Fu allora che Castiel lo vide. Come un lampo negli occhi dello stanco cacciatore. In un piccolissimo e insignificante secondo. Ero strano, Castiel aveva guardato sempre molto bene gli occhi di Dean. Gli aveva scrutati in profondità, cercando di intravedere anche il più piccolo sentimento che quel assassino buono lasciava trasparire. Quello di Dean era uno sguardo pesante impregnato dell'odio e della violenza di cui si era macchiato, ma soprattutto era uno sguardo finto. Castiel sapeva bene che sotto quella dura corazza e quell'espressione da duro Dean nascondeva un cuore rotto che batteva solo perchè era costretto a farlo. I suoi meravigliosi occhi verdi reggevano lo straziante peso di quello che aveva visto. Quante volte aveva visto la vita scivolare via da un corpo. Quante volte aveva visto quella piccola luce spegnersi nei freddi occhi delle persone come l'acqua che ormai sconfitta si butta da una cascata credendo di essere consapevole di quello che succederà dopo. Ma questa volta la situazione era diversa. Quel piccolo bagliore, non era un qualcosa di straziante che insieme alle lacrime lacerava l'anima del cacciatore, era qualcosa di dolce,grande e meraviglioso. Era amore. Non so cosa lo spinse a farlo, ma Castiel inizio a avvicinarsi piano piano alle labbra di Dean, senza mai distogliere lo sguardo da queste. Troppe volte Castiel aveva sognato quelle morbide e carnose labbra, troppe volte nei suoi sogni le aveva toccate, le aveva sentite sulla sua pelle. Poteva vedere la bocca dell'uomo davanti a se, prepararsi all'impatto, prepararsi a quello che aveva sempre aspettato e sperato. Castiel guardò Dean come se fosse il suo intero mondo e Dean si promise che nom avrebbe mai lasciato andare Castiel, che niente e nessuno gli avrebbe portato via quei dolci e bellissimi occhi azzurri talmente grandi che le guance facevano fatica a sorregere. E poi finalmente le labbra di Castiel arrivarono, calde come Dean se le era aspettate. Le due bocche si toccarono, iniziando a spingere l'una contro l'altra come se i due stessero cercando di unirle in una cosa sola. E poi arrivò la lingua che iniziò a danzare libera nella bocca, senza pensare a niente solo a fare quel che sentiva di fare. Dean sentì partire dal cuore un qualcosa che poi si diffusse in tutto il corpo. Allungò allora il braccio verso Castiel il quale non voleva perdersi neanche un attimo di quel bacio che trasudava puro e semplice amore. Dean fece scivolare la mano lungo la schiena di Castiel, poi scese ancora arrivando alla gamba con un abile gesto le aprì e sollevò il leggero corpo dell'angelo dalle ali spezzate. La schiena di Castiel attaccata al muro, i suoi piedi sollevati dal pavimento e le gambe aperte che spingevano sui duri fianchi del corpo di Dean, era tutto perfetto. Poi Dean si staccò. L'angelo gli rivolse uno sguardo perplesso e triste e Dean gli mostrò il suo più bel sorriso malizioso. I due ripresero così a baciarsi come cercassero di dimostrare l'uno all'altro l'amore che provavano.
Salve! Questa è la prima storia che scrivo su Destiel...beh...insomma non è granche, ma sono ancora all'inizio. Vi prego di farmi sapere se la storia è di vostro gradimento o no. E vi auguro quindi una buona lettura.
P.S. non ho copiato niente la storia è tutta scritta da me