Il padre di Shinichi era uscito di casa. Al contrario, lui e la madre, erano seduti sul divano in assoluto silenzio che aspettavano Sonoko. Perfino l'aria che Conan respirava sapeva di ansia...pura ansia. E le loro menti erano piene di chissà quali pensieri. Ma sicuramente nessuno di essi era positivo. Restarono mezz'ora lì seduti a fissare il vuoto. Quando Sonoko suonò alla porta, Conan, non ebbe il coraggio di alzarsi per aprire la porta. Si alzò solamente Yukiko che notò subito l'aria tesa del figlio.
-Shinichi sei stato in situazioni peggiori di questa, stai tranquillo-
Dopodiché andò ad aprire la porta. Sonoko era davanti a Yukiko con una faccia troppo sconsolata ma seria. Yukiko le fece subito cenno di accomodarsi. Lei entrò notando Conan seduto sul divano. Ma non lo salutò, forse era troppo preoccupata per pensare ai saluti. Si accomodò sulla poltrona di fronte il divano in cui c'era Conan e in cui si rimise seduta Yukiko.
-Buongiorno Sonoko, Conan mi ha detto che mi vuoi parlare di qualcosa-
-Buongiorno signora. Si, sono venuta perché le volevo chiedere dove è suo figlio Shinichi. La prego me lo dica così prenderò il primo aereo e andrò a parlargli. È una questione di estrema importanza!-
Yukiko e Conan si guardarono in faccia in cerca di un aiuto reciproco e si scambiarono di nuovi sguardo quando notarono che Sonoko stava impallidendo e stava sudando freddo.
-Sonoko non so dov'è Shinichi...stai bene cara? Se mi spieghi cosa c'è che non va cercherò di farglielo sapere-
Sonoko non riuscì a trattenersi e disse tutto quello che voleva dire a voce alta.
-Ran si sposa! Ha accettato la proposta di matrimonio di Araide. Shinichi deve fermarla!-
Conan abbassò lo sguardo quando apprese che Ran si sarebbe sposata. Avrebbe voluto urlare ma non poteva. Yukiko con la coda dell'occhio notò Shinichi. Capì immediatamente che quella novità aveva devastato il figlio. Voleva abbracciarlo forte ma se lo avrebbe fatto Sonoko se ne sarebbe accorta e avrebbe sicuramente chiesto spiegazioni.
-Perché Shinichi dovrebbe fermarla?-
Il silenzio massacrante si ruppe non appena Shinichi, sempre a testa bassa, fece quella domanda. Yukiko non se l'aspettava. Pensava che dopo quella notizia a Shinichi fosse mancata anche la forza di aprire bocca. Sonoko non capiva cosa potesse interessare ad un bambino.
-Marmocchio che domande fai? È ovvio che Ran lo sta facendo solamente per dimenticare Shinichi. Ma lei non ama Araide...si rovinerà la vita. Quel detective da strapazzo se la ama veramente non può permetterle di fare una cosa del genere-
Sonoko non si preoccupò di insultare Shinichi davanti a sua madre. Quello era il problema più piccolo per il momento.
L'espressione di Shinichi non era cambiata e non aveva ancora alzato lo sguardo. Sentiva una grossa fitta al cuore. Pensava che forse doveva veramente fermarla ma poi rifletteva e sapeva che se l'avrebbe fatto lui non poteva comunque stare con lei e lei avrebbe sofferto di nuovo e questo Shinichi non lo sopportava più.
-Soffrirebbe di più con Shinichi. Lui non può stare con lei adesso e se la fermerebbe le leverebbe solo un'opportunità d'oro e la farebbe di nuovo soffrire-
Sonoko guardava con disprezzo Conan. Ma non perché era un bambino ma perché aveva detto quelle cose. Come poteva solo pensare di spingere Ran in una vita che lei non voleva. Anche Yukiko fu innervosita da queste ultime parole. Tanto che rispose in modo brusco al figlio, cosa che capitava raramente.
-E no Conan, qui ti sbagli! Perché se Shinichi direbbe tutta la verità a Ran lei non soffrirebbe più-
Conan alzò lo sguardo verso la madre come per rimproverarla. Se diceva quelle cose Sonoko poteva capire qualcosa. E oltretutto non si aspettava quella reazione improvvisa.
-Scusatemi, quale verità?-
-Sonoko, Ran ha già scelto la data di nozze?-
Yukiko si affrettò a cambiare argomento. Aveva capito di aver rischiato troppo.
