Non mi arrivarono messaggi ma mia mamma mi chiamò con un rumoroso"Jadeeee".
Mi spaventò all'inizio. Pensai che ci fosse un incendio in cucina. Corsi da mia madre. Il mio cuore batteva a mille.
"Cosa c'è mamma?" chiesi con il minimo di voce che mi rimaneva.
"Ho una bella notizia." rispose mia mamma con un sorriso a 32 denti.
"Mamma, mi hai spaventato con quel "Jadeee"!"
"Scusa Jade ma so che ci tieni molto a Monica..."
"Cosa è successo?" chiesi sorpresa.
"Micheal, il tuo allenatore, mi ha chiamato. Mi ha detto che Monica è stata dimessa dall'ospedale. Non aveva niente di preoccupante."
Il mio viso si illuminò di felicità. Monica stava bene. Questo era l'importante per me.
"Grazie mamma. Ah... un'altra cosa. Posso andare a casa di Monica? Vorrei vederla e salutarla." chiesi.
"Certo, per me non c'è nessun problema." rispose mia madre.
"Ashley dov'è?"
"E' in garage. Sta gonfiando la bici. Eravamo pronte a questa tua domanda."
"Mi conoscete troppo bene tu e Ashley."
Mia madre fece un sorrisino come per annuire.
Andai in garage.
"Ashley? Ci sei? Vieni anche tu con me?" chiesi. Mi sarebbe piaciuto andarci con lei.
-VI CHIEDO UNA COSA: VORRESTE I CAPITOLI PIU' LUNGHI? DI SOLITO I MIEI SONO DI CIRCA 200 PAROLE. SE LI VOLETE DI 300 BASTA SCRIVERLO QUA SOTTO! CIAO E AL PROSSIMO CAPITOLO. :)
STAI LEGGENDO
La pallavolo? Una parola, tanti significati
General FictionJade, una ragazzina di 13 anni, si troverà davanti a tante opportunità ma anche a delle sofferenze amare. La pallavolo è la sua passione. E resterà.