Hold Tight ||Justin Bieber

7 - Goodnight

Io: Justin io dovrei passare a casa a prendere delle cose...

Justin: Ok dimmi la strada. Intanto preparati

Io: Grazie. Ecco sistemo le ultime cose nello zaino e sono pronta.

Dopo un paio di minuti uscimmo di casa. Indicai la strada a Justin e arrivammo a destinazione in poco tempo, dato che le nostre case non erano molto distanti.

Presi le mie chiavi di riserva dallo zaino e piano piano aprì. In casa non c'era nessuno credo. Non si sentiva nulla.
Salì al piano di sopra ed entrai in camera mia. Presi il necessario e mi recai subito di fuori. A quanto pare Cody non era in casa. Bhe me lo sarei immaginata.

Chiusi la porta ed entrai in macchina. Justin sfrecciò ed arrivammo in meno di 5 minuti.

Justin aprì la porta. Lo guardai, era freddo e non aveva detto nulla per tutto il tragitto.

Io: Justin tutto ok?

Justin: Si alla grande!

Io: Dai Justin che hai?

Justin: Vuoi sapere cos'ho? Ok te lo dico. Mi da fastidio questa cosa. Che tu sei sempre l'ultima a proferire parola, sei sempre quella che ha ragione e non io. Non sono abituato. Di solito sono io quello ad avere l'ultima parola su tutto e sono io quello che non ha mai torto!

Io: Justin scherzi spero? Ahahah

Justin: No. Ti prego non ridere!

Io: Ok scusa scusa cercherò di farti sempre "vincere" ok?

Justin: No! Non puoi barare.

Io: E allora che ti devo dire? Se sono fatta così non ti posso fare nulla!

Justin: Hai ragione. E sai sei perfetta così! Anche se complicata sei perfetta è per questo che non ti lascerei mai andare...

Ero senza parole. Cosa gli prendeva? Decisi di deviare quel discorso e fare finta di niente. In quel momento non sapevo proprio cosa dire...

-

Io: Andiamo a dormire che è tardi?

Justin: Ok

Erano le 23:30 decidemmo quindi di andare a dormire anche perché ci sarebbe stata scuola il giorno dopo.

Ci recammo nella stanza. Io entrai in bagno e mi cambiai. Mi misi quella maglietta che mi aveva dato precedentemente Justin per poter dormire. Mi arrivava a malapena sotto il sedere.

Uscì e mi ritrovai nuovamente Justin a petto nudo. Lo osservai. Aveva un fisico da fare invidia. Pettorali delineati. Addominali scolpiti e spalle larghe e il tutto decorato da svariati tatuaggi che mi affascinavano. Gli davano quel tocco da "bad boy" e ai miei occhi appariva anche sexy...ma shh non voglio lo sappia.

Si mise sotto le coperte ed io feci lo stesso. Mi misi di spalle a lui. Ero a disagio.
Non era il mio letto, accanto a me c'era un Dio greco ed io avevo una maglietta che mi copriva ben poco. Di certo non avrei dormito con i miei jeans, mi sarei sentita come un animale imbalsamato.

Chiusi gli occhi per cercare di dormire ma qualcosa mi fece sobbalzare.
Le mani di Justin contornarono i miei fianchi e piano piano si avvicinava sempre di più.
Mi girò verso la sua visuale. Io abbassai lo sguardo. Non reggevo i suoi occhi. Mi imbambolavo sempre, solo a guardarli. Non volevo fare altre figure di merda come mio solito.

Justin si affrettò ad alzarmi il viso con due dita. Oh no di nuovo. Lo guardai e lui guardava me. Era come passata un'ora per me. Mi ci perdevo nei suoi occhi.

Abbassai la nuca e osservai di nuovo i suoi tatuaggi. Sfiorai la corona. In tutto ciò c'era Justin che mi guardava e sorrideva. Guardai quel tatuaggio che prima mi aveva incuriosito. 'Purpose'.

Io: Justin qual'è il tuo scopo?

Dissi quasi sussurrando.

Justin: Il mio scopo? Lo devo ancora trovare...

Io: E come mai questo tatuaggio?

Justin: Magari un giorno una persona mi aprirà gli occhi e mi farà capire quale sarà il mio vero scopo nella vita...

Io: Mh...e chi sarà questa persona?

Justin: Bhe ora non lo so ma ho qualche presentimento.

Io: Okk...

Non volevo chiedergli altro poi sembrava un interrogatorio. Ma mi aveva fatto incuriosire ancora di più. Di chi parlava?

Vidi Justin avvicinarmi a sé ancora di più. Avvolsi le mie braccia al suo collo e posai la testa sul suo petto caldo e morbido. Mi sentivo bene.

Non parlavamo. Infondo a cosa serviva? Era tutto così perfetto che delle parole non ce n'era bisogno.

Poco dopo mi addormentai su di lui. E prima che chiudessi definitivamente gli occhi Justin mi sussurrò qualcosa...

Justin: Buonanotte piccola Mad

Mi lasciò un bacio sulla guancia e mi strinse più forte a lui.

Buonanotte piccolo Justin...