Lunedì mattina, ore 6,15, drinnnn!!!!! Ecco il suono della sveglia...
Ho ancora gli occhi chiusi e cerco di trovare un motivo valido per mettere i piedi a terra e iniziare ad affrontare un'altra dura giornata scolastica, sotto il piumone si sta benissimo, e la voglia di alzarmi è pari a zero...ma poi un pensiero mi ritorna in mente....CALCIO siiii oggi ho il primo allenamento con la mia nuova squadra di calcio! e ci tengo a dire che è riservata a giocatrici femmine. Dopo questa notizia fantastica non ci ripenso due volte ad alzarmi andare a fare una sostanziosa colazione con cappuccino e biscotti al cioccolato, a ritornare in camera scegliere con molta indecisione i vestiti da mettermi oggi, lavarmi ed uscire di casa.
Arrivo a scuola presto troppo presto, faccio in tempo a ripassare per la verifica di storia e a copiare dalla mi migliore amica Caterina, ma io la chiamo Cate i compiti di inglese che per sbaglio mi sono dimenticata di fare ieri pomeriggio prima di uscire a fare una passeggiata con i miei cani....
< bella noemi!!!> mi sento dire alle mie spalle,
< ehi ciao andre, tutto bene?>
< mi chiedi se sto bene???? Certo che si, sto stra bene!!!! Ieri pomeriggio sono andato al bowling con gaia, Gio, Marta e gli altri... E indovina un po!?!>
< indovinare cosa!??!? >
< ma che domande fai?> fa con quel suo sorrisino che non sai se prenderlo a schiaffi o metterti a ridere con lui, decido di ridere ....
< indovinare chi ha vinto> ribatte lui
< a be Andre si sa che qui lo sportivo sei tu... Oserei dire che sei stato tu il vincitore >
< e brava Noemi...hai proprio indovinato>. Si gira e va a parlare con un gruppo di suoi amici con l'aspetto amichevole quelli che ti sembrano disposti a parlarti e aiutarti in qualsiasi momento tu abbia bisogno, bha ma molte volte l'apparenza inganna...
Nel giro di pochi minuti suona la campanella, mi siedo nel mio banco, e dato che sono una ragazza MOLTO FORTUNATA sono in prima fila d'avanti alla cattedra dei professori...accanto a me c'è cate, ci siamo conosciute in prima Media e da li non ci siamo più perse di vista, lei fa pallavolo, è davvero brava, ha dei lunghi capelli mossi Arancioni che le arrivano fino a metà schiena, occhi di colore verde intenso e un bellissimo sorriso luminoso....si ok non siamo per niente simili, ma gli opposti si attraggono.
Il resto della mattinata passa relativamente veloce e finalmente arrivano le 19,00 mi reco con la macchina a un piccolo paese qui vicino, la strada è poca ma sembra non finire mai, continua a guardare l'orologio temendo di essere in ritardo, alzo la musica a un volume troppo alto, alla radio stanno trasmettendo " la dura legge del gol" mi metto a canticchiarla.
La macchina si ferma, ormai fuori e buoi ma riesco a vedere le forti luci che illumina un magnifico campo da calcio, me ne innamoro subito.
Appena entro nello spogliatoio vedo un sacco di ragazze che mi guardano, oh no cosa c'è che non va!?! Capelli in disordine? No non credo, sono diventata tutta rossa? Spero di no, e i miei pensieri catastrofici vengono fortunatamente interrotti da un tocco, mi volto e vedo che una ragazza decisamente più grande di me con un fischietto al collo, mi ha appoggiato una mano sulla spalla e si rivolge alle altre ragazze dicendo: < oggi abbiamo un ospite, che se vi comporterete bene resterà con noi per il resto dell'anno> dice con una mezza risata, poi riprende < lei è Noemi le piacerebbe molto venire in questa squadra> poi si gira verso di me dicendo: < io sono il tuo mister , sono qui per aiutare te e il resto della squadra a crescere, chiedo soltanto poche cose, impegno,costanza e soprattutto divertimento, ora vai a cambiarti ci vediamo in campo> ed esce dallo spogliatoio con un sorriso stampato sul volto ancora prima di sentire la mia risposta.
Mi cambio e vedo le altre ragazze parlare e divertirsi fra loro...a un certo punto una con i capelli ricci e castani, gli occhi azzurri e delle belle guance rosse e già accaldate si avvicina, < ciao Emi, io sono Mimy, il terzino della squadra...> poi si interrompe un' attimo come se si accorge di aver detto qualcosa di sbagliato, dopo un paio di secondi riprende: < posso chiamarti Emi vero???>
< piacere di conoscerti Mimy> rispondo io < si certo che puoi mi piace molto questo soprannome> le dico sfoderando un radioso sorriso. Nel frattempo fra una parola e l'altra senza neanche accorgermene sono in campo a correre con una palla in mezzo ai piedi, corro, corro,corro provando la più bella sensazione di sempre. Ok magari i primi venti minuti poi quando la milza inizia a farmi male, mi sento il fiato corto, cambio idea....l'allenamento finisce e appena torno a casa prendo il cellulare e digito il numero di Cate.
< pronto?>
< hei Cate! Non immaginerai mai, sono appena tornata dagli allenamenti, è stato fantastico anzi le ragazze sono fantastiche, per non parlare del mister, una perso davvero squisita> dico in un solo fiato
< wow wow Noemi calma trattieni la tua euforia> dice ridendo < sono contenta che finalmente hai iniziato a realizzare il tuo sogno....alla prima partita guai a te se non mi avvisi! io sarò lì nelle tribune a fare il tifo a squarcia gola>
< sisi tranquilla sarai la prima persona a saperlo, fidati, ti farò l'invito personalizzato> e lei scoppia ancora a ridere.
< dai Noemi ora ti lascio.... Ci vediamo domani a scuola e mi racconti tutto, buona notte amica mia.>
< buona notte Cate> e le mando un bacio.
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Il calcio è un gioco per donne
RandomNoemi è una ragazza di quindici anni e il suo più grande sogno è quello di entrare a far parte di una squadra di calcio e dedicare la sua vita a questo sport fantastico....