Voglio amarti scrivendo, prenderti scrivendo, non altro. È forse la paura di soffrire che prende il sopravvento? Cara, cara, mi conosci troppo, ma no, troppo poco, devo ancora farmi conoscere da te, devo ancora scoprirmi a te, stupirti, ho bisogno di farmi ammirare da te come io continuamente ti ammiro. Ho più che mai bisogno di stare fra le tue braccia. Gioia cara, vorrei una stagione in cui non ci fossi per me che tu e carta bianca e voglia di scrivere cose limpide e felici. Una stagione e non la vita? Il mio amore per te è nato come una protesta di individualista, una protesta contro tutto un clima, mosso da un bisogno profondissimo ma con un significato generale, una lezione per tutti, di non-rinuncia, di coraggio alla felicità. Come questa lezione si tradurrà nell'opera creativa è ancora da vedersi.
STAI LEGGENDO
le più celebri lettere d'amore
Poesiauna raccolta delle più belle lettere d'amore della letteratura Preparami un migliaio di baci, ch'io verrò stasera a succhiarli dalla tua bocca celeste. O momenti di paradiso! -Ugo Foscolo