Ed eccomi qua , oggi sono particolarmente triste. Sono ritornata a casa e mio padre si guardava un video di Natale quando c'era anche mamma.. e piangeva. In quel momento non riuscii piú a ragionare e presi un coltello dalla cucina e andai in bagno , incominciai ad affondare quel coltello nei polsi e non mi faceva male e continuai a tagliarmi fino al collasso. Stavo li stesa per terra , sul pavimento freddo , con il sangue che gocciolava dai polsi.. e non sentivo piú nulla , nessuna emozione , neanche un dolore , mi sentivo bene , mi sentivo soddisfatta per quello che avevo appena fatto.
Mio padre sapeva dei miei tagli, delle mie cicatrici, della mia paura , della mia pazzia.. Lui ha assistito al mio tentato suicidio di qualche mese fa.. presi il coltello e gli dissi di stare indietro perchè se provava ad avvicinarsi affondavo quel coltello nella pancia.. e mi disse di stare calma che anche lui era sconvolto da tutto quello che ci succedeva .. lui si avvicinó ancora e mi feci un taglio piccolo sulla pancia, non profondissimo ma da farmi cosi male che incominciai a urlare e caddi a terra .. mio padre mi prese in braccio mi mise in macchina e mi portó all'ospedale. Tutti mi consideravano pazza.. e lo ero.. ero pazza e lo sono tutt'ora. Stavo per ammazzarmi e lo rifarei .
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Tu sei il prodotto della paura
أدب المراهقينJasmine è in un periodo della sua vita molto buio e triste. La madre è morta qualche anno fa.. ma lei sente ancora il suo odore per la casa e percepisce ancora sua mamma come se la sentisse e suo padre è molto preoccupato per la bella ragazza Jasmin...