8 - Cattiva strada

67 4 6
                                    

È risaputo che l'amore è una reazione chimica del cervello,così come lo sono le conseguenze di un amore non ricambiato.

(Angolo Autrice:Scusatemi,volevo solo informarvi che la protagonista non si chiamerà più Esmeralda ma Sara,altrimenti non mi trovo)

Decisi di non parlare più con Donnie. Sembrava che volessero farmi un dispetto,tutti quanti,tranne Rose ovviamente. Master Splinter ordinò ad April di venire al Dojo OGNI GIORNO,ed ogni giorno April dava un bacio al mio Donnie...

Aspetta....che sto dicendo?! Mio?! NO E POI NO! Se amo Donnie devo rispettare le sue scelte,e se ha scelto April sono più che contenta per lui!!

Mentre camminavo,e pensavo,andai a sbattere contro qualcosa...o qualcuno...

Oh,scusa,non volevo! Mi scusai con gli occhi chiusi.

-Guarda dove vai,brutta sgualdrina!- gridò una ragazza dalla voce familiare. Aprii gli occhi. Una April alquanto arrabbiata mi lanciava un'occhiataccia colma di rabbia,odio e frustrazione.

Che problema hai,April? È inutile che ti arrabbi tanto,Donnie è...tuo...le dissi,con delle lacrime che le scorrevano in viso.

-È ovvio! E ora scusami,ma devo andare,non riesco a perdere altro tempo in tua compagnia!- esclamò lei,per poi spingermi rudemente a terra.

Ora basta.

Mi sono stancata.

È il momento di liberarmi della mia sanità mentale...!

April continuò a camminare,io la raggiunsi di corsa e la sbattei al muro. Vidi i Sai di Raph appesi poco vicino,così ne presi uno e glielo puntai alla gola,dicendo una sola singola frase.

Hehe...il tempo delle mele è finito,PUTTANA!!!!

Tirai indietro il braccio che teneva stretto il Sai per caricare il colpo.

Sarebbe morta per mano mia.

APRIL'S POV

Un sorriso malato nacque sul volto di Sara,e i suoi occhi da celesti si schiarirono a tal punto da diventare quasi bianchi.

Sentii la paura assalirmi e le lacrime scorrere dai miei occhi. Non mi aspettavo una reazione simile da parte sua. Volevo solo andarmene.

Volevo solo morire.

Chiusi gli occhi aspettando la mia ora.
SARA'S POV

Mentre stavo per mollare il colpo,una mano mi fermò e gettò via il Sai. Mi girai. Donnie era lì. Con un'espressione calma mi prese il mento con un dito e avvicinò lentamente il mio viso al suo. Sentii di arrossire pesantemente,ma riuscii a togliere quella mano dal mio mento e a svignarmela da quella situazione. Dietro di me sentii April piagnucolare e lagnarsi in tono ochesco con Donnie. Questo mi fece soffrire ancora di più. Uscii dal Dojo e dalle fogne e tornai al mio appartamento.

ROSE'S POV

Ero appena tornata dal mio corso di ballo Black Widow,quando vidi Sara dirigersi verso l'uscita del Dojo,April piangeva e Donnie la stringeva debolmente e senza amore,né tantomeno interesse per quanto la riguardasse.

Eeehm....cos'è successo? Chiesi confusa,ma a giudicare da come Sara era andata via e dallo stato d'animo di Donnie,qualcosa mi diceva che April ci stava continuando a provare con Donnie. Quindi decisi di porle,in modo subliminale,qualche domanda per scucchiaiarle fuori la verità. Fu più facile del previsto dato che April,con evidente recitazione drammatica,mi rispose disperata:

-SARA HA CERCATO DI UCCIDERMI! ROSE,cuginetta mia,ti assicuro che non le avevo fatto del male di alcun tipo,le avevo solo dato una piccola spinta e lei è tipo impazzita!!!-

Sapevo che mentiva.

DONNIE'S POV.

Dopo un po' di tempo mollai April e istintivamente andai a cercare Sara. Uscii dal Dojo e dalle fogne e la vidi. Si dirigeva verso il suo appartamento. Decisi di seguirla di nascosto. Ad un tratto iniziò a ridere sempre più forte,finché la risata non divenne folle,maligna,priva di sanità mentale. Iniziò a correre ed arrivò subito a casa sua. Dovevo vedere che intenzioni aveva,così decisi di entrare in casa attraverso la finestra. Con mia sorpresa mista a disperazione la finestra era chiusa. Le diedi qualche colpo nel tentativo che si aprisse o che si rompesse. Niente. Intanto vidi Sara entrare in bagno con un coltello in mano. Macchie di sangue zampillavano dalla sua faccia trapassata dalla lama. Io continuavo a dare pugni al vetro,ma non cedeva in alcun modo. Poi prese un accendino e si bruciò le palpebre. CHE SPETTACOLO ORRIBILE!!! Finalmente la finestra si ruppe ed io feci irruzione in casa di Sara, raggiungendola poi in bagno. Si voltò. Era uno spettacolo agghiacciante.

Il suo sorriso era stato eccessivamente allargato da due tagli profondi e grondanti di sangue ai lati delle labbra. I suoi splendidi occhi celesti erano diventati di un azzurro ghiaccio chiarissimo,quasi bianco,ed erano corniciati da due cerchioni neri,segno di essersi bruciata le palpebre. Indietreggiai impaurito da una ragazza che non era lei.

Donnie....?

Quelle labbra si mossero pronunciando il mio nome in modo terrificante,aprendo le ferite sulle sue guance.

Perché quell'espressione intimorita...? Hai per caso....PaUrA?!

Effettivamente si,ma non volevo darlo a vedere.

Ehm...n-no,Sara....N-non po-potrei mai a-aver paura di te....

Lei mi guardò con i suoi occhi cadaverici per alcuni secondi

Hehe,non ti creeeedooooo~

Detto questo mi scaraventò al muro e mi baciò in modo possessivo,non era piacevole,Soprattutto per il sapore metallico del suo sangue. In quel momento volevo solo squagliarmela.

Volevo solo morire.

L'amore oltre le differenzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora