Capitolo 3

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Era venerdi di tardo pomeriggio e stavo aspettando Rose,che era in ritardo colossale,per prepararci alla festa,sapevo quanto volesse sembrare più bella di quello che è,per due settimane è andata a vedere tutti gli allenamenti di football trascinandomi con lei,Jeremy continuava ad aspettarla al suo armadietto ogni mattina e mi sto chiedendo perché quei due ancora non stiano insieme,insomma c'e chiaro interesse da parte di entrambi.
Un rumore catturò la mia attenzione,precisamente il rumore di una finestra che si apriva,mi misi in allerta e cercai un oggetto per potermi difendere,quando una figura entrò nella mia stanza, 'Giuls cell'hai tu il mio vestito rosso?' Praticamente urlò Rose ai limiti di una crisi di nervi 'Controlla nell'armadio' aprii l'anta 'Eccolo' sorrise 'bene sono le 19:31 e dobbiamo muoverci se alle dieci vogliamo stare li' presi cio che mi serviva per la doccia e mi chiusi in bagno,amavo stare ore ed ore sotto la doccia per rilassare i muscoli,mi strofinai il corpo con il bagnoschiuma al cocco e feci due shampoo alla vaniglia,dopo mezz'ora uscii dalla doccia con una asciugamano sul corpo e una sui capelli,uscii anche dalla porta del bagno trovando il caos generale dei vestiti,guardai ogni angolo della stanza non trovando traccia della mia migliore amica,decisi di controllare cosa avevo da mettere quando entrò Rose lasciandomi a bocca aperta,era bellissima 'Wow Rose' un sussulto usci dalla mia bocca,sorrise alzando i pollici all'insù 'Beh mi sta bene vero?' Abbasso il tubino aderente 'Direi di si' la guardai amorevolemente continuando a rovistare tra i vestiti,trovai un vestito bianco stretto sopra e largo sotto con i ricami neri,scartai volendo mettere in mostra le mie curve,ritirai da una stampella un tubino blu elettrico stretto e corto,decisi di misurarlo e mi stava veramente bene,trovai le converse bianche e le indossai,ero gia abbastanza alta da mettere i tacchi.
Mi tolsi il tutto decidendo prima di asciugare i capelli. Una volta asciugati feci la piastra e passai al trucco,misi un rossetto rosso scuro con matita e rimmel,mi rivestii ed ero pronta,aspettai Rose ed uscii,ci sarebbe venuto a prendere Kevin.
'Ehi bellezze' sorrise il ragazzo,ricambiai sedendomi ai sedili posteriori insieme a Rose 'anche tu non sei male' ammiccò la bionda facendo l'occhiolino,risi e partimmo diretti a casa jonson.

'Bella casa' commentai appena feci l'ingresso,era una villa poco più piccola della mia,non mi piaceva vantarmi ma i soldi non mi mancavano.
'Andiamo a prendere da bere?' Kevin urlo al mio orecchio per sovrastare la musica,annuì volendo iniziare la serata,mise una mano sulla mia schiena scortandomi al mini bar in cucina,presi della vodka alla fragola e mandai giu in un sorso pronta ad un'altro,andò avanti così per un bel po'.

Gironzolavo in mezzo a corpi sudati quando Kevin mi chiese di ballare,accettai senza esitazione e corsi alla pista da ballo,la musica era veloce e mossi i fianchi allo stesso ritmo fin quando delle braccia mi circondarono i fianchi,mi girai sorpresa di trovarmi Justin davanti 'Hai veramente un bel culo piccola' arrossii provando una risata da parte di Justin,si verso il mio collo,inizio a baciarne ogni centimetro mandandomi in estasi,non so se era l'alcool,mi piaceva da matti,ma decisi di allontanarmi da lui trovandomi il secondo dopo a correre in cerca di Rose.

Non so perché ero scappata da lui,forse perché avevo paura,avevo paura di quei battiti e di quella sensazione nello stomaco.

Rinunciai a cercare Rose quando la trovai a baciarsi con Jeremy,non volevo interrompere, ma avevo bisogno di tornare a casa.
'Ei' mi avvicinai ai due scusandomi mentalmente con Rose 'ei' sorrise Jeremy 'Rose voglio andare a casa' intui chiaramente dal tono di voce che qualcosa non andava 'mh si certo ma dobbiamo trovare Kevin' dio è vero eravamo venute con Kevin 'posso accompagnarvi io' parlò Jeremy 'Si per me va bene' annuii volendo tornare a casa.

You give me purpose《Justin Bieber》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora