Capitolo 3

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Eccomi qui, dopo mesi, torno come un fantasma..un fantasma che è stato rinchiuso nella sua casa fatta di incubi, paure, insicurezze.. E che ora torna in silenzio senza far accorgere a nessuno della sua presenza. Ho pensato in questi mesi..ho pensato a come può essere la vita osservata da più punti di vista, belli e brutti ovviamente. Ho pensato a tutte quelle persone nel mondo,come me, che vogliono essere qualcuno e che hanno paura dell'oblio, anche se inevitabile. A dire il vero non ho paura dell'oblio riguardo all'essere famosa, ma ho paura di non essere ricordata dalle persone a cui tengo..forse perché oggi giorno nessuno guarda più i piccoli gesti generosi, ma solo le cazzate che si compiono, alle quali molto spesso,non c'è rimedio. Il mondo sta diventando una grossa palla di cenere.. Cenere grigia, triste, malinconica. Il sole non è più il sole, si sta spegnendo.. E sta sorgendo una grande nuvola sopra di noi, una nuvola fatta di ansia. Ad ogni modo, mi piace sparire nel vuoto, senza lasciare orme, senza che nessuno sappia dove sono.. Così ho del tempo per me, quel tempo che mi aiuta per scacciare tutte le cose brutte dalle quali ogni persona è ossessionata. Tutti siamo prigionieri dei nostri pensieri, dei nostri problemi. L'essere umano è più complicato di quanto si possa immaginare..non solo a livello scientifico ma anche mentale, sopratutto quando siamo nel periodo dell'adolescenza. Siamo confusi , forse troppo. Mi sono sempre chiesta perché la vita ci mette alla prova, e ancora non ho trovato una risposta. Forse perché ritiene che siamo così forti da combattere la nostra guerra? Beh allora lasciatemelo dire, la vita ,o il destino o qualunque cosa sia non ha capito proprio un cazzo. Sono dell'idea che nessuno è forte, nemmeno volendo, nemmeno fingendo.

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