5 - Strange Day

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Era appena suonata l'ultima campanella. Finalmente questa giornata di strazio era finita. Come sempre la scuola si trasformò in una mandria di bufali inferociti ed io mi sentivo così piccola e smarrita.
Cercai Justin tra "lo scoppio della guerra" ma non lo vidi.

Mi sedetti su una delle panchine lí vicino per aspettare il suo arrivo anche se una parte di me era quasi convinta che non lo avrei più visto...

Vidi il gruppo di sbruffoni, alzai istintivamente gli occhi al cielo e sbuffai.
Dylan e la sua "banda" si avvicinò. Sapevo che volevano rompere come sempre. Ormai conoscevo la solita recita.

Dylan aka Idiota (e sono stata anche gentile): Hey Miss. Carey che fai ancora qui?

Io: Hey Mr. Ma ti fai i cazzi tuoi :)

Feci una risata quasi vittoriosa

Dylan: Senti tu a me non ti rivolgi cosí! Sai chi sono io?! Sono il superbo e belliss...

Io: Si si sei idiota, sbruffone, coglione, cretino, troppo modesto, senza cervello, demente, ebete, rompi palle e vediamo devo continuare?

Dissi quelle parole con un sorriso devo dire proprio bastardo. Questo lo fece incavolare ancora di più ed io continuavo a ridere e il bello era che anche i suoi così detti amici mi assecondavano ridendo alle sue spalle.

Vidi la sua faccia diventare rossa dalla rabbia e serrò immediatamente la mascella. Ridicolo.

Dylan: Ascolta stronzetta tappati quella bocca o altrimenti passerò alle maniere forti!

Io: Ahahaha mi fai proprio ridere sai in fondo la tua compagnia non è poi così male. Non ho mai riso così tanto e il bello sai qual'è? Bhe che ti rendi ridicolo da solo e non vedi come se la spassano i tuoi "amici".
Ok ora parlo seriamente. Mi dici per quale motivo tu ce l'abbia con me? Dimmi il problema che affligge la tua povera mente!?

Dylan: I-io non so perché ti prendo di mira. Boh mi diverto...

Corrugai le sopracciglia e lo fissai con le braccia conserte al petto

Io: Seriamente? E questa sarebbe la tua risposta?! Vabbè io ci rinuncio ma sappi che sarò più stronza di quanto io già lo sia! Ti ho avvertito stronzetto!

Lo insultai come lui aveva fatto con me. Ma chi si credeva di essere?! Ah bhe si certo lui è "Dylan il coglione più popolare di questa scuola" mah mi ha proprio scocciato.

Stavo per allontanarmi ma qualcosa o meglio qualcuno mi fermò per un polso. Era Dylan. Uff cos'altro voleva?!

Lo vidi avvicinarsi pericolosamente a me e di soppiatto mi ritrovai a forse un millimetro di distanza.

Ero confusa e non sapevo cosa fare. Cosa stava succedendo?
I miei pensieri furono interrotti da due labbra calde sulle mie. Erano quelle di Dylan.

Mi stava chiedendo l'accesso con la lingua e in quel preciso istante sentì una voce familiare che mi fece tornare alla realtà. Sbarrai gli occhi e mi staccai subito spingendolo violentemente il più lontano possibile da me. Oh no! Justin.

Justin: Allontanati immediatamente da lei coglione!

Dylan: Ma che vuoi tu?!

Io: Ragazzi calmatevi! Justin non è successo nulla...

Eccome se era successo qualcosa ma volevo convincere la mia coscienza che quello che era appena successo era solo un incubo.

Hold Tight ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora