Era domenica e come al solito avevo intenzione di fare assolutamente niente, ma Louis no. Aveva deciso di andare con me e Sam a fare shopping.
Adoravo fare shopping, sul serio, sarei potuto stare ore ed ore in un centro commerciale a comprare anche cose di cui non avevo bisogno.
Il centro commerciale in cui eravamo era enorme, c'erano tantissimi negozi e fast food, c'era anche un ristorante. Ci trovavamo in un negozio di cui non avevo mai sentito parlare prima e vendeva cosa veramente chic.
«Harry, stai comprando praticamente tutto il negozio!» Louis mi rimproverò.
«Ma non è vero, io-» Provai a parlare ma Sam disse che era proprio così, e infatti avevo una montagna di magliette in mano.
«Oh, questa è bellissima.» Presi in mano una camicetta a maniche corte rosa a pois bianchi, bellissima.
«Harry, scegline solo una.» Disse Sam.
«Ma è impossibile! Sono una più bella dell'altra...»
Louis e Sam mi lanciano un'occhiata.
Okay, devo smetterla di fare così, non sono una ragazza.«Va bene allora..prendo queste due.»
Scelsi quella rosa a pois e una blu.
«Oh cielo, grazie!» Esclamò Sam.
«Finalmente!» Disse Louis.
Ci avvicinammo alla cassa e Louis era avanti a me. Camminava lentamente e wow, il suo fondoschiena era da urlo.
Mhh.
Quasi leggendomi nel pensiero, Louis si piegò per allacciarsi una scarpa, e io, ovviamente, allungai la mano sul suo posteriore.
Louis si girò di scatto verso di me.
«Oops.» Dissi. Lui sorrise.
-
«Ciao Harry.» Alex mi sorprese fuori dalla porta dell'aula dove avevo avuto l'ultima lezione, quel giorno.
«Hey Alex, come stai?»
«Bene. Passavo di qui e ho pensato di salutarti. È da tanto che non passiamo del tempo insieme.»
«Beh, usciamo da questo inferno allora.» Lui rise. Beh, a chi piace la scuola? A nessuno.
«Comunque, Harry, siccome sono nuovo, stavo pensando di organizzare una piccola festa in piscina a casa mia, giusto per conoscerci meglio. Ti va di aiutarmi?»
«Certo, io penserò ad invitare un po' di persone e poi-»
Alex mi interruppe. «Inviterai anche Louis?»
"Louis ha qualcosa che non va, per caso?"
«Sì, perché?»
Arrivammo in cortile e ci sedemmo sul prato, era bellissimo sedersi lì sotto un albero.
«Non so, non penso di stargli molto simpatico. Hai visto le occhiate che mi lancia nelle ore di lezioni, o a pranzo?»
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Dangerous (Larry Stylinson)
Fanfiction«Non avrei mai potuto respirare amore se non avessi prima imparato a respirare un poco di caos.»