Non voglio essere una seconda scelta!

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Pov Riker.
Rimasi a guardare Miriam che dormiva per circa mezz'ora, quando decisi di svegliarla. Le diedi un bacio a stampo e le sussurrai un "buongiorno principessa!". Lei si svegliò, mi guardò in faccia.

-Buongiorno amore!-

-Vogliamo andare a fare colazione? Sono le dieci!-

-Già sono le dieci?-

-Eh già, mi sono imbambolato a vedere la mia principessa che dormiva-

Ci alzammo e andammo in cucina a fare colazione. Non c'era nessuno, solo un post-it attaccato al frigo che diceva "noi siamo andati a fare la spesa" scritto da mia madre. Mangiammo in silenzio, quando poi chiesi a Miriam.

-Ma all'università non ci vai più?-

-Non lo so, sono indecisa, è che ora con tutta la storia di mia sorella ho iniziato a lavorare e non ho molto tempo per studiare, stare con te e in più lavorare!-

-Vedi come va per i primi tempi, tanto quest'anno è già tutto pagato, non ti conviene abbandonare, poi se non ce la fai con tutto lascia, ma almeno puoi dire che ci hai provato!-

-Hai ragione!-

Lei continuò a mangiare in silenzio e anch'io feci lo stesso. La pace e la tranquillità furono però interrotte da Ryland che entrò nella cucina.

-BUONGIORNOOOOOOO- urlò lui entrando.

-Giorno!- disse Miriam.

-Non c'era bisogno di urlare- dissi io.

-Vi stavo risvegliando!-

Si unì anche lui a noi.

-Miriam ma tu e tua sorella ora vivrete sempre voi due da sole?- chiese Ryland.

-No, lei e Ross prima o poi dovranno vivere loro due soli, perché io tra l'università e il lavoro non posso pulire pure la casa e badare al bambino mentre mia sorella studia-

Pov Miriam.

Dopo una mezz'oretta vennero anche mia sorella e Ross in cucina, mentre io stavo mettendo i piatti dentro la lavastoviglie.

-Buongiorno- disse mia sorella avvicinandosi e dandomi un bacio su una guancia.

-Buongiorno!- dissi io. -Io mi vado a vestire!-

-Vengo con te-

Riker mi seguì e andammo in camera sua. Mi sento in colpa perché non mi sento ancora pronta, anche se io sono pronta, ma l'idea di noi spogliati mi fa sentire in imbarazzo.

-Piccola che hai fatto?- mi chiede alzandomi lo sguardo.

-Mi...sento...in...colpa - dissi io con un filo di voce.

-Per cosa piccola?-

-Beh, io ti ho detto che non sono pronta per lo sai no? Mentre sono solo imbarazzata da te e questo non va molto bene...-

-Senti, sei bellissima e quando sei imbarazzata sei ancora più bella! Tu mi piaci come sei! Mica ti lascio solo perché sei poco sexy (cosa falsa)!-

Un sorriso comparve sulla mia bocca.

-Vedi, sei bellissima quando sorridi!-

-Mi vado a vestire, mi prendo qualche vestito di mia sorella e poi torno-

-Fai veloce piccola, non voglio starti lontano!-

Andai in camera di Rydel, si era appena svegliata.

-Buongiorno Rydel-

-Ciao, che fai oggi?-

-Niente di mattina, mentre il pomeriggio lavoro perché?-

-Non ho niente da fare, mi chiedevo se volevamo fare un giro insieme-

-Come mai non l'hai chiesto a Savannah o ad Alexa?-

-Savannah si è lasciata con Ryland ieri sera e non voglio disturbarla, e Alexa non può-

-Mi dispiace, ma io non voglio essere una seconda scelta-

-In che senso seconda scelta?-

-NON TE NE ACCORGI NEMMENO? MI USI COME COMPAGNIA SOLAMENTE QUANDO QUELLE DUE NON POSSONO E SINCERAMENTE NON MI VA!- stavo urlando, presi i miei vestiti e andai in bagno, mi feci una veloce doccia, ghiacciata, dovevo cacciare le energie negative. Mi vestii e andai in camera da Riker. Bussai.

-CHI È???- urla lui da dentro.

-Miriam!- risposi io

Mi aprì la porta, aveva un jeans mezzo strappato e non aveva la maglietta, era bellissimo.

-Lo so che sono bello, però chiudi la bocca che stai sbavando!- scoppiammo a ridere.

Entrai, mi misi seduta sul letto, lui mi mise vicino a me.

-Cos'è successo?-

-Rydel mi ha usato come seconda scelta, ancora.- mi abbracciò, io misi le mie mani sui suoi addominali mentre lui mi abbracciò fortissimo.

-Ora usciamo io e te e ci andiamo a fare un giro okay? -

-Va bene!- lui si mise una felpa per mia tristezza.

-Lo so che volevi che non la mettessi, però fuori fa freddo!-

-Mi hai rovinato lo spettacolo!-

-Se vuoi te lo faccio vedere uno spattacolo bellissimo- feci una faccia strana -Mi dispiace ma non sono io-

-Va bene-

-Ci credi che stiamo insieme da un anno?- mi chiese sedendosi vicino a me.

-Mi sembra ieri che ho compiuto diciotto anni-

-E fra tre settimane ne farai diciannove-

-Già, come passa il tempo!-

-Andiamo, ti porto a vedere lo spettacolo!-

Si alzò e mi diede la mano, mi trascinò fuori casa e salimmo in macchina.

-Riker, ti ricordi di metterti gli occhiali vero? Ricordi l'ultima volta?-

Quando guida Riker deve assolutamente indossare gli occhiali, perché non vede bene i segnali stradali, circa un mese fa per poco non facevamo un incidente!

-E tu non la prenderai mai la patente?-mi chiese

-Devo fare l'esame la settimana prossima, anche se non ho mai fatto pratica!-

-Al ritorno la faremo okay?-

-Va bene!-

Si mise gli occhiali e accese il motore. Durante il tragitto ci siamo messi a cantare canzoni che a tutti e due piacciono. Era una compilation creata da lui e in essa non poteva non mancare "I can't forget abou you"! Lui la iniziòa cantare tutta, me la dedicò.

-Siamo quasi arrivati!- mi informò lui. -Appena scendiamo ti dovrò coprire gli occhi, perché se no non c'è più l'effetto sorpresa!-

Arrivammo scendemmo dalla macchina e io inizia a camminare con le mani di Riker che coprivano i miei occhi. Mi fidavo ciecamente di lui, fin ora non mi aveva dato motivo di dubitare di lui, è sempre stato gentile e dolce con me.

Camminammo per circa dieci minuti, quando ci fermammo e Riker tolse le sue mani dai miei occhi. La sorpresa era fantastica!

Spazio autrice
Buona domenicaaaaa!!! Spero vi piaccia anche questo capitolo!

Wishing I was 23 //R5 fanfictionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora