Capitolo 8

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Era domenica e come al solito avevo intenzione di fare assolutamente niente, ma Louis no. Aveva deciso di andare con me e Sam a fare shopping.

Adoravo fare shopping, sul serio, sarei potuto stare ore ed ore in un centro commerciale a comprare anche cose di cui non avevo bisogno.

Il centro commerciale in cui eravamo era enorme, c'erano tantissimi negozi e fast food, c'era anche un ristorante. Ci trovavamo in un negozio di cui non avevo mai sentito parlare prima e vendeva cosa veramente chic.

«Harry, stai comprando praticamente tutto il negozio!» Louis mi rimproverò.

«Ma non è vero, io-» Provai a parlare ma Sam disse che era proprio così, e infatti avevo una montagna di magliette in mano.

«Oh, questa è bellissima.» Presi in mano una camicetta a maniche corte rosa a pois bianchi, bellissima.

«Harry, scegline solo una.» Disse Sam.

«Ma è impossibile! Sono una più bella dell'altra...»

Louis e Sam mi lanciano un'occhiata.
Okay, devo smetterla di fare così, non sono una ragazza.

«Va bene allora..prendo queste due.»

Scelsi quella rosa a pois e una blu.

«Oh cielo, grazie!» Esclamò Sam.

«Finalmente!» Disse Louis.

Ci avvicinammo alla cassa e Louis era avanti a me. Camminava lentamente e wow, il suo fondoschiena era da urlo.

Mhh.

Quasi leggendomi nel pensiero, Louis si piegò per allacciarsi una scarpa, e io, ovviamente, allungai la mano sul suo posteriore.

Louis si girò di scatto verso di me.

«Oops.» Dissi. Lui sorrise.

-

«Ciao Harry.» Alex mi sorprese fuori dalla porta dell'aula dove avevo avuto l'ultima lezione, quel giorno.

«Hey Alex, come stai?»

«Bene. Passavo di qui e ho pensato di salutarti. È da tanto che non passiamo del tempo insieme.»

«Beh, usciamo da questo inferno allora.» Lui rise. Beh, a chi piace la scuola? A nessuno.

«Comunque, Harry, siccome sono nuovo, stavo pensando di organizzare una piccola festa in piscina a casa mia, giusto per conoscerci meglio. Ti va di aiutarmi?»

«Certo, io penserò ad invitare un po' di persone e poi-»

Alex mi interruppe. «Inviterai anche Louis?»

"Louis ha qualcosa che non va, per caso?"

«Sì, perché?»

Arrivammo in cortile e ci sedemmo sul prato, era bellissimo sedersi lì sotto un albero.

«Non so, non penso di stargli molto simpatico. Hai visto le occhiate che mi lancia nelle ore di lezioni, o a pranzo?»

Dangerous (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora