Lo Scontro Che Cambiò La Mia Vita

capitolo 1

Driiiiiiiiiiinnnnnn
Ecco la sveglia maledetta che suona ma il mi chiedo a chi cavolo e venuto in mente di inventarla e poi in più si ci mettono le solite urla mattiniere di mia madre che sono accompagnate spesso da secchiate d' acqua ma diciamoci la verità chi cavolo ama alzarsi alle 7.00 di mattina dopo che la sera prima ci si e addormentati alle 3 di notte perche c'era la tua serie preferita ma questi sono solo dettagli.
Comunque con malavoglia mi alzo dal mio bellissimo letto che ancora mi chiama ma vedendo l'orario dal mio iPhone che punta le 7.30 mi metto sotto la doccia e faccio più veloce del solito ,in 5 minuti esco vado nel mio armadio e scelgo i vestiti e visto che c'è ancora caldo e siamo a metà settembre metto una maglietta a maniche corte nera come i mie capelli , pantaloncini a vita alta di jeans e le mie adorate Vans nere e decido di lasciare i mie capelli sciolti che arrivano quasi a metà spalla e mi trucco con una matita nera ed un po' di fondotinta.. Ma scusatemi non mi sono ancora presentata "MI CHIAMO LAILA COOPER HO 17 ANNI SONO ABBASTANZA FORMOSA , HO DEI CAPELLI NERI ED OCCHI BLU COME IL MARE ED UN FISICO CHE TUTTI DEFINISCONO DA MODELLA ANCHE SE IO NN LO PENSO MA VABBE' , ho una sorellina di 6 anni Luce , ed un fratello maggiore di 18 anni Matt tutti e due con capelli biondi e occhi color caramello identici a mia madre invece io sono come mio padre ma pultroppo lui è morto portandosi una parte di me la gioia di vivere perché mio padre era come un fratello un migliore amico mi ascoltava in tutto e mi appoggiava nelle mie scelte.
È stato lui a diffondermi l'amore per la musica infatti e da quando ero piccola che suono il piano forte e la chitarra ma e da 2 anni che nn suono più dalla morte di mio Papà per causa del cancro. Mi sveglio dai miei pensieri quando vengo chiamata da mio fratello:
<<Laila forza se vuoi un passaggio ti devi sbrigare se no ti lascio a piedi quindi MUOVITI>>urlò
<<sempre molto delicato>>gli dissi sarcasticamente. Presi il mio zaino scesi giù in cucina salutai con un bacio mia sorella e mia madre e presi una mela e montai in macchina con mio fratello:
<<oggi mi raccomando non fare le solite cazzate e comportati bene con i professori e non dare confidenza a quei muli da soma>> ecco come chiama i ragazzi mio fratello
<<si papino daccordo>> lo presi in giro , molte volte tendeva ad essere molto protettivo
<<lo dico solo per il tuo bene>> eravamo nel cortile della scuola (LICEO ARTISTICO DI LOS-ANGELES), io scesi subito e mi diressi nel mio solito gruppo formato dalla mia migliore amica Federica alta mora occhi verdi formosa anche lei in poche parole bellissima, Micheal era come un secondo fratello e un figo della madonna occhi neri capelli mossi e mori muscoloso e alto, Luke il solito ragazzo divertente e giocarellone della comitiva ma sempre bello con occhi verdi e capelli stranamente verdi ma io li adoravo e poi Marta una ragazza dolcissima un po' bassina ma bellissima con quei occhioni e capelli biondi era la più piccola del gruppo.
Appena suonata la campanella io e Fede ci incamminammo verso la nostra classe visto che avevamo le lezioni in comune ma lei prima doveva andare a prendere i libri di SCIENZE e si scienze a prima ora che mortorio, comunque appena stavo entrando in classe mi scontrai con qualcosa anzi con qualcuno.....
<<ei stai attenta a dove metti i piedi>> disse , appena alzai gli occhi rimasi incantata dall'angelo che avevo davanti , rimasi rapita dai suoi occhi color ghiaccio poi quelle labbra carnose mi facevano venire voglia di baciarle...ma Laila a che pensi risvegliati che stai sbavando..
<senti coso intanto sei tu quello che mi è venuto addosso quindi levati dai piedi>> dissi sprizzando acidità da tutti i pori, e me ne andai diretta per la mia classe
<< ei baby lo sai che hai proprio un bel caratterino e un bel sederino>> gridò per farsi sentire dal corridoio ed io per tutta risposta gli mostrai il dito medio.
Sono finite le lezioni e come al solito sono stata buttata fuori perché stavo dormendo in classe che ci potevo fare se avevo sonno e la lezione era noiosa ma questi sono solo dettagli...
Appena tornata a casa mi diressi subito nella mia stanza e saltai il pranzo così presi il mio libro preferito in assoluto AFTER e incominciai a leggere ma piano piano i miei occhi si chiusero e mi addormentati.