia?"
Feci un lungho respiro"vattene stiles"dissi io furiosa
Lui se ne ando e io mi addormentai tra il tepore del mio corpo e delle coperte ,cercando di dire alla mia mente di fare sogni felici

La mia vita a beacon hillsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora