capitolo 11. [part one]

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[Chiedo tremendamente perdono per il ritardo ]
Hayes che dorme in questa foto sputtanamento di Nash è troppo.
~•~•

L'indomani mattina mi alzai con un tremendo mal di testa,avevo dormito male e poco .
Mi alzai di malavoglia e notai che il letto accanto al mio era disfatto e non c 'era nessuno dentro.
In un primo momento pensai che Blaire fosse di sotto,magari a fare colazione,ma nulla, di lei nemmeno l'ombra.

La cercai ovunque,mi girai tutte le stanze,andai perfino in giardino, ma nulla,non si prese la briga di scrivere nemmeno un misero bigliettino con un fottutissimo 'non sono morta,non mi hanno rapito gli alieni,sto andando solo in questo luogo, sto bene',niente di niente.
Forse sono io che mi faccio troppi problemi,in fondo è casa sua può andare e venire quando vuole,ma non mi sembra normale che sparisca così.

Feci velocemente colazione, dopo di che mi diressi nel bagno.

Appena mi guardai allo specchio per poco non presi uno spavento.

Ero orribile. Le guancie arrossate,i capelli legati in una coda molto scompigliata e delle occhiaie spaventose.
Dovevo seriamente darmi una ripulita. Mi feci una doccia,non molto veloce dato che stetti sotto il getto caldo per quasi mezz'ora,beh dal tronde non è colpa mia se hanno una doccia che fa invidia a quella di Obama.

Presi in prestito una camicia a quadri nera e bianca e dei jeans skynny,gli adoro,spero solo che Blaire non si arrabbi.

Guardai l'orologio,erano le 10 del mattino,non andavo al college oggi ed ero in tempo per andare dai miei genitori,dato che dovevano parlare urgentemente con me.

Presi ancora un po di fondotinta,blash e mascara e usci di casa.
Non chiusi nulla,in fondo non potevo perdere un anno della mia vita per chiudere tutte le loro finestre.

Avevo in mente di prendere la macchina di Liam,ma solo allora riaffiorarono in me tutti i momenti della sera precedente.
Non posso pensare alle mani di quel viscido sul mio corpo, ma la cosa che mi ha lasciato più perplessa è che Nash sia stato li fermo a osservare tutto, certo era shoccato,ma del tutto immobile.
Non sapeva cosa fare? Probabile,ma Louis è suo amico,poteva almeno dirgli di lasciarmi.
Se non ci fosse stato Niall sicuramente avrei regalato la mia verginitá ad un pazzo.

Cerco di scacciare dalla mente tutti questi ricordi e dopo aver spiegato al tassista le indicazioni per arrivare a casa ,Infilo le cuffie e faccio partire la mia playlist dei 5 seconds of summer. Li adoro. Almeno con la loro musica hanno la capacitá di rendermi piú felice e sicura e riescono a non farmi pensare a nulla,come se tutto il resto non esistesse,vorrei vivere ogni giorno cosí ma purtroppo quando mi tolgo le cuffiette mi accorgo di quanto la vita sia dura.

Finalmente,dopo un quarto d'ora di macchina arrivo davanti a casa.
Non nego di essere in ansia,di solito mio padre non è mai cosí duro.

Premo il pulsante del citofono sul piccolo cancelletto al di fuori della nostra villa e aspetto che qualcuno apra il cancello automatico.

Quando finalmente entro in casa mi viene ad accogliere mio padre,non sembra al settimo cielo.

"Ben tornata Nadine" mi saluta.
"Ciao papá,come è andato il viaggio?"
"Nulla di che,come sempre d'altronde,si lavora e basta,abbiamo visitato poco e niente,ma ci va bene cosí" mi risposnde

"La mamma è in casa?"
"Oh..ehm si"

Poco dopo vedo mia madre scendere dalle scale,aveva un viso piú spento rispetto al solito,non era nemmeno truccata e vestita di tutto punto come sempre,spero di non dovermi preoccupare.

"Nadine,figlia mia vieni qui"disse prendendomi per mano.
"Mamma! Ti trovo ehmm..diversa!"
A quelle parole sul suo viso scomparve anche quell'accenno di sorriso che si era sforzata di fare.

"Nadine,perfavore,siediti,è bene che tu capisca ciò che ti dobbiamo dire,sei grande ormai e riteniamo che sia giusto che tu lo sappia"

Andai verso il divano.
Non ne ho la minima idea di quello che sto per affrontare,ma non ho nulla da perdere,mi ritengo coraggiosa,posso farcela.
'Si,posso farcela' mi ripetevo,chissa se era davvero cosí.

Ragazze belleee,
Da quando sono partita non ho praticamente piú aggiornato,ma capitemi,tra impegni e cose varie,poi dovrò fare due esami quest'anno e devo davvero impegnarmi,giá perchè oltre agli esami di terza io quale scuola potevo mai scegliere? Ovviamente una impegnativa dove per entrare devo fare un esame completamente in inglese,grande martina,bravissima.
Parlando di cose davvero serie,ho deciso di dividere in due partu questo capitolo perchè....in realtá non c'è un perchè però ho cosi tante idee che non posso scriverle in un solo capitolo perchè poi non lo finisco tutto in una volta e mi dimentico le cose,COME SEMPRE.
Sto giá scrivendo la seconda parte e spero che questo capitolo alquanto merdoso vi piaccia.
Buona fortuna per un nuovo lunedí domani .
Mx.

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