Chapter 1.

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Oggi è il 29 ottobre. Mi sono appena trasferita e oggi sarà il mio primo giorno nella scuola, qui in Australia. Mi alzo dal letto per poi andare in bagno. Mi vesto con i miei jeans scuri, un maglione bordeaux e le mie vans. Esco con le mie cuffiette nelle orecchie ascoltando Ghosttown di Madonna. Cammino tra le foglie gialle sparse per terra, dove la strada è tutta bagnata data la pioggia di ieri notte. Sono Emily Clarke e vengo dal New Jersey. Ho 17 anni e mi ritengo semplicemente incorreggibile. Sono abbastanza alta con lunghi capelli marroni e occhi chiari. Fin troppo chiari da un anno. Sono già arrivata a scuola e vado fino alla mia classe. Busso e apro la porta. Vado dritta al banco vuoto senza presentarmi, odio queste cose. Il professore mi richiama.

' Lei non vuole presentarsi?' Non so se rispondere in modo calmo oppure dire la prima cosa che mi passa per la mente. 'Okay.' Mi incammino vicino alla cattedra e inizio a parlare.' Sono Emily Clarke ho 17 anni e vengo dal New Jersey. E non so che altro dire.' Vedo il professore sbuffare.' Parli un po' del suo carattere, della sua famiglia...'.Preferirei la prima, grazie.' Ho un carattere difficile, molti mi ritengono incorreggibile, mi sono trasferita qui per quel motivo. La scuola non ce la faceva a contenermi.' Continuo senza dare al professore tempo di aprire bocca.' Preferirei non parlare della mia famiglia, posso andare?' Annuisce e torno a sedermi.

Durante la lezione scruto il professore. È davvero insopportabile, con quel suo gilè a scacchi sopra la pancia molto pronunciata, i pantaloni di un colore che non ci azzecca una virgola, alopecia molto evidente. Ha un fare snob e da so tutto io. Il primo che si sottoporrà ai miei scherzi.
'Signorina Clarke, vuole fare un reso conto della lezione?' Dice guardandomi con quel sorrisetto bastardo. Non gliela darò vinta.' Ehm, no non voglio.' Vedo la sua faccia diventare rossa dalla rabbia.' Come scusi?' Cosa è? Sordo? 'Non voglio fare il reso conto della lezione. Lo faccia lei.' Si avvicina pian piano al mio banco.' Non era una domanda signorina. Ora venga alla lavagna e scriva con il gessetto quello che abbiamo detto.' Questo tizio mi sta altamente sulle.... Scatole.' Mi faccia pensare... No.' Non fa a tempo a rispondermi che suona la campana. Meno male. Una ragazza si avvicina a me.

'Ciao. Sono Rosalee Moore.'
'Emily Clarke.'
'Non ho intenzione di ripetertelo un'altra volta, fai bene attenzione. Non credere di diventare la regina della scuola, quella sono io. Ruota okay?' Questa ragazza è una di quelle oche, super truccata, gonna cortissima e maglietta corta che lascia vedere tutta la pancia. Non mi faccio certo intimidire da questa gallina.
'Io non voglio essere proprio niente, e poi mi sembra che tu qui sia la regina, si delle oche. Vai a starnazzare lontana da me. Ciao ciao stronzetta.' Senza proferire parola se ne va. Una ragazza bassina, con gli occhiali si avvicina a me.
'Hai tenuto testa a Rosalee? Sei la prima a riuscirci. Ah comunque sono Samara Golding.' Dice tutto d'un fiato per poi sistemarsi gli occhiali che erano leggermente scesi.
'Emily Clarke. Non sono una che si fa mettere i piedi in testa. Ti va di pranzare insieme?' Dico tutto con un sorriso.
'Ehm si, certo' la vedo arrossire. Non deve avere molti amici, però è una ragazza davvero carina. Spero di farla aprire un po' magari diventeremo amiche....
Questa ragazza appare calma e timida ma quando si scioglie diventa una forza. Mi sta raccontando di quando in campeggio buttò una ragazza nel lago.

'Si dava troppe arie, mi ero stufata di sentirla blaterare e non ci ho pensato due volte a spingerla giù. Nemmeno un rimorso.' Ora sta guardando in alto con la mano in orizzontale, come una sassy queen. Non posso evitare di ridere.
'Anche io di solito vado ad un campeggio, più che altro è per il canto.'
'Tu canti?'
'Un pochino.'
'Figo.'
Ci stiamo alzando dal tavolo quando un ragazzo mi viene addosso.
'Perché non guardi dove vai?' È davvero carino. Biondo, occhi azzurri e un piercing al lato del labbro inferiore. Ha un cappello e le mani nelle tasche.
'Scusa' Molto scontroso il tipo. Detto questo se ne va.
'Oh mio Dio.' Sento dire da Sam.
'Cosa Sam?'
'Lui è Luke Hemmings'
'E allora?'
'È un tipo molto strano, tenebroso direi. È bello però sembra quasi avere un lato oscuro.' Lato oscuro? Bhe io non sono una che sta al suo posto. Sono curiosa, riuscirò a scoprire cosa nasconde quel ragazzo oscuro....


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Spazio Autrice

Buonsalve a todoooosss!
Spero vi piaccia la mia storia, non è la prima ma la seconda, la prima è 'Okay Harry Styles? Okay.' E parla di Harry Styles, anche se penso si sia capito dal titolo ahahah. Mi farebbe piacere se la passaste a leggere, come anche se seguiste questa. Non c'è altro da dire, buon proseguimentooooo.

-Koala'squeen.(si, sono un tenero Koala shalallaala)

Ghosttown •Luke Hemmings•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora