My Daughter ||Niall Horan

capitolo.5

Narratore esterno
Sono passati già un paio di giorni dall'arrivo di Giulia in casa Horan.
E oggi è il fatidico giorno della gara.
Giulia si trova nell'hotel a preparare il borsone per andare al palazzetto mentre Niall si chiede ancora che sport faccia sua figlia mentre già pronto mangia un panino e gli altri con lo stesso dubbio di Niall finiscono di prepararsi .
Pov's Niall
G:"Papà!Sono pronta quindi posa il panino e sbrigati sennò non posso gareggiare! Lou,Haz,Lee!Alzate il culo dal divano! "
Era da un paio di giorni che mi chiamava alcune volte papà la prima volta mi sono messo a piangere.

Flashback

G:"sto morendo di fame,spero che rimanere a dieta ne valga la pena "
Io:"Ma se vuoi mangia c'è ne ancora in frigo un po di crostata "
G:"Non posso sennò ingrasso e non posso gareggiare "
Io:"una fetta in più di crostata alla frutta non può farti ingrassare"
G:"ho mangiato due pizze tra cui una alla Nutella un paio di giorni fa "
Io:"Non credo che peserai un kilo in più faccia qualcosa "
G:"cazzo Papà! Non posso sennò da Roma posso tornare a casa senza combinare niente! "
Io:"c-come mi hai chiamato?!"
G:"papà..."
Io:"oddio! Non sai quanto sono felice! "
G:"anch'io sono felice di averti chiamato papà "
H:"che carino il nostro Nello commosso!

Fine flashback

Dopo un paio di ore Salimmo in aereo e partimmo ci aspettano un bel po di ore di viaggio.

Dopo un bel po di ore

Pov's Giulia
Siamo appena scesi dall'aereo per poter andare a Roma dato che eravamo in un Hotel per stare con Harry (a Londra ) e una volta scesi ci dirigemmo verso un nuovo hotel vicino alla mia ex scuola.
X:"Potty!!!!
Mi senti chiamare con il mio soprannome e mi girai vedendo un amico di Marco.
Io:"Gabriele! "
G:"come stai nanetta! "
Io:"tutto bene tu?E Marco? "
G:"tutti bene. Marco è ancora all'orfanotrofio. Esce solo per andare a scuola. "
Io:"Vabbè ora vado che ho una gara fra due ore e mezza "
G:"ok in bocca al lupo potty! "
Io:"Ahaha grazie Gigi! "
Mi abbraccia e ci scambiamo dei sonori baci sulla guancia e lui me ne dà uno sul collo sapendo che soffro il solletico e non sopporto i baci li e mentre ride e sorridendo gli faccio vaffanculo con il dito medio torno da Papà e gli altri che mo guardando in modo strano bha...
Dopo mezz'ora arriviamo all'hotel .

In stanza (era unica con una comunicante con un letto a parte per Giulia)

N:"Giuly..."
Io:"si papà? "Adoravo chiamarlo così.
N:"Chi era quel ragazzo? "
Io:"Il mio migliore amico "
N:"E perché ti ha baciato sul collo? "
Si alzò in piedi avvicinandosi a me pronunciando quelle parole con tono duro e autoritario. Bene .
Io:"forse perché soffro il solletico e il mio migliore amico è bastardo! "
N:"io non l'avrei mai fatto con la mia migliore amica! "
Io:"santo Salazar! Papà! Siamo in Italia e i ragazzi si comportano diversamente dagli inglesi o irlandesi! E poi lui mi conosce da quando avevo 16 anni !"
N:"Non m'interessa! Non può baciarti e stringerti in quel modo! "
Io:"pensala come vuoi io ora vado che ho una cosa più importante da sbrigare che litigare con te Niall James Horan "
Detto questo uscì.

Spazio Autrice
È corto lo so e mi dispiace. Domani pubblicherò il continuo solo che ho gli allenamenti e in più sono di esami perciò lo studio ha la sua parte e poi ho una gara domenica e devo partire. Di judo proprio come la nostra Giulia.
scusate gli errori grammaticali se sono presenti e vorrei precisare che qui non c'è niente di vero tutto inventato.
Sempre vostra Martina o meglio
-Tini