Capitolo 2

65 4 0
                                    

'Giuls non ci capisco niente giuro' era un'ora che cercavo di far capire a Rose l'apparato nervoso ma niente non gli entrava nel cervello 'Dio Rose ma come fai a non capirlo' mi guardò ormai esaurita e non potei biasimarla,lo ero anche io 'Senti per oggi lasciamo stare' dissi ormai all'estremo delle forse,annuì subito felice lanciando i libri da sopra al letto 'Bene andiamo a fare shopping?' Mi implorò con gli occhi e non riuscì a dire di no,in fondo volevo fare compere anche io,andai in bagno e accesi la piastra per i boccoli volendo cambiare per una volta 'Si ma aiutami a farmi i boccoli' in un salto gia era da me con la spazzola in mano,risi e andai verso il telefono per mettere un po di musica,misi Perfect dei one direction iniziando a cantare davanti allo specchio.

'Direi che i capelli sono venuti bene' commentò Rose passando una mano intorno alla ciocca,mi guardai allo specchio orgogliosa del risulato,erano veramente belli,sorrisi alla mia migliore amica e mi alzai cercando la mia giacca di pelle, mi guardai allo specchio cercando qualche difetto 'Sei perfetta lo sai' Rose si posizionò dietro di me pronta all'abbraccio che stavo per dargli 'Non esiste la perfezione' precisai 'Beh allora tu ti ci avvicini' sorrise ampiamente e ricambiai pensando a quanto lei fosse una sorella per me.

Ormai mi facevano male i piedi,erano ore che camminavamo all'interno dell'immenso centro commerciale e sentivo brontolare il mio stomaco,non mangiavo dalla sera prima a cena.
'Fermati Rose non ce la faccio più andiamo a mangiare' supplicai la mia amica 'Finiamo tra un po' cercai di convincerla sbattendo le ciglia 'io tel'avevo di mangiare' mi riproverò'ma ammetto che anche io ho fame' Ci dirigemmo a passo svelto verso il Mc donald dove io ordinai le patatine,le crocchette e la cocacola e lei ordinò un Big mc con cocacola grande e patatine grandi 'Menomale che avevi poca fame' risi guardando il suo vassoglio,scrollò le spalle e cominciò a mangiare.

Erano le 22:45eravamo sul letto,Rose quella sera sarebbe rimasta a dormire a casa mia ed eravamo veramente stanche per fare uno di quei soliti pigiama party 'Buonanotte' dissi tra uno sbadiglio e l'altro 'Buonanotte' sussurrò lasciandomi un'abbraccio
In poco tempo sentii un russio venire dalla parte del letto,segno che Rose gia dormiva,così decisi di abbandonarmi anche io nelle braccia di morfeo.

Era martedì mattina e decisi di svegliarmi più presto del solito volendo rilassarmi sotto una doccia calda,svegliai anche Rose che di solito ci metteva fin troppo per prepararsi cosi da non arrivare in ritardo.
In poco tempo camera mia era diventata un caos di vestiti profumi e trucchi,ogni volta che c'era lei era cosi,ormai ero abituata,non sapendo veramente cosa mettermi optai per un top di pizzo bianco con skinny jeans neri strappati e vita alta e sotto le super star,mi vestii in fretta e sprecai un po di tempo per arricciare le punte castane,Rose era ancora in piagiama e mancavano solo trenta minuti cosi decisi di avvicinarmi per dirgli di muoversi quando la vidi sorridere davanti al telefono 'Terra chiama Rose,ci sei amica?' Parlai ironicamente 'Sisi eccomi' si ricompose in fretta 'Con chi parlavi?' Dissi cercando lo spazzolino 'Con Jeremy' rispose tranquillamente 'quel Jeremy?Quello per cui hai una cotta da tre anni?' La guardai con sorpresa,non sapevo che parlassero 'Beh si mi ha scritto 'buongiorno' così dal nulla sta mattina' sorrise pensando al gesto,e non potei far ammeno di sorridere anche io per lei 'Che bello Rose,sono felice per te,ma ora preparati' risi per il tono usato e tornai truccarmi,misi poco rossetto rosso e una passata di mascara,guardai il riflesso allo specchio sorridendo compiaciuta,aspettai che Rose si finisse di preparare per poi aspettarla giu in cucina.

Mia mamma era gia uscita per lavoro e dovetti preparare io la colazione,preparai due uova al volo con un succo d'arancia e una fetta di pane bianco attendendo ancora l'arrivo della mia migliore amica.
Dopo poco mi raggiunse addentando il tutto velocemente per non ritardare.

'Secondo me dovresti parlarci' era da un bel po di tempo che Jeremy fissava la mia amica e che lei ricambiasse,ma ancora niente,lui non si era avvicinato e lei non era andata da lui,mi sentivo in dovere di fare qualcosa,insomma c'era chiaro chiaro interesse 'Giuro che se non ci vai tu lo porto io qua' Rose non rispose e dovetti fare a modo mio,camminai per il corridoio della scuola tra gli sguardi di tutti i studenti fin quando non raggiunsi il mio obbiettivo Jeremy jonson 'Vacci a parlare' dissi richiamando l'attenzione del ragazzo con lo sguardo puntato alla mia amica 'Ci volevo parlare,ma sto aspettando Justin' si guardò in torno senza nessuna traccia dell'amico 'Vai,glielo dico io a Justin che avevi da fare' feci l'occhiolino spingendolo per dargli forza,risi nel vedere quel ragazzo della squadra di football in imbarazzo con Rose.

'Carini eh' mi girai non riconoscendo la voce 'Sono qui' disse dalla mia destra mi rigirai e trovai davanti a me quel ragazzo che presumo sia Justin, 'come ti chiami' mi squadrò da capo a piedi facendomi arrossire 'Giuls' mi schiarii la gola iniziando veramente a sentire caldo 'Justin' sorrise rilevando dei denti bellissimi,mi persi nel guardare le sue labbra,e il suo sorriso,veramente un bel sorriso 'mi ha detto Jeremy di dirti che era impegnato'mi ricordai del dialogo avvenuto poco prima 'Oh si lo vedo' Guardò nella direzione in cui c'erano Jeremy e Rose che scherzavano tra di loro,ciò mi fece riscaldare il cuore e chiedere quando mai sarebbe successo a me,a interrompermi dai miei pensieri fu la voce di Justin 'Io devo andare,ci vediamo in giro' mi salutò con un cenno di testa e si allontanò lasciandomi sola.
Decisi di avviarmi in classe ricordando ogni minimo dettaglio del viso di Justin.

You give me purpose《Justin Bieber》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora