Di solito l'istinto ti dice quello che devi fare molto prima di quanto occorra alla tua mente per capirlo
-Edmund Burke
L'alba a quest'ora era bellissima,il sole che si alzava, il vento che faceva muovere le foglie ed io seduta sulla panchina che osservavo quel panorama da togliere il fiato, ero uscita di casa all'una perché non riuscivo a dormire per colpa dei tanti pensieri che assillavano la mia mente.
Ho sempre amato venire in questo posto, mi aiutava spesso a pensare ,a schiarire le idee e certe volte a restare anche da sola, ma da quando entrò nella mia vita Louis purtroppo questo posto diventò nostro...
Flashback
<< hey katy>>
<<dimmi lou>> dissi sorridendo
<< oggi compi tredici anni,guarda che non me ne sono dimenticato>>
<< davvero lou?>>
<< si katy,vieni con me dammi la mano>> gliela porsi
<< la vedi quella panchina laggiù >>
<< si allora ?>>
<< guarda>> corremmo....
<<hey lou >> dissi con il fiato corto
<< ma perché abbiamo corso?>>
<< avevo paura che qualcuno si sedesse sulla nostra panchina >>
<< nostra?>> dissi con fare interrogativo
<< si guarda qui>> osservai con molta attenzione,su quella panchina c'erano scritti i nostri nomi "louis e katy",poi subito dopo c'era una frase,"chiunque si permetta di sedersi,avrà una lunga scossa che percorrerà tutto il corpo" a quella frase risi come no mai
<< louis ma perché hai scritto quella frase? >>dissi ancora ridendo
<< perché questa è la panchina dove tu ti facesti male e diventammo migliori amici >> disse un po' arrabbiato
<< si ma non siamo diventati migliori amici grazie ad una panchina >>
<< lo so ma questo è proprio il punto dove ci incontrammo per la prima volta >> disse con il broncio
<< dai non fare quella faccia che è il regalo più bello che abbia mai ricevuto ,grazie lou>> lo abbracciai
Fine flashback
Una mano sconosciuta si sventolava davanti ai miei occhi
<< hey katy ci sei?>> quella voce
<< cosa vuoi lou?>>
<< ti avevo vista qui ed ho pensato che cosa ci potessi fare>> disse guardandomi
<< niente guardavo l'alba >>
<< si sulla nostra panchina>>
<< non è più nostra lou>> mi girai verso di lui e vidi che stava tracciando con le sue dita i nostri nomi
<< cosa ci fai qui? Non dovresti essere a Londra ?>>
<< quando ho un po' di tempo libero vengo qui per pensare a noi, katy per favore guardami>> disse speranzoso
<< no !perché dovrei?>> dissi girando ancora di più la testa dalla parte opposta
<< perché i tuoi occhi sono bellissimi>> abbassò lo sguardo,lo vedevo ,scrutavo ogni suo minimo movimento
<< lou per favore basta,hai una ragazza perché sprecare tempo con me?>> dissi sperando che non mi rispondeva,infatti fu così,passarono due minuti prima che io potessi nuovamente parlare
<< vedi non c'è una risposta e mai ci sarà Tomlinson>> sputai con tutta la rabbia, per poi alzarmi
<< perché ti comporti così,scappi sempre?>> disse alzandosi anche lui
<< perché non ho intenzione di parlare con te,mi sembra più che ovvio >>
<< katy non è possibile che hai cancellato tutto quello che abbiamo passato insieme>> disse urlando
<< tutto quello che abbiamo passato insieme? Si da il caso che tu mi abbia lasciato con una lettera senza neanche chiamarmi e darmi spiegazioni e poi mi vieni a dire questo>> urlai anche io,ero in preda alla rabbia e sarei potuta scoppiare da un momento all'altro, ma louis mi prese il viso tra le mani calmandomi
<< per favore sei sicura di non essere più la mia migliore amica>> disse guardandomi negli occhi
<< si louis è l'unico modo per non farti lasciare con Eleanor che è una ragazza bellissima te lo posso assicurare >>abbassai di nuovo lo sguardo, stavo quasi sull'orlo per piangere se mi avesse guardato ancora,se solo sapesse che le parole che gli ho detto due secondi prima sono tutte false
<<guardami ! Ti ho detto guardami>> disse con un tono un po' alto
<< no louis scusami non ce la faccio>>
