Harry stava camminando per i corridoi della magnifica scuola di Hogwarts, la grande guerra era finita da poco.
Guardava i resti delle macerie con aria sconsolata, ricordava tutti i morti, continuava a vedere i loro ultimi istanti di vita nella mente, erano ricordi molto vividi.
Pensava soprattutto a lui, Severus Piton. Era forse la persona con il carattere più complicato che avesse mai conosciuto.
Severus Piton era colui che aveva amato Lily più di qualunque altra cosa al mondo, che si era fidato della persona sbagliata per proteggerla, proprio di Silente stesso.
Severus Piton, colui che era rimasto anni accanto alla persona che aveva ucciso la sua unica ragione di vita per proteggere Draco Malfoy e il prescelto, ovvero lui stesso.
Aveva rinunciato a vivere come avrebbe voluto per proteggere questi due ragazzi e cosa aveva avuto in cambio?
La morte.
Ma la domanda che Harry si poneva di continuo: avrebbe potuto salvarlo in qualche modo?
Forse avrebbe potuto tentando di uccidere prima il signore oscuro, o irrompendo nella stanza mentre lo stava per uccidere, o forse no.
Ricordava tutto di Piton: il primo incontro, tutti i voti che gli aveva assegnato, le numerose litigate e i rimproveri.
Ricordava persino tutti gli scappellotti che aveva ricevuto insieme a Ron e tutti i punti persi per cose da nulla, solo per il gusto di toglierli a loro perché erano Grifondoro.
D'altronde Piton era un Serpeverde, cosa poteva pretendere da lui.
Ricordava la sua ossessione per le lunghissime ricerche e per la pagina 394 di ogni libro.
Sia che fosse di pozioni, sia che fosse di difesa contro le arti oscure, professione che aveva esercitato per poco.
Silente aveva sempre voluto assegnare quella cattedra ad altri professori, anche poco competenti.
Anche Sirius gli aveva parlato spesso di lui e del soprannome che i malandrini gli avevano dato: "Mocciosus" .
Harry era dispiaciuto per il comportamento che Sirius, Lupin e suo padre avevano rivolto a Piton durante l'adolescenza e solo ora comprendeva perché Severus usasse definire suo padre un maiale, avrebbe dovuto e voluto scusarsi ma non c'era riuscito in tempo.
Si ricorda le numerose volte che gli aveva detto: "Hai gli occhi di tua madre", ed era in quei momenti che aveva capito quanto la amasse ancora.
Piton amava e amerà per sempre Lily, questo Harry.
Aveva anche scoperto che il patronus di Piton era lo stesso di quello di sua madre, Silente aveva tentato di spiegargli il perché con una delle sue solite frasi sibilline, ma Harry continuava a non capire come fosse possibile.
Era ancora troppo giovane per capire fino in fondo il sentimento così puro e profondo che Severus Piton provava per Lily .
Più profondo del mare, più vasto di una foresta, più lungo del tempo e più intenso del fuoco vivo.
Sui libri sulla Storia di Hogwarts e su quelli di storia della magia in generale, ci sarebbe stato anche il suo nome: "Severus Piton uno dei maghi serpeverde più coraggiosi che ci siano mai stati"
Se avesse potuto, Harry avrebbe scritto sulla sua lapide: "L'uomo che scelse di sacrificare la sua vita e la sua vera indole per gli altri".
Finalmente dopo aver percorso quasi tutte le stanze del castello arrivò davanti al quadro di Severus.
Era seduto su una sedia, dentro una stanza dipinta con i colori dello stemma dei Serpeverde.
Sapeva che non era davvero lui però desiderava parlargli lo stesso, glielo doveva.
Severus lo precedette《Mi chiedevo quando ti saresti degnato di venirmi a trovare Potter》 disse con il solito tono da saccente.
Harry sorrise 《Volevo venire a parlarle professore ma non mi sentivo pronto》 disse cercando di trovare una scusa valida, la verità è che aveva paura di intrattenere un dialogo con lui.
《Sono morto Harry, é ora che inziamo a darci del tu e non mi chiamare più professore o sarò costretto a dire alla Mcgranitt di togliere dei punti ai Grifondoro》Harry rise, non sarebbe mai cambiato.
《Con molto piacere Severus, volevo chiederti scusa da parte di mio padre e del mio padrino e devo chiederti scusa per non aver fatto nulla per salvarti e per... 》
Piton lo interruppe 《Harry chiedere scusa é da vigliacchi, con i tuoi parenti credo che il vero me abbia già chiarito e non ti devi incolpare della mia morte.
Quando ho accettato l'incarico di proteggere te e il signorino Draco Malfoy sapevo benissimo a cosa andavo incontro e sapevo che sarei potuto morire, anzi me lo aspettavo, lo davo quasi per scontato.
Ora sono qui nei corridoi della scuola dove insegnavo, tra i miei studenti, mi chiedo cosa avrei potuto avere di più》
Peró Harry sapeva che il vero Piton avrebbe voluto avere accanto sua madre Lily, ma non gli sembrava il caso di aprire una ferita non ancora guarita, ora che stavano iniziando ad andare d'accordo non gli sembrava giusto rovinare tutto.
《Sono felice che tu ti senta finalmente in pace con te stesso, io ho ancora molto su cui riflettere ma ti prometto che verrò a trovarti spesso da ora in avanti》
Lo avrebbe fatto, era una promessa e lui era solito mantenerle.
Parlare con il suo quadro era il miglior modo che aveva per farsi perdonare davvero, senza provare ancora rimpianti.
Poteva affermare che il vero Severus Piton sarebbe stato fiero di lui per una volta.
Il ritratto di Piton gli sorrise
《Ci conto Harry, ci conto》
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Severus Piton
FanfictionCosa succederebbe se Harry andasse a trovare il ritratto di Piton dopo la guerra?