Caro diario,
Oggi è stata una giornata particolare...
John, il ragazzo che ho conosciuto due settimane fa su Facebook, non è più carino e premuroso come prima, sai, oggi appena giunta a scuola tutti mi fissavano e solo quando varcai la soglia della porta della mia classe ne capii il reale motivo.
Le pareti erano ricoperte da mie foto, foto private, foto che avevo condiviso solo con lui, con il ragazzo che amo con John il ragazzo che diceva di amarmi. Quelle foto me le aveva chieste in chat aveva detto che voleva conoscermi meglio, diceva che era un modo per bruciare le tappe così non ci sarebbe stato nessun imbarazzo nel vedersi di persona, mi aveva promesso che non le avrebbe fatte vedere a nessuno ma evidentemente mi sbagliavo...
Corsi via da quell'incubo, uscii da scuola e andaii al bar in cui lavora, o meglio in cui mi aveva detto di lavorare , una volta arrivata li trovai una ragazza, chiesi di John ma non ne aveva mai sentito parlare, le mostrai una foto e mi disse che non lo aveva mai visto.
chissà quante bugie dovevo ancora scoprire...
Decisi di non tornare più a scuola, ormai tutti mi avrebbero presa in giro, ormai tutti avevano visto il mio corpo martoriato da tagli e bruciature di sigarette prodotte da un adolescenza in solitudine e inutile.
Andai al multiparcheggio della stazione, salii sul punto più alto, mi sporsi, era molto alto, volevo farlo ma qualcosa dentro di me mi diceva di tornare a casa.non ti avevo ancora salutato, non avevo ancora salutato la mia famiglia, che poi forse una famiglia non c'è l'ho, forse mi illudo ancora che scrivendo queste migliaia e migliaia di parole ogni dannatissimo giorno qualcuno possa sentirmi, ma ormai è troppo tardi...
Aspetta un attimo, il trillo di Facebook continua a suonare, mi stanno arrivando notifiche su notifiche vado a vedere poi ti informo....
[...]
Sai che ti dico? Forse il parcheggio della stazione è troppo lontano, forse è più comodo il mio palazzo, in fin dei conti se mi butto dalla terrazza sono dieci piani tondi tondi.
Si credo che farò proprio così, salirò i gradini lentamente, mi farò scivolare addosso tutte le cose belle e brutte della vita, mi libererò finalmente di tutte le amicizie false e degli amori malvagi , si finalmente sarò libera verso qualcosa di nuovo e di magico, quel qualcosa che prima cercavo nelle persone, poi nei pezzi di carta ed ora lo cerco così buttandomi nel vuoto...
Tua per sempre Sam, l'amica del pezzo di carta...
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Save Me
Short StoryL'adolescenza, i migliori anni, i peggiori momenti, l'amore, la scuola, gli amici, il bullismo...