My Daughter ||Niall Horan

capitolo.3

Pov's Niall
presi le valigie e la scortai dentro.
Una volta arrivati nel salotto la presentai ai miei amici.
Io:"Ragazzi lei è Giulia...mia figlia...Giulia loro sono Harry,Liam e Louis "
G:"piacere "
H:"sei straniera! "
A quell'affermazione Giulia divenne rossa e annui timidamente
G:"sono italiana..."
Lou:"oddio!Ti sposo! Diventerai la futura signora Tomlison Horan rassegnati lei è mia"
Io:"giù le mani Tomlison lei è mia non si tocca! "
Detto questo le misi una mano attorno alla vita e l'accompagnai in camera sua.
Pov's Giulia
Mi fece salire le scale e aprì una porta rivelando una camera con un letto matrimoniale con il piumone con  stampe dell'Italia tappeto bianco con una scrivania in legno chiaro e sedia nera e le pareti erano bianche e blu.
N:"spero ti piaccia... ho puntato sul mio colore preferito per le pareti"(non ammazzatemi se il blu non è il suo colore preferito)
Io:"tranquillo è perfetta! Adoro tutto! E poi il blu è il mio secondo colore preferito "
N:"che fortuna! Beh... io scendo "
Io:"ok ciao "
Detto questo chiuse la porta e andai a sistemare le valigie negli armadi e nei cassetti.

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Pov's Niall
Ero intento a spiegare per la milionesima volta che dovevano parlare senza abbreviazioni e loro le fanno ancora più strette!
Io:"Ragazzi! Adesso basta !Non dovete parlare con le abbreviazioni! Dite le cose per intero! "
Lou:"perché! "
H:"genio Giulia è Italiana non capisce l'inglese! "
L:"è un problema... come farà a parlare con noi e soprattutto con te ?"
Io:"sa parlare l'inglese solo che se parliamo velocemente e con le abbreviazioni capisce una cosa per un Altra. Perciò signor Liam Payne  è pregato di parlare normalmente e non più veloce della luce "
L:"io non parlo più veloce della luce! "
H:"si invece,parli davvero veloce! "
Lou:"è già un miracolo che capiamo noi quello che dice !Figurati quella povera ragazza! "
Ad un tratto sento tossire mi giro e vedo Giulia venire verso di me
G:" ehm... Niall posso parlarti un attimo? "
Io:"si certo... scusateci un attimo ragazzi "
Andammo in cucina
G:"vedi Niall oggi è 31 e io il 7 avrei una gara importante a Roma e ho bisogno di allenarmi "
Io:" ehm... si certo ma devi andare veramente a Roma? "
G:"si vedi mi sono qualificata e ho sacrificato un mese e mezzo di Nutella a volontà per qualificarmi perciò vorrei andare... ma se non è possibile non fa niente cercherò una palestra e basta "
A quella affermazione la vidi un po triste e .... delusa perciò decisi di portarla a Roma per la gara.
Io:"nono tu ti iscriverai in palestra ti allenerai e vincerai quella gara! "
La vidi subito sorridere e mi saltò addosso abbracciandomi
G:"grazie mille! Non vedo l'ora di stracciare tutte le concorrenti"
Io:"beh... posso venire a vederti? " Chiesi davvero molto speranzoso
G:"certo... se vuoi puoi portare pure i tuoi amici così non ti annoi "
H:"accettiamo volentieri l'invito grazie! "
Io:"avete origliato tutto vero!?"
L:"esatto caro!"
G:"mi dispiace interrompervi ma vado a cercare una palestra... ciao! "
Io:"aspetta! Torna alle 19:00 che si cena "
Subito dopo un cenno della testa uscì di casa sbattendo la porta.

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Pov's Giulia
Avevo messo la strada nel navigatore presente nel mio nuovo iphone 5 nero per portarmi alla migliore palestra di tutta mallingar.

Una volta arrivata entrai e vidi solo ragazzi... yeeeee okay no.
X:"hei bambolina come mai qui?Hai letto male l'insegna? "
Io:"no volevo iscrivermi in palestra e so che questa è la migliore e pensavo ci fossero i corsi che vorrei fare "
X:"quali sarebbero? " disse con aria da chi sapeva già la risposta.
Io:"vorrei fare judo e lotta... judo il lunedì martedì e venerdì mentre lotta il mercoledì giovedì e sabato "
X:"Non credo sia possibile ... non accettiamo cinture bianche in judo e inesepreti in lotta "
Già mi stava sul cazzo
Io:"guardi io sono cintura nera di Judo e campionessa italiana di lotta "
X:"se sei inglese! "
Io:"genio sono italiana... se non vuoi andrò in un altra palestra oppure mi comprerò il 'tatami'* e lo metterò in una stanza vuota a Casa e mi allenerò sola "
Dissi avvicinandomi a lui socchiudendo gli occhi.
X2:" Andiamo Matteo! Falla entrare tanto se non è quello che dice di essere si vedrà negli allenamenti "
M:"okay... beh ringrazialo se non fosse per lui non avresti messo più piede qui "
Io:"Guarda quale onore!"
X2:"beh piacere Luke Hemmings "
Avevo sentito già quel nome
Io:"Giulia Russo "
L:"è stato un piacere Giulia a domani!''
Lo salutai e mi diressi verso casa.
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Una volta aperta la porta
vidi che era tutto buio con solo una luce aperta in cucina.
Chiusi piano la porta e senza fare rumore e stando attenta a non sbattere da nessuna parte dato che era tutto buio.
Mi affacciai allo stupide della porta e vidi una figura molto alta vestita di nero che cercava una cosa nel cassetto della cucina così  mi avvicinai e appena mi trovai a un metro da lui gli presi una caviglia tirandola all'indietro per farlo cadere di schiena e subito gli feci una leva e lo sentì urlare e subito dopo dei passi e Niall chiamare il mio nome mentre apre la luce della cucina  rivelando così un Harry contorto dal dolore urlante.
Appena lo vidi mi alzai subito.
Io:"oddio oddio oddio! Scusa scusa !Pensavo fossi un ladro o un killer dato che era tutto buio e tu vestito di nero!"
H:"Ma si può sapere da dove ti saltano in testa certe cose! "
N:"lo vorrei sapere anch'io! Andiamo Giulia va bene sono famoso ma non credere che non abbia protezioni! "
Io:"Ma io che ne so! Sono entrata era tutto buio una piccola luce accesa solo in cucina dove guarda caso c'è una persona alta grande vestita di nero che cerca qualcosa dentro un cassetto e uh guarda! Dei coltelli a portata di mano! "
N:"beh hai ragione..."
H:"in effetti... "
Io:"ti fa ancora male il braccio? "
Dissi sentendomi abbastanza in colpa.
H:"un po indolensito ma non ti preoccupare. "
Io:"mi preoccupo invece forza vieni in camera mia! " così lo presi per l'altro braccio sorpassando Niall entrando in camera mia.
Io:"levati la maglia "
H:"Giulia non è il caso..."
Io:"oddio Harry non ti voglio stuprare quello lo lascio fare alle tue directioner nel sonno,voglio solo
Controllare il braccio! "
Detto questo si tolse la maglietta e mi avvicinai al braccio. Era rosso . Avevo tirato troppo forte.
Io:"aspetta prendo una crema "
Così mi avvicinai al borsone dove presi una vaschetta con dentro una crema fatta da mia madre prima che moriva era con miele,limone,e cera di cura gliela spalmai sul braccio.
Io:"ascoltami bene! Due volte al giorno dovrai metterla una volta la  notte e una volta la mattina. Domani mattina te la metterò io per farti vedere come va messa e la dose così non combini pasticci "
H:"ahahha grazie. Però hai parecchia forza da dove l'hai uscita fuori si può sapere?!"
Io:"allenamento Harry,allenamento"Dopodiché lo congedai e misi una maglietta di Marco come pigiama e andai a dormire.

*tatami : una materassina che usano i judoki per poter cadere senza rischiare inconvenienti.
Per chi non ha ancora chiaro cos'è 
È la materassina che usano a ginnastica artistica le atlete per le loro acrobazie.