capito 1

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Una cosa che amo, è correre.. Libera senza mai fermarmi; è un modo che mi aiuta a distrarmi, soprattutto ora che mia madre vuole mandarmi lontana da casa in un college dove ci sono anche umani.. È facile che io perda il controllo quando sono nel mio branco, figuriamoci con degli umani, mi farei scoprire subito ma mia madre non ne vuole sapere e mi ripete in continuazione che si fida di me e non posso permettermi di farmi scoprire. Il vento col calar della sera aumenta e scompiglia tutto il mio pelo di colore nero come la pece che io amo; i miei occhi sono color ghiaccio e devo dire che mi piacciono molto.. È quasi ora di cena e decido di tornare indietro riprendendo le mie sembianze umane prima di entrare in casa.
Mamma: - Sarah ma dove ti eri cacciata?! È ora di cena e tuo padre non sopporta i ritardatari lo sai!-
Sbuffo senza darle una risposta e salgo in camera mia a cambiarmi , quando entro trovo sulla mia scrivania una pila di libri nuovi, capii subito che erano quelli del college e il senso di rabbia aumentò sempre di più. Ritorno da basso per cenare e mi metto al solito posto.
Mamma:- Ti ricordo che domani sarà il tuo primo giorno, quindi stasera vai a letto presto va bene? E non essere arrabbiata con noi, ti farà bene stare un po' con gli altri, qui non hai amici e a me e a tuo padre questo dispiace molto. Verrai qui da noi tutti i fine settimana e verremo noi stessi a prenderti stai tranquilla, per di più ci sono altri licantropi con cui puoi fare amicizia-.
Io:- sai che amicizia, per la maggior parte sono umani e lo sai!-
Mia madre mi guarda con uno sguardo abbattuto, ha un carattere molto delicato e si offende facilmente, però non mi ha fatto nemmeno decidere e non riesco a placare la mia rabbia.. Finiamo di mangiare in silenzio e torno in camera mia per prepararmi al "grande giorno". Non voglio andare e non appena sarò li scapperò il prima possibile. Ormai ho deciso.
Sono le 6 del mattino e mia madre viene a svegliarmi dolcemente, con un vassoio in mano e la mia colazione sopra, mi scappa un sorriso per il dolce pensiero e divoro tutto in un baleno dato che sono già in ritardo. Una volta pronta saluto mio padre che mi ricambia con un abbraccio affettuoso e mi affretto a salire in macchina dove mi sta aspettando mia mamma e partiamo...

Ciao ragazzi/e :) commentate dicendo che ne pensate; se vi piace continuo!

Imprigionata Nei Tuoi SguardiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora