Caroline si guardava fissa allo specchio della sua camera e sapeva che non era più la stessa: aveva appena passato un pomeriggio intenso con Klaus Mikaelson e aveva lasciato che egli toccasse ogni singola parte del proprio corpo.
Dopo la rottura con Tyler, Caroline si era solamente dedicata a progettare il proprio futuro, il college e tutto il resto. Ma nonostante ciò, le mancava una tessera del puzzle, una persona che la rendesse felice. Odiava il potere che il malvagio Klaus aveva su di se: era cattivo, un tiranno, un pervertito e stranamente questo l'attirava. Sperò che le avesse fatto un incantesimo, che non si trattasse solo di un vampiro e di un licantropo, ma anche di un potente stregone che l'aveva costretta a farselo piacere. Ma purtroppo non era così.
"Confessami quello che provi per me e poi io sparirò, senza tornare mai più." Questo le aveva detto e lei aveva dovuto dire la verità. Stava cercando Matt, il suo amico scomparso e alla fine si era ritrovata a fare l'amore tra le foglie con l'ultimo uomo con cui doveva farlo. Aveva dovuto ammettere che fra di loro c'era un legame che gli univa e lei lo odiava. Ma non poteva nemmeno nascondere il fatto che le fosse piaciuto e che fosse triste non appena si fu svegliata,senza vestiti nel cuore della foresta e lui non era lì.
"Sparirò, senza tornare mai più." Aveva detto. Si creò un senso di angoscia nel suo cuore e di mancanza che non si sapeva spiegare.
Nessuno l'aveva mia trattata così male e poi così bene come aveva fatto Klaus. Dopo lunghi minuti, sembrati ore, a riflettere sul proprio riflesso, Caroline decise di volerlo seguire. Non si impose nemmeno un perché: l'unico era motivo era che lui le piaceva tanto.
Katherine era finalmente morta, Matt salvo e anche se la proprio migliore amica, Elena, era triste per via di Damon, Caroline voleva seguire Klaus dovunque andasse.
Aprì l'armadio pieno di vestiti e con la propria super velocità, fece le valigie. Ma doveva spiegare il perché lo faceva ad Elena e decise di scriverle un biglietto:
Cara Elena, ne abbiamo passate tante insieme e abbiamo persino superato la morte. Sei la mia migliore amica e per questo ti sto scrivendo che vado via da Mystic Falls.
Nonostante avessi pianificato il mio futuro nei minimi dettagli, qualcosa mi spinge altrove ed entrambe sappiamo di chi sto parlando: Klaus.
Devo sapere perché il mio cuore mi spinge da lui e spero tu capisca. Ci sentiremo ogni giorno, te lo prometto.
Con affetto, tua Caroline.
Infine, piegò il foglio in quattro e lo lasciò sul letto di Elena. Sul comodino aveva una foto incorniciata di loro due e quindi decise di portarsela.
Prese anche le chiavi dell'auto e andò in città in cerca di Klaus: magari non si era allontanato dalla foresta o magari era all'aeroporto, ma dubitò che qualcuno come lui prendesse un aereo.
Guidava convinta e decisa, stava per dare praticamente la propria vita ad un Originale per capire che cosa davvero volesse Caroline dalla vita. Forse era un grande errore, forse no. Sapeva solamente che Klaus stava caricando una borsa nel didietro della sua auto lussuosa, sul ciglio dell'autostrada. Non appena lo vide, fece manovra e si fermò davanti a lui.
L'ibrido sembrò confuso e si coprì gli occhi per via dei fari luminosi. Caroline spense l'auto, fece un grande respiro per trovare il coraggio di uscire e mostrarsi.
Chiuse lo sportello e prese le proprie valige, sapendo che avrebbe abbandonato la macchina lì.
Voltandosi verso Klaus, vide che egli stava facendo una cosa che Caroline non gli aveva mai visto fare: sorrideva.
Non che il sorriso lo facesse sembrare meno pazzo, ma questo spinse a sorridere anche Caroline. Klaus non disse niente, venne da lei a passò svelto, ma poi esitò a qualche passo.
"Guarda un pò chi torna strisciando." le disse, con la sua solita nonchalance.
Era odioso e divertente allo stesso tempo. "Che ci fai qui? E per di più con delle valigie." chiese, con un'alzata di sopracciglia bionde.
Caroline cercò di usare il suo stesso atteggiamento, ma aveva paura di sembrare goffa e stupida, così si limitò a sussurrargli di starsene zitto e gli prese il viso fra le mani per baciarlo.
Per quel poco tempo che erano stati lontani, a Caroline erano mancate quelle labbra carnose e morbide, come l'accenno di barba sulle sue guance.
Klaus pensò che non c'era spiegazione migliore di quella, quindi prese le sue valige e le caricò nella propria macchina. Con sarcasmo, le aprì anche la portiera vicino al posto del guidatore.
Infine, fece ruggire il motore e aprì il tettuccio dell'auto per mostrare il cielo pieno di stelle. Partì a tutta velocità, mantenendo quel sorrisetto sulle labbra.
"Dove stiamo andando?" domandò Caroline, con il comodo vento fresco che le agitava i capelli biondi.
Per un attimo gli occhi azzurri di Klaus si tolsero dalla strada per incrociare quelli di Caroline, dello stesso colore. "A casa."
Salve a tutti! Premetto che non sono una grandissima fan ne di TVD ne di Originals. Solo che questa coppia mi è sempre piaciuta, quindi volevo scrivere su di loro e sulle puntate di Originals. Mettete una stellina o un commento se vi piace e contattatemi privatamente se avete qualche consiglio da dare a questa scrittrice inesperta riguardo i rapporti tra gli originali e Caroline.
Grazie a tutti!
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Always and Forever. (Prima storia.)
FanfictionCara Elena, ne abbiamo passate tante insieme e abbiamo persino superato la morte. Sei la mia migliore amica e per questo ti sto scrivendo che vado via da Mystic Falls. Nonostante avessi pianificato il mio futuro nei minimi dettagli, qualcosa mi spin...