<< katy mi odi?>> a quelle parole mi venne una fitta al cuore,ma forse l'unico modo per non soffrire era dire di si
<< si louis>> dissi alzando lo sguardo e guardandolo,manteneva ancora il mio viso tra le sue mani
<< allora finisce qui credo>> disse lasciando il mio viso
<< si louis,ora ti ho dato tutte le spiegazioni,dovrei andare a casa domani dobbiamo andare a lavoro>> dissi guardando da un'altra parte
<< ok ciao katy >>
<< aspetta>> disse mentre mi giravo
<< cosa?>>
<< no niente >> disse
<< ciao louis>> dissi uscendo dal parco
Give me love like never before
Cos lately I've been craving more
And It's been a while but I still feel the same
Maybe I should let you go
il mio telefono continuava a squillare con la canzone di ed sheeran,che mi costrinse ad alzarmi
<< pronto chi è?>>
<< sono tua mamma >> disse dall'altra parte del cellulare
<< ah ciao mamma cosa vuoi?>>
<< sono passati dieci giorni,non sei contenta di sentirmi>>
<< si mamma solamente che ora mi sono svegliata e sto assonnata dimmi>>
<< no niente volevo solo sapere come stavi? Come te la passavi?>>
<< bene te ?>> a quel "bene te" non mi rispose
<< mamma?>>
<< si tesoro sto bene,senti ora vado devo andare a lavoro ci sentiamo ciao ti voglio bene>>
<< anche io ciao mamma>> chiusi la chiamata,la sentii strana,aveva sempre avuto quell'aria di una donna che aspettava il suo Re ,ma non era mai arrivato,io continuavo sempre a sperare che mia madre trovasse l'uomo giusto,quello perfetto ma non fu mai così, mia madre era destinata a soffrire ma non l'avrei mai permesso ne a se stessa ne a me.
<< hey posso entrare?>> mia zia sbucò da dietro la porta
<< certo zia entra!>>
<< cosa ha detto tua mamma?>>
<< zia ma stavi per caso dietro la porta?>>
<< io ma quando mai >> disse con la faccia di chi è colpevole
<< zia!>>
<< dai ho ascoltato una piccola conversazione >> disse timidamente
<< lo sapevo>> dissi sorridendo
<< ha solamente detto che stava bene >>
<< ah ok,cosa vuoi per colazione?>>
<< ah sinceramente non ho fame,penso che vado a lavoro direttamente >>
<< vuoi che ti accompagno io con la macchina? Devo andare a fare una commissione>>
<< va bene zia,allora mi vado a vestire >> la baciai sui capelli ed entrai in bagno
<< katy sei pronta ??>> gridò mia zia
<< si un momento zia che finisco>> gridai a mia volta
Scesi con fretta le scale
<<ah finalmente andiamo a prendere la macchina>>....
<< grazie zia ci vediamo stasera>> la salutai chiudendo lo sportello
<< prego e mi raccomando comportati bene>> mi fece l'occhiolino
<< si zia,io entro se no jay mi uccide >>
<< ciao tesoro>>
<< ciao zia>>
Entrai, e lo vidi li a pulire i tavoli come sempre,appena mi guardò, distolsi subito lo sguardo
<< hey katy finalmente sei arrivata >> mi disse mery
<< si ho avuto un piccolo problema a casa>>
<< Va bene non ti preoccupare,ora però vatti a mettere l'uniforme>>
<< si signora >> sorrisi...
Dopo una lunga giornata l'affluenza delle persone e l'inizio dell'estate si facevano sentire
<< io vado mery a domani >>
<< ok ciao >>
Sentii lo sguardo di louis accompagnarmi fino l'uscita,mi sentivo in soggezione in quel momento, così per ammazzare il tempo ed arrivare a casa presi il mio MP3 e cliccai sulla prima canzone che capitava nella mia playlist,pensando e ripensando....
I wanted you bad
I'm so through with that
Cuz honestly you turned out to be the best thing I never had
You turned out to be the best thing I never had
And I'm gon' always be the best thing you never had
-Beyoncé (best thing I never had)
Pubblicherò il capitolo lunedì ,lo spero ,se no martedì ci vediamo al prossimo <3
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Sono felice con te.
FanfictionNon posso farci nulla non posso farci niente sono solo un egoista non c'è modo che io posso condividerti questo spezzerebbe il cuore in mille pezzi modestamente la verità è che se potessi morire tra le tue braccia non mi dispiacerebbe .