Era una giornata normalissima, faceva freddo, e i miei capelli erano una cosa insopportabile dato che non andavano d'accordo con l'umidità. Ma chi se ne fregava, in quel momento ero al settimo cielo: mi aspettava un pomeriggio di nerding col mio migliore amico, Jack, che mi stava aspettando con le peggio schifezze e il nuovo capitolo di Call of Duty. La pioggia non la sentivo nemmeno, l'ombrello, come al solito era rimasto nella mia camera super disordinata, l'unica cosa che avevo era la mia borsa con un controller della ps4, il telefono, le cuffie e qualcosa da bere durante una partita e l'altra.
Ma oggi non saremo stati soli, Jack aveva invitato un suo amico, un certo Mark... Se non erro... Beh ma più eravamo a giocare, più ci saremo divertiti d'altronde.
Arrivai finalmente, dopo un'interminabile salita, a casa del mio amico. Ero sfinita, abitava vicino a me ma quella salita era piuttosto ardua... ero senza fiato.. ma soddisfatta dato che mi aspettava un pomeriggio nel nostro stile, quando seppi che Jack aquistò il nuovo gioco cominciai a saltellare come una bambinetta delle medie in preda ad un rapsus.
Entrai in casa e salutai la madre di Jack, come sempre, gentilissima con me visto che conoscevo suo figlio dalle elementari ed eravamo grandi amici; entrai in camera e vidi loro due.
Il mio migliore amico, Jack, che mi salutò con un abbraccio, come al solito.
Ma i miei occhi azzurri videro qualcuno, o meglio, qualcos'altro. E lo vidi.
Lui.
I suoi occhi verdi incontrarono i miei, mi sentivo bruciare dentro, cos'era quella sensazione ? Non l'avevo mai sentita fin'ora, mi sentii strana...
"Rosabelle, lui è Mark, il mio migliore amico. Mark, lei è Rosabelle, abita qua vicino a 500 m da me."
Ci guardammo un altra volta, verde nell'azzurro, avevo le guance in fiamme... Cosa mi succedeva cristo santo !?! Il suo viso bianco era stupendo, perfetto, i suoi capelli erano castano scuro, un po' mossi, in alcuni punti formavano dei riccioli e delle onde perfette...Le labbra rosa assumevano un bellissimo sorriso che mi fece sciogliere dentro. Aveva un po' di barba e un pizzetto nero non molto lungo. Era alto, delle spalle non troppo larghe e un corpo longilineo e slanciato.
Davvero, non capivo cosa stesse succedendo dentro di me...
Ero in fiamme, confusa e affascinata da quella persona appena conosciuta da pochissimi secondi.
"Piacere Rosabelle" Accarezzò il mio nome con le labbra per poi sorridermi dolcemente, ma i suoi occhi non si staccarono un secondo dai miei.
"Ah merda! Mi sono dimenticato di andare da mia nonna almeno un quarto d'ora!! Sapete, non sta molto bene e vorrei passare un po' più di tempo con lei in questo periodo.. Vi dispiace rimanere 15 minuti da soli e avviare il gioco ?" disse Jack;
"Non preoccuparti vai pure, ci pensiamo noi qui" disse Mark con tranquillità;
oh no, no no no no cazzo! Io dovrei rimanere da sola con lui per 15 minuti ?Aspetta, ma perchè mi agito tanto ? Devo solo avviare il gioco e preparare la sessione di gioco per poi sistemare un paio di snack... Ma il cuore non smette di martellare il mio petto che sembra sul punto di esplodere....
Sono appena arrivata ma voglio andarmene, non riesco a stargli vicino...
Potrei impazzire da un momento all'altro.
****************
Spazio a meeee <3
avevo già cominciato a scrivere una storia, ma l'ho eliminata perchè... non sapevo come farla andare avnti (per ora)
Questa se tutto va bene dovrei aggiornarla ogni settimana al lunedì, ho tante idee chiare in testa e so come poter sviluppare questa storia che spero possa piacere a chi apprezza il genere dei tag della storia <3 detto ciò mi dileguo, ho sonno.
Buonanotte e buoni incubi :D
STAI LEGGENDO
Dolce, Crudele agonia
ChickLitUna storia d'amore che supera tutto, dove i due protagonisti si trovano travolti da una passione incontrollabile, dove Rosabelle scoprirà un lato oscuro del suo modo di amare. E scoprirà che non sempre l'amore è rose e fiori come pensano tutti, e Ma...