Alessio, quando quella sera entra nel salone del loft, capisce immediatamente che c'è qualcosa che non va. Precisamente nel momento in cui Gennaro gli si getta addosso e lo abbraccia come se fosse un orsacchiotto.
- Aleeeeeeee! – gli urla nelle orecchie quest'ultimo, rintronandolo completamente.
- Genn? – domanda, leggermente stranito dalla sua esuberanza. – Cosa ti prende?
- A me? Niente, sto benissimo. – esclama, ridacchiando.
Alessio sbatte le palpebre un paio di volte, prima di guardarsi intorno e lanciare uno sguardo interrogativo agli altri ragazzi.
Per tutta risposta Giò gli sventola una bottiglia di non sa bene cosa davanti agli occhi, prima di nasconderla.
- Ne ha bevuto solo un bicchiere. – si giustifica il ragazzo più grande, alzando le mani. – Non credevamo si sarebbe ridotto così.
- Voi... Eh?
Quando Gennaro ridacchia nuovamente contro la sua spalla, un dubbio si fa strada tra i suoi pensieri.
- È ubriaco?! – esclama, sconcertato, lanciando uno sguardo accusatorio a Giò.
- Eh, così pare.
- Così pare? Dove... ma che diamine vi è venuto in mente di ubriacarvi?! Siete impazziti?
- Ufff, come sei esagerato. Abbiamo preso solo un bicchiere a testa, non è colpa nostra se Genn non regge l'alcool. – ribatte Giò, sventolando una mano nella sua direzione.
- È vero, Alex! Noi stiamo benissimo. – afferma Davide con convinzione, spalancando gli occhi giganteschi.
Alessio piega le labbra in una smorfia, indeciso se insultare quei tre idioti che hanno deciso di trasgredire le regole in un momento simile, quando non possono certo permettersi distrazioni. Quando poi l'amico si accascia contro di lui, lancia un ulteriore occhiataccia a Davide e a Giò.
- Non potevate proprio evitare, eh? – li accusa, innervosito.
- Alex, davvero, ci dispiace! Gli abbiamo tolto il bicchiere di mano quando abbiamo visto che stava straparlando. Non avevamo intenzione di fare niente di male. – borbotta Davide, leggermente in colpa.
- In ogni caso... – risponde, con tono inacidito. – ... se non vi foste procurati quella bottiglia, sicuramente non saremmo in questa situazione! E poi se ci scoprissero? Avete idea dei guai che potremmo correre?
- La faremo sparire prima che faccia giorno. – risponde Giò in tutta sicurezza, per nulla turbato dalle sue parole.
Alex è a tanto così dallo schiaffarsi una mano sul viso.
- Beh, buonanotte, comunque. – biascica poi, senza più alcuna voglia di continuare la conversazione. – Noi andiamo a dormire.
- Buonanotte! – gridano in coro i componenti degli Over, prima di scoppiare a ridere.
Alessio non si prende la briga di scoprire il motivo di quelle risate e si dirige a passo di marcia verso la loro stanza, sospingendo Genn che di tanto in tanto inciampa nei suoi stessi piedi.
- Ma cosa ti è venuto in mente, eh? – lo rimprovera. – Ma cosa diavolo pensavi di...
- Heeeeei! – protesta, il biondino, ignorando i suoi rimproveri – Mi fai male.
Alle sue parole, Alessio si ferma rendendosi conto della presa eccessivamente forte sul braccio dell'altro.
- Ah, scusa. Comunque sei un idiota.
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Drunk ||Gennex
FanfictionDal testo: Alessio percepisce il cervello andargli in cortocircuito e no, no, no, tutto questo non va bene, non va per niente bene. Non dovrebbe fissare le sue labbra in quel modo, non dovrebbe essere così vicino a lui, non dovrebbe sentire quello c...