-Sì Yukiko, mi ha inviato un messaggio pomeriggio. Si sposerà fra due giorni-
-Così presto?!-
-Ve l'ho detto! Lo sta facendo per dimenticarsi di Shinichi. Mi ascolti la prego...lei non ama l'uomo che ha deciso di sposare. Ran è innamorata di Shinichi. Si capisce sia dal rossore delle sue guance quando è con lui o quando si parla di lui sia dalle lacrime che versa. Il problema, e mi dispiace dirlo, è che suo figlio questo non riesce a capirlo fino in fondo. Ogni volta che viene la inganna facendole credere che stavolta resterà ma alla fine se ne va di nuovo. Ho bisogno di sapere dov'è suo figlio...ne ha bisogno Ran...-
Sonoko forse non si rendeva conto di quanto Shinichi amasse Ran. Forse lo sapeva solo lui quanto l'amasse veramente. E forse lo capiva anche Yukiko. Ma aveva voglia di sfogarsi e lo fece senza preoccuparsi della presenza di Sonoko lì davanti.
-Mi rendo conto di amarla più della mia vita solo ora che la sto facendo andare via, l'ho fatta andare via! La vedo sempre quando chiudo gli occhi, la vedo sempre anche quando mi addormento ma non riesco mai a toccarla o a tenerla stretta...e non lo potrò fare mai più... perdonami Sonoko ma lei sarà più felice con lui perché con me in queste condizioni non potrà mai avere una vita felice e nemmeno io, anzi, lei ha ancora una possibilità e non voglio di certo levargliela io-
Sonoko guardò Conan dritto negli occhi cercando di capire cosa stesse succedendo. Veramente quel bambino che aveva sempre chiamato moccioso era il suo compagno Shinichi? Veramente quel bambino che aveva vissuto gli ultimi mesi a casa di Ran non era altri che il ragazzo che la faceva piangere sempre e che adesso la stava spingendo nelle braccia di un altro? Anche Yukiko guardò il figlio capendo che non era più riuscito a tenersi dentro i suoi sentimenti e neanche quella così grossa verità che lo opprimeva sul petto.
-Conan ma allora tu...-
Conan la guardò e lanciò un sorriso gelato.
-Si Sonoko, sono Shinichi...sai non mi avevi mai chiamato Conan-
-Allora tu....tu non hai mai abbandonato Ran-
-Non avrei mai potuto farlo, non ne avrei avuto né il coraggio né la forza. Ma non ho più avuto la forza di restare lì con lei a vederla piangere sempre-
Sonoko forse iniziava a capire Shinichi adesso ma se non avrebbe conosciuto tutta la storia non avrebbe compreso fino in fondo.
-Cosa ti è successo Shinichi?-
-E' stato il giorno che io e Ran siamo andati a Tropical Land. Ho seguito due uomini e mentre guardavo un loro losco scambio uno dei due mi ha colpito alla testa e mi ha costretto a ingerire una sostanza che avrebbe dovuto uccidermi e invece mi ha rimpicciolito. Quegli uomini non sanno che sono ancora vivo ma adesso sono stati fermati. Io non ho mai detto niente a Ran perché ho paura che qualcuno di loro sia ancora a piede libero e perché non vorrei che vedendomi in queste condizioni ne soffrisse. Non posso tornare adulto per il momento, non ho l'antidoto e Ran di questa storia non ne deve sapere nulla, chiaro?-
Sonoko non si sentì più di dire a Shinichi di fermare Ran perché se la situazione era veramente quella lui non avrebbe comunque potuto renderla felice. Ma non poteva neanche lasciare che l'amica facesse una cosa del genere.
-Shinichi non posso comunque permetterle di fare una cosa del genere. Ne soffrirebbe tutta quanta la vita lo capisci questo?-
-Sonoko ma che ti sembra che io non ne ho mai sofferto? Se pensi questo allora ti sbagli. Ne soffro ogni giorno e il dolore si fa sempre più forte. Lei ha ancora una possibilità di essere felice e voglio che la colga. Io mi abituerò all'idea. Preferisco soffrire io che lei-
Si sentì un cellulare vibrare. Sonoko prese la borsa e vide che Ran la stava chiamando. Shinichi da bravo detective capì subito che era Ran e fece cenno a Sonoko di mettere il vivavoce per favore. Sonoko rispose e mise il vivavoce.
-Pronto Ran?-
-Ciao Sonoko, scusami lo so che sei con Makoto ma volevo chiederti se mi accompagnavi a comprare il vestito da sposa. Non so se hai letto il mio messaggio questa mattina ma mi sposo fra un paio di giorni e senza il vestito non posso-
-Smettila Ran...Smettila di mentire ai tuoi stessi sentimenti, a te-
-Ma cosa dici?-
-Tu non ami Araide. Lo capirebbe anche un masso. Lo stai facendo solo per dimenticare Shinichi-
-Sonoko io amo Araide magari non me ne sono mai accorta perché ero fissata con quella specie di detective ma adesso me ne sono resa conto-
-Mi dispiace non sarò io a spingerti a questa follia. Tu ami Shinichi ed è con lui che devi sposarti non devi fare questo assurdo tentativo per dimenticarlo perché tanto non funzionerà-
Ran non rispose più ma tutti in quella stanza sentirono i singhiozzi di Ran. Stava di nuovo piangendo per Shinichi. ogni volta che si pronunciava il suo nome lei soffriva. Provava ogni volta a non mostrarsi così debole ma non ci riusciva purtroppo. Shinichi era il suo punto debole e questa era una cosa che non era mai riuscita a cambiare di se stessa. I singhiozzi durarono poco perché poi si trasformarono un leggero ma straziante pianto. Anche Sonoko non riuscì più ad essere arrabbiata con l'amica dopo aver capito il suo stato d'animo.
-Amica mia non piangere. Lo so, fa male, ma sono sicura che Shinichi ti ama veramente. Non permettere più al tuo cuore di darti tanto dolore-
-A causa sua non mi stacco più dalla parete, a causa sua ho imparato a giocare nella parte sicura così non mi sarei fatta male, a causa sua trovo difficile fidarmi di me stessa e degli altri, a causa sua soffro ogni giorno e non posso continuare così Sonoko. Mi sforzo in un sorriso, in una risata ogni giorno della mia vita. E ora piango nel mezzo della notte sopra le stesse dannate cose-
-Ran so che soffri ma prova a pensare alla cose piacevoli che senti quanto pensi a lui...-
-Cose piacevoli? Sento il suo tocco nei miei sogni. Perdona la mia debolezza ma non so perché senza di lui è difficile sopravvivere. Sonoko io continuo a sentire la sua voce ovunque. Ogni volta che ci tocchiamo ho questa assurda sensazione che mi sale lungo la schiena lasciando fuoco e quelle poche volte che mi ha baciata giurerei di essere riuscita a volare. Io voglio che questo duri...ho bisogno che lui sia accanto a me, Sonoko...non riesco a lasciarlo andare...lo voglio nella mia vita-
Shinichi ascoltò parola per parola di quello che diceva Ran e Yukiko insieme a lui. Lui non era mai riuscito a dirle una cosa del genere. La capiva benissimo. Anche lui voleva Ran nella sua vita e non volava più farla scappare dalle sue braccia ma non poteva. Avevano attraversato insieme tempi belli e brutti, lui l'aveva fatta rialzare sempre quando era caduta ma forse era giunto il momento che le loro strade e i loro destini si dividessero. Forse era giunto il momento per Ran di alzarsi da terra da sola. Anche se lei era talmente dipendente da Shinichi che credeva di non potercela fare. Shinichi levò il cellulare dalle mani di Sonoko e prese il papillon per rispondere a Ran.
-Ran...-
Ran riconobbe subito la voce del detective. E come non poteva dato che la sentiva da una vita. Shinichi era nella vita di Ran ormai da troppo tempo perché Ran si dimenticasse facilmente di lui. Lei non ebbe la forza di ripetere il nome del ragazzo.
-Sonoko è venuta qui a dirmi tutto e a chiedermi di fermarti. Beh sappi che io non lo farò. Non lo farò perché io non posso renderti felice e non voglio vederti di nuovo piangere...non lo sopporterei ancora. Sii felice almeno tu, amore mio. Ciao Ran-
Shinichi chiuse il telefono senza dare a Ran il tempo di rispondere e lo diede in mano a Sonoko. Poi si prese una giacca e uscì lasciando Yukiko e Sonoko lì sedute senza sapere cosa pensare.
STAI LEGGENDO
Non basta più il ricordo, ora voglio il tuo ritorno
FanfictionSono oramai passati mesi e mesi da quando Shinichi é sparito nel nulla a parte quando si fa vedere qualche mese. La piccola Ran aspetta ancora con ansia il suo ritorno senza sapere che lo ha accanto ogni giorno. Shinichi Kudo, oramai da mesi conosci...